In nome di Eleonora Fonseca Pimentel

20 agosto 1799 – 20 agosto 2014. In occasione del 215*° anniversario dell’esecuzione dei patrioti della Rivoluzione Napoletana la nascita del premio giornalistico dedicato ad Eleonora Fonseca Pimentel
 
SIAMO FATTI DI MEMORIA
 
 
Il 20 agosto 1799, Eleonora Fonseca Pimentel, eroina della Repubblica Napoletana, veniva impiccata in piazza Mercato insieme a insieme al principe Giuliano Colonna, all’avvocato Vincenzo Lupo, al vescovo Michele Natale, al sacerdote Nicola Pacifico, ai banchieri Antonio e Domenico Piatti, a Gennaro Serra di Cassano. Con grande coraggio affrontava il patibolo una delle donne più colte e intelligenti del XVIII secolo: scrittrice, poetessa, letterata, direttore del giornale ufficiale della Repubblica, il Monitore Napoletano.

Domani, mercoledì 20 agosto, alle ore 12.00, nel 215° anniversario dell’esecuzione in piazza Mercato degli otto patrioti della Rivoluziona Napoletana del 1799, tra cui Eleonora Pimentel e Gennaro Serra, verrà deposto un fascio di fiori al Carmine, presso la lapide lì apposta in occasione del bicentenario della Repubblica Partenopea.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura e dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Gerardo Marotta e Antonio Gargano terranno brevi discorsi ai convenuti.
A seguire, l’attrice Lella Esposito e lo scrittore e attore Peppe Lanzetta leggeranno passi dei testi dedicati all’evento da Benedetto Croce, che di lei scrisse: “«il fior fiore intellettuale e morale della nazione, che salì il patibolo per quello che non a torto viene considerato il primo forte, ancorché debole, impulso al processo risorgimentale».

Nell’occasione sarà annunciata la nascita del premio giornalistico che, nel nome di Eleonora, sarà assegnato a giornaliste che si siano distinte nel campo dei diritti umani. Il premio verrà assegnato ogni anno il 20 agosto.

red. Arte e Luoghi