Lecce, Ex Convitto Palmieri: parte il restauro definitivo

 

8 MILIONI DI EURO DEL POIN PER L’EX CONVITTO PALMIERI

Domani 22 luglio la cerimonia di avvio ai lavori

 

Domani, martedì 22 luglio, alle ore 11.30, nella sala teatrino dell’ex Convitto Palmieri, in piazzetta Giosuè Carducci, a Lecce, si terrà la cerimonia di avvio dei lavori per il restauro definitivo dell’ex Convitto Palmieri, finanziato con il Programma Operativo Interregionale Attrattori culturali, naturali e turismo (POIn),per un importo complessivo di 8 milioni di euro.

 

 

Parteciperanno il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, la vicepresidente con delega alla Cultura Simona Manca, la vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Qualità del territorio e ai Beni culturali Angela Barbanente, il sindaco di Lecce Paolo Perrone e il dirigente del Servizio Edilizia e Patrimonio della Provincia di Lecce Rocco Merico.

 

Suddivisi in due lotti (I lotto – 5 milioni di euro; II lotto – 3 milioni di euro), gli interventi di restauro e recupero funzionale del complesso monumentale procederanno contemporaneamente per essere completati entro il 30 giugno 2015.

 

Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e la vicepresidente Simona Manca dichiarano: “Possiamo affermare con orgoglio di essere arrivati finalmente ad un punto di svolta. Entro un anno, infatti, l’imponente progetto di restauro dell’ex Convitto Palmieri, che la Provincia di Lecce si è impegnata a realizzare con lungimiranza e tenacia in questi anni di governo, sarà ultimato. Restituiremo così non solo alla Città di Lecce, ma a tutto il Salento, uno dei gioielli più preziosi del suo patrimonio storico – artistico”.

 

“La grande bellezza di questo intervento sta nella sua doppia finalità: da una parte, infatti, facciamo tornare al suo antico splendore il contenitore e, al tempo stesso, abbiamo già pensato a come riempirlo di contenuti. I due interventi oltre all’esecuzione del restauro del prestigioso immobile prevedono anche la fornitura degli arredi e delle attrezzature, per cui quando i lavori saranno completati tutti i locali saranno pienamente funzionali e funzionanti”, concludono Gabellone e Manca.

(fonte: comunicato stampa)