In piazza…la MODA

 

Ritorna Lecce Fashion Weekend, il 4 e 5 febbraio

In piazza…la MODA

 

Al via l’ottava edizione di Lecce Fashion Weekend, rassegna di tutto ciò che la Puglia produce di meglio nel campo della moda Made in Puglia,  e non solo, in programma anche stavolta in piazza Sant’Oronzo, a Lecce, domani e dopodomani alle 20 in punto (4 e 5 febbraio, ingresso a partire dalle 19, POLTRONE NON NUMERATE)

 

Condotta da Cinzia Malvini, giornalista de La 7 (curatrice della trasmissione “M.O.D.A”), e organizzata dall’agenzia “Alta Voce”, dall’associazione culturale “Stage” e dal Comune di Lecce con il patrocinio di Provincia, Camera di commercio e Unione europea – Regione Puglia (in partnership con Promozione Puglia, Apulia Fashion Makers e Api), LFW8 si terrà all’interno del PalaSolaris,  tensostruttura innovativa completamente trasparente e riscaldata, fatta di telo-crystal, che consentirà agli invitati di stare comodamente seduti al caldo ed assistere alle due serate senza rinunciare allo spettacolo della piazza affollata.

 

 

L’evento si avvale della regia di Rossano Giuppa (che ha curato a Roma la recente sfilata di Cristel Carrisi e del brand martinese “Rossorame” per la rassegna “Roma New Generation”), e andrà in onda su World Fashion Channel e nel programma “M.O.D.A.” su La 7. Tra gli stilisti in passerella, infatti, anche una mini-collezione della stessa Carrisi, (confezionata interamente in Puglia e, grazie alla visibilità di Lecce Fashion Weekend, inserita tra le sfilate di Alta Roma Alta Moda appena terminate), nonché, appunto, il brand “Rossorame”,  ormai protagonista internazionale della mondo fashion e presenza fissa nello store “D & G” di via della Spiga a Milano grazie all’attività pre e post- rassegna messa in campo dall’agenzia “AltaVoce”. A sfilare sotto il telo-crystal del PalaSolaris, inoltre, anche alcuni stilisti che frequentano l’Accademia di Costume e di Moda di Roma, centro di eccellenza per la formazione delle giovani promesse del mondo fashion italiano. Nel pubblico, ad applaudire le creazioni di LFW8 e della figlia Cristel, anche il cantante Al Bano.

Stilisti e aziende pugliesi presenteranno sulla passerella leccese le ultime proposte in fatto di moda; ad ammirarle, oltre alle impenitenti fashion-victims di ogni età e provenienza, anche buyers prestigiosi rappresentanti di importantissime realtà commerciali che operano sul mercato europeo e asiatico, oltre che ovviamente italiani, e che collaborano con boutique e grandi magazzini d’Europa e del Giappone (come United Arrows, Beams, HPFrance, Estnation, Via Bus Stop, Edition, Isetan e altre), scoprendo nuovi talenti fashion da indirizzare verso il mercato del Sol Levante e della Russia (da Tzum a Adelon OOO, grande showroom di Mosca che si occupa della distribuzione in Russia ed ex Unione sovietica di marchi di medio e alto livello). Ma a Lecce Fashion Weekend è atteso anche Beppe Angiolini, presidente dei Buyer italiani, oltre a giornalisti delle testate Donna Moderna, FASHION, MODA ON LINE, GLAMOUR, GIOIA, WORD FASHION TV: lunedì 6 febbraio show-room dedicato all’incontro tra i buyers e aziende.

Ma anche altri stilisti emergenti spiccheranno il volo, assicura Elisabetta Bedori, nume tutelare dell’agenzia “AltaVoce”: “Lecce Fashion Weekend è in realtà il risultato di trent’anni da me dedicati alla moda, alla grafica, alla pubblicità, alla ricerca di nuovi talenti, all’organizzazione di eventi e, non ultimo, a un amore profondo che mi lega a questa meravigliosa e incredibile terra di Puglia, nella quale mi sono trasferita, da Milano, nel 1993. Ed è un evento che dimostra come l’impegno, la perseveranza e la lungimiranza, unitamente all’unione delle professionalità, diano grandi risultati in termini di visibilità e di crescita economica. Gli eventi moda e le sfilate come LFW sono infatti uno strumento fondamentale per dare corpo e visibilità alle creazioni degli stilisti pugliesi, e il mio magazine “Alta Voce” (free press), in uscita dopo ogni evento, continua a promuoverne le collezioni e il territorio insieme. Ho scoperto nell’arco di questi anni che proprio gli atelier più piccoli, i giovani stilisti, sono quelli che danno risultati straordinari. Spinti da una grandissima voglia di fare, sono loro più che mai che si mettono in gioco, si confrontano. Il loro entusiasmo spinge il nostro e il nostro spinge il loro, in uno scambio collaborativo e producente, motivato non da intercessioni miracolistiche, ma dalla sostanza di un’imprenditorialità che esiste per passione, vocazione, tenacia e desiderio di innovare realmente, mentre le aziende più grandi del territorio sembrano accartocciate su se stesse e questo, in questo periodo economico difficile, rappresenta un vero e proprio limite. Ma c’è anche una buona fetta di imprenditori che si è “risvegliata”, ci crede, vuole competere e non rassegnarsi, cosciente del valore che questo territorio ha da esprimere. Chi ha sbagliato a inquadrare il business, e ha portato avanti la sua visione senza considerare i macro-cambiamenti in atto, ora soffre, mentre unirsi per creare forza è indispensabile per mettere in campo progetti nuovi, prodotti di alto livello e una comunicazione di valore che si rivolga prevalentemente al mercato estero. Senza persistere nella lamentela o nella speranza che tutto arrivi senza investimenti mirati e di qualità: l’epoca dei “miracoli” è finita, è tempo di rimboccarsi tutti le maniche”.

(fonte: ufficio stampa)