A Maria Pia Romano il Premio “Carver” di Civitavecchia

Un altro riconoscimento per la scrittrice e giornalista salentina

A Maria Pia Romano il Premio “Carver” di Civitavecchia

di Gabriele De Blasi

Maria Pia Romano, scrittrice e giornalista salentina, si è classificata al primo posto al prestigioso Premio “Carver” di Civitavecchia. Il suo ultimo libro, “La cura dell’attesa” (Lupo editore), è giunto a pari merito con l’ultimo lavoro della scrittrice milanese Nicoletta Bortolotti, “E qualcosa rimane” (Sperling & Kupfer).

Nelle scorse settimane, Maria Pia Romano aveva vinto il primo premio della rassegna “LibriaMola” (a Mola di Bari), a pari merito con Paolo Giordano, Beppino Englaro e Nicky Persico.
Nato dieci anni fa, il Premio “Carver” si basa su un’unica regola: quella di premiare i libri migliori, a prescindere dal nome dell’autore o dell’editore. Se uno scrittore sconosciuto, magari pubblicato da una piccola casa editrice, ha scritto un ottimo libro, al “Carver” viene premiato. Questo accade perché, in questa manifestazione, i libri vengono semplicemente letti. La giuria è coordinata da Andrea Ginnasi, che, nello scorso mese di gennaio, ha contattato cinque tra giornalisti, scrittori e critici, ai quali ha proposto di entrare a far parte della commissione. I nomi dei giurati, peraltro, non vengono resi noti, per evitare qualsiasi tipo di condizionamento. Anche per questo motivo il Premio “Carver” non ha enti patrocinanti o sponsor, onde evitare eventuali giudizi o “consigli” esterni.
La cerimonia di assegnazione del “Carver” 2013 si è svolta lo scorso 20 ottobre a Civitavecchia, nell’ambito del Festival del Libro “Un mare di lettere”, organizzato dall’associazione “Prospektiva”. Questo premio, anzi “Contropremio”, come lo definiscono gli organizzatori, vuole dare pubblico riconoscimento ai libri e non ai nomi degli autori o ai marchi editoriali: l’intento è quello di ricostruire lentamente il vero volto di un concorso letterario, smontandone le vecchie modalità, ormai ad uso esclusivamente commerciale e non culturale.