Un network dedicato al cicloturismo

Presentato stamattina, a Palazzo Carafa, il progetto che mira alla creazione di una rete di rotte cicloturistiche, a livello urbano, extraurbano e paesaggistico

Hab cycle: il Salento da pedalare

di Antonietta Fulvio

 

Holiday, Arts e Bike ovvero Hab Cycle: con questo acronimo l’associazione di cicloamatori
con sede in Nardò  sigla il progetto Habcycle Network , un network – on line da fine mese – per mettere in relazione persone e luoghi, per un turismo ecosostenibile alla riscoperta delle bellezze paesaggistiche del Salento andando su due ruote.

La presentazione stamattina, a Palazzo Carafa, alla presenza di Luigi Coclite – alla sua prima conferenza stampa in veste di assessore al Turismo del Comune di Lecce:  “un progetto che riesce a coniugare la modernità del pensiero con la tradizione dei nostri luoghi grazie ad un sistema che permetterà di sfruttare le nuove tecnologie ‘rispolverando’ i vecchi tratturi, le strade bianche e intercomunali che venivano percorse un tempo. Per queste ragioni diventerà un’occasione significativa per promuovere il territorio salentino attraverso particolari itinerari turistici”.

 

Ma come nasce Hab Cycle? L’idea nasce da un’analisi di mercato che vede in forte espansione il fenomeno del cicloturismo, attività che abbina lo sport e il turismo ha spiegato Marcello Greco, presidente della ASD Habcycle.

“Un fenomeno, il cicloturismo, molto diffuso in Nord Europa  – ha ricordato Francesco Pacella assessore al Turismo della Provincia di Lecce – basti pensare all’Olanda, la Danimarca e, in particolare, all’Austria con la ciclabile del Danubio” . La ciclabile austriaca più famosa che da Passau attraversa la meravigliosa valle della Wachau consentendo di fruire di un percorso a contatto con la bellezza del paesaggio ma anche di soste culturali con visite a famose abbazie e castelli, disseminati lungo il percorso che va da Passau a Vienna fiancheggiando l’antico Danubius.

Ma anche in questo il nostro Paese deve adeguarsi, i dati sul cicloturismo non sono incoraggianti  -ha aggiunto lo stesso Pacella – anche se importanti segnali di sviluppo vengono dal Settentrione, ne sono un esempio concreto le piste ciclabili del Mincio e della Val d’Adige. Il Salento, con le sue peculiarità morfologiche, naturalistiche ma anche storico-culturali, può rappresentare una straordinaria  opportunità per creare una nuova offerta turistica che va ad implementarsi con quelle già esistenti strizzando l’occhio alla destagionalizzazione turistica, al coinvolgimento degli operatori salentini della filiera turistica, sportiva e naturalistico-culturale in un sistema di accoglienza che possa essere al livello degli standard internazionali. Non a caso il 44% dei turisti che arrivano nel Salento amano scoprirlo in bici e Habcycle Network può soddisfare le loro aspettative. Altro punto di forza, inoltre, sarà la creazione del Cycle Camp, un campeggio tematico ad esclusiva destinazione cicloturistica, da realizzare tutto in materia ecosostenibile, a zero impatto ambientale e con alloggi su ruote e tende, che non necessitano né di fondamenta né di scavi, e con smaltimento organico in apposite vasche attraverso un sistema di triturazione a pressione.

 

Habcycle Network, dunque,  curerà la realizzazione diuna rete di rotte cicloturistiche, a livello urbano, extraurbano e paesaggistico ha spiegato Marcello Greco. Rotte che renderanno fruibili i luoghi più suggestivi del nostro territorio: dal Parco di Porto Selvaggio alla Palude del Capitano, passando per le masserie fortificate, la magia dei luoghi della terra d’Arneo, delle Serre salentine fin giù al Faro di Leuca, fiancheggiando la costa, riscoprendo la terra d’Otranto, la Valle della Cupa, la Grecià Salentina. Un Salento da pedalare e riscoprire, anche nei mesi lontani dalla stagione estiva, fiancheggiando le coste tra i due mari ma anche addentrandosi tra le maglie di un tessuto rurale e urbano da riscoprire e valorizzare anche a portata di mouse. Ecco spiegato  il perché della creazione di un Network corredato da cartografie degli itinerari, che saranno dotati di cartellonistica e segnaletica dedicata a marchio “HAB Cycle Network”.

Nella Provincia di Lecce sono stati individuati già bem 700 km di percorsi e, grazie alla stipulazione di protocolli d’intesa si provvederà all’installazione di rastrelliere adibite al parcheggio delle bici nei comuni aderenti che al  momento sono Maglie, Nardò, Porto Cesareo, Veglie, Guagnano, Castrignano dei Greci, Galatone, e grazie all’azione dei Gal anche  Leuca e la Terra d’Arneo.

 

 

 


 

HAB CYCLE

Via Don Milani, 4 Nardò

tel. +39.0833.1827454

www.habcycle.com

network@habcycle.com