Noi crediamo. Giorgia Meloni a Lecce
La presentazione del libro di Giorgia Meloni alle Officine Cantelmo di Lecce venerdì 17 febbraio
Noi crediamo – viaggio nella meglio gioventù d’Italia di Giorgi Meloni
Noi crediamo si intitola così il libro dell’onorevole Giorgia Meloni a Lecce, venerdì 17 febbraio 2012 ore 11.00
nella sala conferenze delle Officine Cantelmo ( Viale De Pietro).
Intervengono: l’On. Giorgia Meloni, il Sindaco di Lecce Paolo Perrone, Maurizia Pierri – Docente di diritto pubblico Comparato dell’Università del Salento
Modera l’incontro: Alessandro Delli Noci – Presidente Officine Cantelmo.
“Noi crediamo. Crediamo nei giovani, nella politica, nella giustizia, nell’eguaglianza, nel merito.
Crediamo nella nostra Nazione, una Nazione nata centocinquant’anni fa dal sacrificio di un gruppo
di ragazzi, molti dei quali poco più che ventenni. Una banda di idealisti, sognatori e poeti, capaci
di abbandonare tutto e prendere le armi per inseguire l’utopia dell’unità nazionale.”
In un momento di crisi – della politica, dell’economia, degli ideali – serve ricordare da dove
veniamo, il nostro patrimonio di valori e cultura, la nostra identità. Perché, mai come ora, è
pericoloso cedere alla tentazione del disimpegno, dell’apatia e del qualunquismo mascherati da lotta
alla “Casta”, da antipolitica. È vero, quella di oggi è una società bloccata. Bloccata da rendite di
posizione, dalla mancanza di mobilità sociale, da vecchi schemi che non corrispondono più alla
realtà, che invece è profondamente mutata. E sono i giovani a pagare il prezzo più alto, costretti a
vivere un presente di precarietà e a immaginare un futuro ancora più incerto.
Per loro c’è bisogno di aggredire dalle fondamenta la società dei privilegi consolidati e costruire
sulle sue macerie l’Italia del merito capace di far emergere e premiare l’energia visionaria, la
tenacia, il talento.
Giorgia Meloni, il più giovane ministro nella storia della Repubblica, ha raccolto
le storie di ragazzi e ragazze che vivono con coraggio, determinazione, passione.
Alcuni sono famosi, come Federica Pellegrini o Mirco Bergamasco, altri no, ma non sono meno
importanti, perché tutti protagonisti di storie esemplari e avvincenti, che meglio di molti discorsi
illustrano i princìpi – dalla lotta alla mafia alla difesa della vita – per cui l’autrice si batte da anni e
che ne hanno ispirato l’intera attività politica. Sono storie che nascono da un incontro, da una
sintonia di valori, dalla certezza che le vite di questi giovani servono ad altri. E che servono
all’Italia per essere un Paese migliore.
(fonte: comunicato stampa)