Itaca Sempre. Il reportage del fotografo Marcello Carrozzo

di Francesca Pastore

LIZZANELLO. E guardarsi intorno, nel buio della notte, alla ricerca di un appiglio, di un abbraccio, alla ricerca del domani, aspettando l’alba. Sono storie di paura, emozioni di speranza, coraggio di vivere. Sguardi negli sguardi, attimi infiniti che si nutrono di cantilene cullate sulle onde del mare. Lacrime di bambini, sguardi di donne, braccia grandi di uomini. Difficile raccontare e descrivere gli scatti di “Itaca sempre” del fotoreporter Marcello Carrozzo. Andare alla ricerca del contenuto di quelle storie è come guardarsi dentro e scorgere un profondo senso di smarrimento che fa fatica a venir fuori, che lotta per emergere ai primi raggi del sole.
La mostra fotografica di Carrozzo in questi giorni ha trovato posto a Lizzanello, in provincia di Lecce, nel nuovo laboratorio urbano dell’ex mercato coperto, contenitore espositivo, culturale e di progettazione. Esposizione fortemente voluta dal Comune di Lizzanello, grazie al lavoro in stretta sinergia e collaborazione con i dipartimenti di Beni Culturali e Scienze Giuridiche Giurisprudenza dell’Università del Salento, nell’ambito del progetto All Right? Arte& Diritti Umani.
La produzione fotografica di Marcello Carrozzo, di elevato livello professionale, è l’esito di numerosi reportage che toccano l’Asia, l’Africa, le Americhe, il Medioriente.
“Itaca sempre” è un racconto epocale, appassionato e commovente, che si rende visibile attraverso le riprese e le fotografie di Marcello Carrozzo, imbarcato a bordo dei mezzi della Guardia di Finanza, durante le operazioni di salvataggio al largo delle coste libiche, nel Canale di Sicilia, nel Canale d’Otranto e nel Mare Egeo. Immagini toccanti della incessante peregrinazione di chi spera di trovare un nuovo mondo, ospitale, tra vicissitudini personali e familiari, emozioni e angosce, soprattutto attese. Ma soprattutto, come illustrano gli scatti di Marcello Carrozzo, sono viaggi ad alto rischio. Un progetto espositivo fortemente educativo, che evidenzia non solo l’abilità del fotografo ma anche la sua sensibilità trattando della dignità umana. “Il fotografo fuori dalla banalità del quotidiano – così Massimo Guastella, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e Metodologia della Ricerca Dipartimento Beni Culturali Università del Salento e responsabile del progetto All Right? Arte& Diritti Umani, descrive il fotoreporter Massimo Guastella – in molti dei suoi reportage si percepisce che le sue tematiche spaziano dal disagio sociale alle zone di guerra, passando per quegli aspetti più drammatici della cronaca di questa nostra epoca, in cui la dignità umana è denigrata. Lui è innanzitutto un fotografo sociale; e anche se questa definizione fa pensare a formule più o meno abusate e vecchie, la differenza, oggi, la fa il tentativo di capire in ogni suo scatto fino a che punto non siamo responsabili in prima persona ma anche come collettività dei tragici avvenimenti che viviamo: l’abbandono dei deboli, delle persone più fragili, dei dolenti del pianeta. Questa consapevolezza della professione traspare fra il fotografo e i soggetti da lui trattati, prese dirette dalle regioni di sofferenza e di speranza. I suoi racconti si prestano, in modo singolare, a tradurre vicende dolorose e di molteplici condizioni dell’esistenza umana”.

 

Itaca sempre
fotografie di Marcello Carrozzo
Lizzanello
Laboratorio Urbano, ex Mercato coperto
fino al 28 di febbraio
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 16,30 alle 20, e la domenica anche al mattino dalle 10,30 alle 13. è possibile prenotare visite di gruppo e per scolaresche telefonando al 392/7171471. Info: Comune di Lizzanello, www.comune.lizzanello.le.it