Creart. In mostra a Lecce i finalisti

Nell’ex Convento dei Teatini di Lecce si apre la collettiva del progetto intercultulturale promotore della creatività

CreArt – network of cities for artistic creation”

Si apre nel giorno di primavera, il 21 marzo, la mostra collettiva dedicata ai finalisti della prima edizione di CreArt. Taglio del nastro alle ore 18.30, al primo piano dell’ex convento dei Teatini a Lecce.

La mostra

In occasione della giornata europea della creatività e nell’ambito del programma Cultura (2007-2013), progetto “CreArt – network of cities for artistic creation” per la promozione della creatività artistica, nonché della candidatura della Città di Lecce “Capitale Europea della Cultura 2019”, il Comune di Lecce, l’Assessorato alle Politiche Giovanili ed Europee e l’Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo inaugurano una mostra collettiva dedicata ai finalisti della prima edizione di CreArt. La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino al 14 aprile 2013 (orari d’apertura: 10.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30) vedrà la partecipazione di 5 artisti salentini, tutti under 35, selezionati in seguito alla pubblicazione di un bando di idee promosso dal Comune di Lecce: Dario Carratta (1988), Annalisa Macagnino (1981), Salvatore Surano (1980), Chiara Buonanova (1993), e la classe III F del Liceo Artistico “Ciardo-Pellegrino” di Lecce rappresentata dai giovanissimi Gioele Alessandro Sabetta (1996), Sabrina Zecca (1996), Francesca De Ventura (1996) e Cristina Ferrari (1993).

L’Ing. Alessandro Delli Noci e l’Avv. Luigi Coclite, rispettivamente assessore alle Politiche giovanili e comunitarie il primo, e allo Spettacolo, Turismo ed eventi il secondo, esprimono la loro soddisfazione nei confronti di un progetto che ha ottenuto una grande eco e ha suscitato l’interesse di moltissimi giovani artisti del territorio. L’evento espositivo, che si terrà all’interno dello spazio comunale dell’ex Convento dei Teatini, è l’atto conclusivo di un lungo ed interessante lavoro di promozione, partecipazione, attività, e rappresenta, per i giovani coinvolti, una importante opportunità per mettere in luce le loro creatività e per farla conoscere al grande pubblico.

“Sono molto orgoglioso del successo del programma CreArt. Tra l’altro – afferma l’Ass.re Delli Noci – ci è appena giunta comunicazione che la nostra Annalisa Macagnino, uno dei cinque vincitori della selezione per la mostra leccese, è stata scelta anche per partecipare ad un workshop internazionale relativo al programma “Artist in Residence” a Linz, in Austria, per il quale, sempre nell’ambito di CreArt, e a seguito di una open call internazionale che abbiamo pubblicato nelle scorse settimane, avrà l’opportunità di trascorrere due mesi in questo spazio di residenze d’artista gestito dalla città di Linz. Questa notizia contribuisce ad accrescere la nostra soddisfazione e la convinzione che il percorso avviato in questi mesi per i nostri artisti è quello giusto, essendo foriero di opportunità ed esperienze formative interessanti”.

“Grazie al progetto CreArt – afferma l’Ass.re Coclite –  il Comune di Lecce ottiene tre importantissimi  risultati: innanzitutto operare all’interno di un partenariato europeo composto da 14 validissimi attori culturali tra i quali la Fondazione Comunale della Cultura di Valladolid, la città spagnola con cui siamo gemellati con Lecce dal 2010 e Capofila del progetto; mettere a disposizione dei numerosi talenti leccesi e dell’intera comunità leccese più in generale le preziose opportunità di crescita individuale e sociale offerte dal confronto con artisti provenienti da Paesi e tradizioni culturali differenti in occasione dei numerosi workshop, seminari, residenze artistiche, mostre, dibattiti e mostre previsti; coniare una “moneta unica culturale”- frutto della fusione delle diverse sensibilità artistiche – che contribuisca a rafforzare il senso di appartenenza all’Europa”.

Lorenzo Madaro, direttore artistico di CreArt, illustra le caratteristiche salienti dei lavori che costituiranno la mostra allestita all’ex Convento dei Teatini: “Tecniche miste e ricami su carta, dipinti, installazioni e stampe digitali: le opere in mostra ai Teatini, alcune concepite ad hoc per questo evento espositivo, evidenziano le diverse attitudini degli artisti coinvolti, orientati su una ricerca in fase di maturità, come nel caso di Annalisa Macagnino, Dario Carratta e Salvatore Surano, o in cerca di un proprio ambito di sperimentazione, come dimostra il lavoro corale di Chiara Buonanova e le opere degli allievi del Liceo “Ciardo Pellegrino”. CreArt infatti predilige il confronto tra artisti già navigati e giovani promesse dell’arte, nell’ambito di un dialogo che dovrebbe appartenere per statuto al mondo dell’arte”.

Il progetto

CreArt è un progetto europeo di cooperazione culturale per la promozione della creatività artistica, che è stato sviluppato per due anni attraverso il coordinamento della Fondazione Comunale per la Cultura del Comune di Valladolid.

Il progetto ha la durata di 5 anni (2012-2017).

CreArt costituisce una rete di 14 città rappresentative della diversità e ricchezza culturale europea e vanta la collaborazione di tre enti privati con ampia esperienza nella gestione culturale. La Commissione europea ha considerato CreArt un progetto di vera cooperazione europea che coinvolge Paesi geograficamente situati lungo i quattro assi cardinali del continente europeo e che assicura un vero e proprio scambio tra artisti e pubblico, generando una positiva mobilità transnazionale di artisti ed opere d’arte.

I benefici generati dal progetto, a seguito dello scambio, del lavoro di squadra, della partecipazione dei cittadini ed artisti, e della mobilità di artisti ed opere d’arte, superano l’ambito culturale favorendo lo sviluppo di nuovi progetti nel settore delle imprese culturali legate alle arti visive.

Creart risponde al bisogno delle istituzioni culturali europee di condividere una sfida comune tesa a massimizzare il contributo economico, sociale e culturale che le parti visive possono offrire. Il progetto persegue questo obiettivo individuando i migliori artisti ed operatori culturali e mettendoli in relazione con il grande pubblico attraverso strumenti differenti: la presentazione delle opere, la formazione e l’istruzione (seminari, residenze di artisti, workshop), l’approccio scientifico.

Gli obiettivi

Attraverso l’arte e la creatività Creart mira a:

  • Favorire la creatività attraverso lo scambio di esperienze, buone pratiche, e lavoro tra artisti, i gruppi di artisti, associazioni, operatori culturali, ricercatori, industria e organismi della società civile, e del grande pubblico, provenienti da Paesi e tradizioni culturali differenti;
  • Favorire lo sviluppo del patrimonio culturale europeo e promuovere l’esplorazione culturale tra i gruppi target differenti;
  • Sviluppare metodologie di formazione comuni per gruppi specifici (bambini, giovani, adulti) che promuovono la creatività come una competenza per lo sviluppo personale;
  • Stabilire un sistema permanente e professionale di mobilità, di scambio e di esperienze di lavoro congiunti tra artisti e operatori culturali;
  • Identificare una metodologia di gestione professionale che genera organizzazioni culturali sostenibili in città di medie dimensioni, promuove partnership pubblico-privato e stimola la partecipazione della società civile
  • Dare sostegno alla rete culturale di creatività tra città di medie dimensioni
  • Sviluppare e sfruttare meglio gli strumenti tecnologici e per lo scambio di creatività e gestione delle risorse culturali
  • Creare e standardizzare i sistemi di analisi e di ricerca nel quadro delle politiche culturali locali, al fine di massimizzare la sostenibilità del progetto e delle sue risorse finanziarie in futuro.

I Partner

  1. 1.     Valladolid (Spagna) – CAPOFILA
  2. Lecce (Italia)
  3. Atelierhaus Salzmat – Linz (Austria)
  4. Artkomas – Kaunas (Lituania)
  5. Arad (Romania)
  6. Aveiro (Portogallo)
  7. Futurecity – Londra (Regno Unito)
  8. Harghita (Romania)
  9. ID11 – Delft (Olanda)
  10. Kristiansand (Norvegia)
  11. Pardubice (Repubblica Ceca)
  12. Genova (Italia)
  13. Vilnius (Lituania)
  14. Wroclaw (Polonia)

(Fonte: comunicato stampa)