leo la metamorfosi della musica e dei pensieri

Venerdì 27 gennaio, ore 18 alla libreria Feltrinelli di Lecce

Basta pagare, il  live di Leo Tenneriello

di Antonietta Fulvio

Un libro e tanti brani per una serata alternativa, venerdì 27 gennaio, ore 18. Il libro, come i testi e le musiche, hanno un unico autore Leo Tenneriello che con il suo spettacolo Basta pagare live approda alla Feltrinelli di Lecce (via Felice Cavallotti). Con chitarra e armonica, il cantautore tarantino alternerà i brani del suo  ultimo cd mentre Luigi Pignatelli darà voce ad alcuni stralci tratti dal libro “Metamorfosi e fuga” dando vita ad una serata senza soluzione di continuità tra musica e parole rispecchiando la filosofia di Leo.  Cantautore e scrittore, in ogni concerto racconta il proprio tempo e si racconta, coinvolgendo con i suoi accordi e i suoi pensieri sparsi sul  pentagramma, suonati nei versi delle sue canzoni pop nel senso più nobile del termine perchè egli fa pensare con leggerezza ma i suoi pensieri sono tutt’altro che leggeri.

Basta pagare è  il titolo del nuovo cd, un titolo emblematico, un richiamo, ma soprattutto una denuncia,  su quanto oggi accade sotto i nostri occhi, nella società delle scorciatoie secondo la quale si può comprare tutto ciò che si desidera, ma l’artista si domanda si può davvero comprare tutto? l’avere non è forse la giusta ricompensa ad un giusto impegno? tanti brani che snocciolano il pensiero controcorrente, forse, ma libero da preconcetti, capace di seguire il proprio cuore con il coraggio di cambiare direzione e dire anche no. Magari facendosi del male. D’altronde non è sempre stato più difficile dire  no che accettare compromessi e condizioni?

 

Leo Tenneriello canta tutta la disillusione e i sogni infranti della sua generazione, ma anche di tutti quelli che oggi provano solo amarezza, disincanto. Oppressi dalla trilogia denaro-successo-potere che sembra condensare il non senso della società moderna e regolare le nostre vite la via di fuga è il cambiamento, la metamorfosi. E, paradossalmente, è sempre in relazione agli altri che si possono scoprire le proprie fragilità così come le proprie potenzialità.

Ma il suo canto è sempre, e comunque,  un canto d’amore – sentimento illusorio(?) al quale non si può rinunciare – e un inno alla vita, un vizio da vivere con il futuro addosso, paragonato ad una stanza sul mare, il mare della sua Taranto, da dove è partito lo scorso maggio il tour che lo sta portando in giro per l’Italia. Taranto e il Sud, un leitmotiv nei suoi ritmi come nei testi, nelle storie raccontate nelle canzoni sotto forma di poesia del suo album perché per Leo Tenneriello la parola ha lo stesso peso delle note. Indicativo l’aver accostato,  l’album precedente Viversi al libro Metamorfosi e fuga, un saggio sul valore dell’esistenza, sulla presa di coscienza delle possibilità per l’uomo di sottrarsi al ricatto del conformismo, un preludio alla composizione narrativa di quest’ultimo disco che molti hanno definito esistenziaiista. Ne è una riprova la presenza di brani come Ci sono giorni, tratto liberamente dal testo del sociologo Franco Cassano “Modernizzare stanca” e Credo di credere che, parafrasando il saggio “Credere di credere” del filosofo Gianni Vattimo, è una riflessione sul senso di inappartenenza, di sdradicamento e di marginalità rispetto alla società di oggi e alla necessità di riscoprire e ripensare al senso del nostro esistere e del nostro tempo. Un tempo scansionato dai suoni acustici ed elettrici sui quali, ritmicamente leggera, la voce di Leo racconta il suo mondo, il rapporto con la musica che, volendo riaccostare il libro edito qualche anno fa da Il Raggio Verde edizioni è per lui strumento di Metamorfosi e irrinunciabile via di fuga.

 

 


Scheda tecnica

 

Basta pagare

Il cd, in vendita su tutti i principali store musicali dalla Believe Digital, leader Europeo nella distribuzione, è scritto, prodotto e arrangiato da Leo e contiene nove canzoni, profonde e leggere.

I compagni di viaggio sono quelli di sempre, o quasi. Il fratellone Enzo Tenneriello (che ha composto uno dei brani del cd), la band che accompagna Leo durante i concerti (Lorenzo Semeraro, Valeriano Zilio, Giuseppe Zuccaretti,Francesco Chiarelli) e Antonello De Bartolomeo, musicista di grande esperienza. Inoltre ci sono due fra i più rappresentativi jazzisti pugliesi: Ettore Carucci e Tony Semeraro (compositore insieme a Leo e arrangiatore di un brano).

A supervisionare la squadra c’è l’attenzione e la competenza di Mimmo Cavallo, direttore artistico del progetto.

Il videoclip di BASTA PAGARE (versione diversa da quella del cd) è stato registrato presso gli studi di Puglia Sounds (Teatro Pubblico Pugliese) con la partecipazione di Vittorio Cosma (diversi dischi d’oro e collaborazioni con Mannoia, De Sio, De Andrè, Daniele, Ruggeri, Fossati, Vecchioni, Pagani, Finardi ecc.) e Gianni Maroccolo (bassista e produttore, cofondatore dei Litfiba). Anche la copertina è frutto di tale location ed ha visto la collaborazione di Sergio Pappalettera, Art Director/grafico che ha collaborato con Jovanotti, Pino Daniele, Franco Battiato, Adriano Celentano, Raf, Timoria, ecc… Le foto sono di Giovanni Canitano (ha lavorato con Wim Wenders, Matt Dillon, Vasco Rossi, Jackson Brown, Fiorella Mannoia, Fellini, ecc…).

Il cantautore

Leo Tenneriello, nato in Puglia da papà campano e mamma lucana, mescola nella sua musica e nei sui scritti il calore intimista di chi proviene dal Sud e i concetti universalistici della cultura mitteleuropea. Leo ha aperto concerti per Mariella Nava, Pacifico, Max Gazzè. Esprime un pop mai scontato e scrive testi interessanti dai quali si evince la provenienza culturale (laureato in Scienze Politiche col massimo dei voti col professor Franco Cassano e pubblicazione di un breve saggio dal titolo “Individuo, massa e potere”). Nel 2006 esce l’opera prima “ControVerso” impreziosita, in alcuni brani, dalla firma di Mimmo Cavallo. Il suo secondo cd “Viversi”‘ abbinato al suo libro “Metamorfosi e Fuga” viene presentato al Salone della piccola e media Editoria Indipendente di Milano e nel tempo raccoglie diversi riconoscimenti: finalista del PREMIO LEO CHIOSSO “Festival della Canzone d’Autore”, III° posto con “Riccioli” al PREMIO ALEX BARONI “Festival della Valle dell’Ofanto”, III° col brano “La Prima Volta Che T’Ho Tradito” al festival “Disco Novità” organizzato da Radio Idea. Inoltre il nuovo lavoro viene presentato al Conservatorio di Taranto (per la prima volta l’Istituto “Paisiello” apriva le porte ad un cantautore); stesso rilievo presso la Sala Varcasia di Castrovillari (CS) dove Leo ha inaugurato la XXI stagione della Scuola Superiore di Musica “F. Cilea”. Nell’ambito di “PugliaSounds” (Teatro Pubblico Pugliese) è stato selezionato da una commissione di critici musicali, produttori e professionisti della musica di risalto nazionale per esibizione e registrazione live di un cd e di un videoclip, collaborando in studio con Vittorio Cosma e Gianni Maroccolo. Nel cd di recente pubblicazione di Mimmo Cavallo “Quando saremo fratelli uniti” da parte di EDEL Italia ci sono due brani cofirmati da Leo (Voglio bene all’Italia e Siamo Briganti), come pure nello spettacolo teatrale “Terroni”, tratto dal successo editoriale di Pino Aprile, che sarà presentato in tutte le principali città italiane. Inoltre Leo sta per pubblicare il suo nuovo cd e il nuovo libro. info LeoLive +39 333/3383505