Quando gli emigranti eravamo noi

A Cosenza, nelle sale di Palazzo Arnone, dal 17 luglio al 15 settembre 2013

 

Partono i Bastimenti

Una mostra per riflettere sul fenomeno dell’immigrazione

 

 

“Partono e bastimenti/per terre assai luntane,/cantano a buordo/so’ napulitane”  recitava un vecchio brano napoletano di E. A. Mario, pseudonimo di Giovanni Ermete Gaeta intitolato “Santa Lucia”come il nome del piccolo borgo che gli emigranti scorgevano sempre più lontano uscendo dal porto di Napoli a bordo delle navi che li avrebbero portati via dal loro paese.

 

E Partono i bastimenti è il titolo della mostra che dal 17 luglio al 15 settembre 2013 sarà allestita a Palazzo Arnone in Cosenza, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza. Un progetto espositivo in linea con la valorizzazione del patrimonio etnoantropologico, che intende proporre una profonda riflessione storica sul fenomeno emigrazione che, tra il XIX e il XX secolo, ha significativamente segnato la nostra regione.

La rassegna, curata da Francesco Nicotra, direttore dei programmi speciali della National Italian American Foundation (NIAF). è progettata e promossa dalla Fondazione Roma – Mediterraneo ed è felicemente condivisa dalla Soprintendenza guidata da Fabio De Chirico. 

L’esposizione, che si avvale di un allestimento di grande impatto visivo, ripercorre la coraggiosa epopea degli oltre venticinque milioni di italiani, tanti dei quali calabresi, che tra il 1861 e i primi anni ’60 del Novecento attraversarono l’oceano per strappare se stessi e i propri figli alle drammatiche condizioni di miseria del nostro Paese.

Una considerevole raccolta proveniente da archivi e collezioni private descrive i momenti del doloroso distacco, le traversate, gli approdi in terra straniera, i sacrifici e la speranza del riscatto: modelli in scala di navi storiche dell’emigrazione, come il Duilio, gemello del Giulio Cesare che portò in Argentina i familiari di papa Francesco, passaporti, biglietti e documenti di navigazione, libri, giornali, insegne ed etichette dei prodotti tipici italiani. Ed ancora lettere, acquerelli e dipinti ad olio, poster, valigie, bauli, libretti da messa, strumenti musicali. Presenti, inoltre, a ricordare la passione tutta italiana per il bel canto una collezione di copielle, piccoli spartiti di canzoni, in gran parte in dialetto napoletano e diversi spartiti originali di tango.

La mostra, aperta fino al 15 settembre 2013 con il seguente orario: 10.00/18.00 tutti i giorni (escluso il lunedì), sarà inaugurata a Palazzo Arnone martedì 16 luglio 2013 alle ore 19.00 sulle note del jazz-tango di Salvatore Cauteruccio alla fisarmonica ed Enzo Campagna alla chitarra, con i ballerini Francesco Romeo ed Emanuela Scola.

red. Arte e Luoghi


 

Mostra

Partono i Bastimenti

Cosenza – Palazzo Arnone

17 luglio/15 settembre 2013

Inaugurazione martedì 16 luglio 2013 – ore 19.00