Fai Primavera
Sabato 22 e domenica 23 marzo 2014. Dal Mausoleo di Augusto a Roma all’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia dalla Sede della RAI a Milano all’Archivio di Stato a Napoli
Dal Piemonte alla Puglia, l’Italia che si svela
Le Giornate Fai di Primavera
Un rendez-vous storico, che conta già 22 anni, sono le Giornate Fai di Primavera. Con l’arrivo dell’equinozio l’Italia svela i suoi tesori come gemme in fiore. Sabato 22 e domenica 23 marzo si potrà entrare in palazzi, chiese, castelli, parchi, 750 meravigliosi tesori in tutta Italia spesso chiusi al pubblico. Chiese, archivi storici, aree archeologiche, giardini, palazzi, torri, mulini e persino arsenali, carceri, ipogei, eremi e sedi dell’informazione aspettano l’invasione pacifica che da più di vent’anni caratterizza le Giornate FAI di Primavera. Le visite sono a contributo liberoe sono tutte a cura di volontari FAI che si impegnano con passione per l’ottima riuscita dell’evento quest’anno dedicato ad Augusto nel secondo millenario della sua morte. Tra le 750 aperture in tutte le regioni d’Italia, 120, infatti, racconteranno il grande imperatore romano.
Questo omaggio ad Augusto è a oggi l’unica manifestazione nazionale che avrà al centro l’opera di rifondazione dello stato imperiale nei suoi vari aspetti evitando di ridurre un uomo politico poliedrico a un mero mecenate dell’arte. Una dedica all’uomo che ha segnato una pausa nella vorticosa espansione dell’Impero Romano, pausa che gli ha consentito di ristrutturarlo e di farlo rinascere. E Roma è diventata una grande capitale, posta al centro del cuore dell’Impero. La storia non sempre si ripete, ma da essa possiamo trarre ispirazione per la rinascita del nostro Paese.
Inoltre per meglio festeggiare le Giornate il Fai ha organizzato dei veri e propri eventi, in alcuni Beni Fai, proponendo al pubblico originali visite guidate e coinvolgenti momenti di festa, allietati da musica, danze e degustazioni.
Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma naturalmente un trattamento privilegiato viene riservato agli iscritti FAI, a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali, eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un “privilegio”. Tra le aperture speciali riservate agli iscritti: Palazzo Labia a Venezia, splendido palazzo barocco – oggi di proprietà della RAI – nel cui salone da ballo si può ammirare il ciclo di affreschi dedicato alle Storie di Antonio e Cleopatra, dipinto da Giambattista Tiepolo; lo storico Palazzo del Corriere della Sera in via Solferino a Milano, edificio che ospita dal 1904 le redazioni del quotidiano e le stamperie del Corriere della Sera a Pessano con Bornago (MI) dove si potrà osservare in diretta nelle ore notturne il ciclo di produzione del giornale; a Paola (CS) l’Antica Biblioteca della Basilica, una stupefacente struttura del Settecento che custodisce un incredibile patrimonio documentario, religioso e artistico; Villa Lucia a Napoli, villa neoclassica in stile pompeiano adiacente al Parco della Floridiana.
Naturalmente sarà possibile iscriversi al FAI durante tutto lo svolgersi della manifestazione per usufruire subito dei vantaggi riservati agli iscritti. L’incontro tra il FAI e la gente è anche l’occasione per tutti gli italiani di entrare a far parte di questa grande comunità che ama il proprio Paese e che difende le proprie ricchezze. Chiunque può partecipare iscrivendosi alla Fondazione, o con un contributo libero durante le visite o mandando un SMS da 1 euro fino al 23 marzo al 45595*.
Ed ora veniamo alle aperture. Certamente è impossibile raccontare tutte le storie dei 750 siti visitabili nelle 20 regioni italiane ma anche quest’anno il catalogo delle aperture sarà molto vario e offrirà beni di importanza storico-artistica così come luoghi che sono testimonianza della nostra civiltà e della nostra vita quotidiana. Tra i tanti si segnalano:
● a Roma le tre eccezionali aperture dedicate alla figura di Augusto: il Mausoleo di Augusto, la più ampia tomba dinastica del mondo romano, da anni chiuso al pubblico; il Teatro di Marcello, l’unico rimasto dei tre teatri di Roma antica, dedicato da Augusto all’amato nipote morto in giovane età; il Foro di Augusto, secondo in ordine cronologico a essere costruito tra i Fori Imperiali, luogo della propaganda dove l’arte veniva utilizzata per celebrare la gloria dell’imperatore;
● la Sede RAI di Milano che occupa il palazzo di corso Sempione progettato nel 1939 dall’architetto Giò Ponti per la sede dell’EIAR: si potranno visitare gli studi televisivi e gli uffici dei dirigenti che conservano gli arredi degli anni Cinquanta oltre a importanti opere di Mario Sironi e Salvatore Fiume. Sempre a Milano l’Albergo Diurno “Venezia”, gioiello del Liberty, struttura sotterranea realizzata tra il 1923 e il 1926 allo scopo di fornire vari servizi per cittadini e viaggiatori, dai bagni pubblici alla cura del corpo, dall’agenzia di viaggio alla lavanderia, alla buvette, eccezionalmente riaperto in occasione delle Giornate di Primavera, dopo anni di abbandono e degrado, grazie alla preziosa opera di pulizia compiuta dai volontari del FAI;
● a Napoli si andrà alla scoperta dell’Archivio di Stato, nato come “Archivio Generale del Regno” nel 1808 e ospitato negli spazi del Monastero dei Santi Severino e Sossio: il pubblico potrà vedere stanze solitamente inaccessibili dove viene custodito un patrimonio documentario di grandissima importanza, contenuto in oltre settantamila metri lineari di scaffalature;
● l’Arsenale Militare Marittimo a La Spezia, una città nella città fatta edificare da Camillo Benso Conte di Cavour che nel 1857 ottenne il trasferimento della Marina Militare da Genova a La Spezia e che occupa una superficie di 85 ettari: oggi non vi si costruiscono più navi, ma continuano a essere svolte attività di manutenzione e di trasformazione delle unità navali;
● il Carcere San Sebastiano a Sassari, costruito nell’Ottocento su modello panottico, che solo da qualche mese non ospita più i detenuti, che sono stati trasferiti nella moderna struttura di Bancali appena fuori dalla città, ma la cui visita è carica di significati simbolici e contenuti sociali;
● a Corleone (PA) la visita al Monastero del SS. Salvatore, una straordinaria struttura di origine medievale che si affaccia sulla spettacolare Gola del torrente Corleone, scavata tra alte pareti di rocce calcaree che termina con la cascata delle Due Rocche;
● a Bassano Romano (VT) si potrà scoprire Palazzo Giustiniani – Odescalchi, gioiello di arte italiana, splendido esempio del manierismo romano che da troppi anni attende un giusta valorizzazione.
E ancora la Sottostazione elettrica di riconversione a Trieste, edificio rimasto in funzione fino al 1989 e destinato alla trasformazione dell’energia elettrica, l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana (AN),situato in una profonda gola naturale, caratterizzato da grotte scavate nella ripida parete di arenaria alla fine del 1200 dai primi monaci che decisero di viverci; il Cisternone a Livorno, monumentale serbatoio in stile neoclassico realizzato nella prima metà del XIX secolo per l’approvvigionamento idrico della città; Villa Raffo a Palermo, dimora nobiliare settecentesca vittima di atti vandalici e di abbandono che rischiano di cancellare la sua bellezza; il Borgo di Monterchi (AR) arroccato su una collina con la splendida Madonna del parto di Piero della Francesca.
Chi ama lo sport potrà invece scegliere tra il Velodromo Vigorelli a Milano con la sua pista leggendaria, la Galleria del Vento a Mandello del Lario (CO),della ditta Moto Guzzi, costruita negli anni Cinquanta per prove e ricerche aerodinamiche sulle moto, o ancora visitare uno dei più importanti Aeroclub di Volo a Vela a Calcinate (VA).
Anche in questa edizione inoltre il FAI propone in tutta Italia itinerari culturali, visite a borghi e aree naturalistiche, oltre a escursioni e biciclettate.
Vademecum degli eventi
Che FAI stasera? Musica, Arte, Degustazioni enogastronomiche nella cornice naturale di Parco Villa Gregoriana in Largo Sant’Angelo, Tivoli (RM) che prolunga l’orario di apertura sabato 22 marzo dopo il crepuscolo, per una serata di musica e divertimento. Per celebrare il bimillenario della morte di Augusto, alle ore 18.30 si terrà un incontro dedicato alle vicende e al rapporto tra l’imperatore e Cleopatra, Augusto e Cleopatra. A seguire aperitivo e degustazioni di specialità enogastronomiche del territorio. Dalle ore 21 intrattenimento musicale. Ingresso libero, consumazione obbligatoria a pagamento.
In Lombardia tanti Luoghi Fai aprono le loro porte e diventano location di imperdibili eventi come una serata esclusiva nella splendida Villa Necchi Campiglio a Milano (Via Mozart 14) (Sabato 22 marzo dalle ore 19 alle 22, consumazione obbligatoria a pagamento: evento a numero chiuso con prenotazione obbligatoria al numero 02-76340121 (da mercoledì a domenica, dalle ore 10 alle 18) o il Party in fluo, vestiti di bianco per lo scatto di Primavera! nella Villa e Collezione Panza in Piazza Litta 1, Varese dove domenica 23 marzo, dalle ore 18 alle 21, si potrà visitare l’ala dei Rustici con sorprese durante il percorso. Il visitatore vestito di bianco si colorerà nelle installazioni di Dan Flavin e godrà delle opere di Robert Irwin e James Turrell al tramonto. Ai visitatori sprovvisti del giusto abbigliamento verrà consegnata una tuta o una t-shirt completamente bianca. A metà percorso nell’installazione di Flavin “Ultraviolet” sarà possibile realizzare una fotografia seguendo le regole per un autoscatto perfetto. La visita proseguirà nello spettacolare “Ganzfeld” di Turrell per concludersi con un colorato cocktail sotto i portici delle Scuderie. Ingresso a contributo libero, consumazione a pagamento.
Sempre in provincia di Varese a Casalzuigno, la Villa Della Porta Bozzolo (Viale Camillo Bozzolo 5, ) aprirà le sue porte e resterà aperta fino alle ore 23 di sabato 22 e sarà possibile visitarla accompagnati da guide in costume d’epoca. Un gruppo di saxofonisti del Liceo Musicale intratterrà i visitatori, con piacevoli musiche e con la possibilità di ballare, festeggiando tutti insieme l’arrivo della Primavera.
I visitatori potranno inoltre partecipare su prenotazione a una cena con intrattenimento durante la quale verranno proposte ricette tradizionali della cucina lombarda, con prodotti tipici ed eccellenze gastronomiche della Valcuvia e dintorni: una cena da gourmet a Km 0.
Ingresso alla Villa su contributo libero. (Cena a pagamento, con prenotazione obbligatoria al numero 0332-624136).
Scoprire i prestigiosi affreschi della Torre del Monastero di Torba di Gornate Olona (VA) (Via Stazione 2) . L’appuntamento è
sabato 22 marzo, dalle ore 19 alle 22, per ammirare anche l’interno della chiesa e le stanze più segrete del Monastero. Ingresso a contributo libero. Per le visite guidate prenotazione obbligatoria al numero 0331-820301, email: faitorba@fondoambiente.it.Dalle ore 20 possibilità di cena su prenotazione al numero 335-1689902.
E ancora, musica jazz con apertivo nella Villa del Balbianello – Via Comoedia 5, Lenno (CO) aperta fino alle ore 20 sabato 22 marzo. Dalle ore 18, ingresso a contributo libero; taxi boat obbligatorio e consumazione a pagamento.
Aperto anche il Castello della Manta in Via De Rege Thesauro 5, a Manta (CN) sabato 22 marzo. A partire dalle ore 17.30, il giardino e le cantine del Castello si animeranno con i balli storici provenzali del gruppo dei Dançaires de Coumboscuro. Il gruppo darà vita a uno spettacolo che intreccia musica, danza, teatro, mimo, per raccontare un territorio di frontiera, quello della minoranza etnica che vive tra Piemonte e Provenza, ricco di storia e cultura. Sarà anche possibile effettuare visite guidate al Castello con degustazione di prodotti offerti da “Vigna Monte d’Oro”. Alle ore 19.30 presentazione degli incontri e delle manifestazioni che si terranno al Castello della Manta per tutto il 2014 e brindisi finale. Sabato 22 marzo, dalle ore 17.30 alle 20. Ingresso a contributo libero. Prenotazione consigliata al numero 0175-87822. Sponsor con prodotto: Vigna Monte d’Oro e Lagnasco Group.
A Masino fraz. Caravino (TO) si svela ai suoi visitatori Castello di Masino che apre i suoi interrati per un percorso fra antiche mura, torri e cantine. Sabato 22 marzo, dalle 18 alle 22, i visitatori saranno introdotti in ambienti non ancora aperti al pubblico e in attesa di restauro. Saranno illustrate, con l’ausilio di antiche mappe e documenti, le vicende di un lontano passato. Inoltre nel Salone degli Stemmi si potrà brindare con un ottimo vino prodotto nelle vigne che un tempo appartenevano al Castello. Ingresso su contributo libero, prenotazione consigliata al numero 0125-778100; email: faimasino@fondoambiente.it.
A Luvigliano di Torreglia (PD) aprirà Villa dei Vescovi (Via Vescovi 4) e sulle sue splendide terrazze si potrà gustare un aperitivo musicale.
Dalle ore 18 alle 20 di sabato 22 marzo, in collaborazione con la Società Agricola Vignalta, sarà possibile degustare l’ottimo vino dei Colli Euganei accompagnati da un intrattenimento musicale. Ingresso a contributo libero; consumazioni a pagamento.
Tra i tanti luoghi Fai, sabato 22 marzo dalle ore 19 Bosco di San Francesco – Assisi (PG) propone un universo musicale medievale e rinascimentale, con l’antico uso della lingua volgare. Un calendario allo stesso tempo “terreno” e “mistico”, un raccontare che diviene raccontarsi, un percorso che narra il gusto estetico di un’epoca lontana che riemerge nella tradizione e nell’ascolto contemporaneo. La musica dell’Accademia Resonars esalta il concetto stesso di “Natura”: dalle Laudi Duecentesche alle liriche provenzali dei trovatori, dalle prime forme polifoniche all’Ars Nova italiana, dalle frottole Quattrocentesche alle Chanson del primo Cinquecento. Il connubio perfetto tra la Natura e il Bosco di San Francesco di Assisi, un luogo nel quale la terra racconta secoli di storia. Il concerto si svolge nella Chiesetta di Santa Croce, ingresso su contributo minimo di 5 euro. Prenotazione consigliata al 075813157 oppure faiboscoassisi@fondoambiente.it.
Infine, in Puglia, la “XXII Giornata FAI di Primavera”, organizza a Lecce l’apertura e la visita straordinaria, nel Castello Medievale, meglio conosciuto come Castello Carlo V, della Chiesa dei S.S. Niccolò e Cataldo e del Monastero degli Olivetani, dei tesori scientifici nascosti nell’Istituto Superiore “O. G. Costa”, mentre a Ruffano della Cappella Ipogea di San Marco. L’Abbazia di Cerrate, bene gestito dal Fai, sarà come ogni anno aperta al pubblico per tutto il fine settimana. Le visite in tutti i siti saranno effettuate dagli aspiranti ciceroni gli studenti del Primo Polo di Leverano a indirizzo musicale che sabato 22 marzo, dalle ore 18 alle 20, proporranno una speciale serata di musica e danza sulle note della tradizione popolare salentina, per rievocare canti e melodie che accompagnavano il lavoro nei campi e scandivano la vita tipica delle masserie. La serata sarà arricchita dalla possibilità di degustare i prodotti del territorio. Ingresso su contributo libero; consumazioni a pagamento.
La delegazione Fai di Lecce organizza la due giorni con il supporto di Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Comune di Ruffano, delle scuole coinvolte e insieme a Lecce 2019 che partecipa alla manifestazione che coinvolge attivamente gli studenti e crea ponti proficui tra scuole e comunità nello spirito di ESPERIENtopia, una delle otto utopie di REINVENTARE EUTOPIA che intende promuovere nuovi modelli per vivere il territorio apprendendo di più sulla storia e le sue tradizioni, partecipando a ogni tipo di cultura e, non ultimo sperimentando nuovi stili di vita. Nella due giorni in cui sarà possibile ammirare alcuni tra i tesori nascosti del nostro territorio, Lecce2019 andrà incontro ai “curiosi” delle Giornate di Primavera con le Zone della Curiosità per l’appunto, vere e proprie consultazioni pubbliche realizzate dallo staff di candidatura, dai volontari che riconoscendosi nei valori di Lecce2019 stanno contribuendo a questo cammino e dagli studenti dell’Istituto Galilei Costa, che già da tempo collaborano attivamente con lo staff in tandem con diverse associazioni per la realizzazione di progetti concreti ispirati alle utopie di REINVENTARE EUTOPIA. (s.d)