Il vecchio Buk al teatro Paisiello di Lecce
Il 29 e 30 ottobre per “il Teatro della Città” di Astragali
BlueBird Bukowski. L’Abeliano a Lecce
Riparte la stagione di Astragali Teatro ‘Il Teatro della Città’ con lo spettacolo “BlueBird Bukowski” del Nuovo Teatro Abeliano in doppia replica alle 21 il 29 e il 30 ottobre al Teatro Paisiello di Lecce.
Uno spettacolo, con la regia di Licia Lanera e con Vito Signorile e Mary Dipace, nato da una sfida affascinante: quella di restituire contemporaneità alla poesia e all’opera di uno degli autori più maledetti dell’ultimo secolo, ma anche quella di mettersi in gioco pienamente, ancora una volta a partire dal palcoscenico.
Perché Bukowski? Riccardo Spagnulo lo spiega così: “Il vecchio Buk ci ha lasciato nel 1994, eppure le librerie sono piene dei sui romanzi e delle raccolte poetiche che vendono molto bene. Ogni anno spunta qualche manoscritto non ancora pubblicato, ma soprattutto, nella memoria dei suoi lettori e nell’immaginario collettivo, permane la figura dell’anti-intellettuale così attaccato alla vita, da preferire corse di cavalli e donne ai salotti letterari. Bukowski, in un colpo solo, ha mandato a quel paese il sogno americano e ha rivelato in modo sarcastico e disincantato tutta l’ordinaria follia del mondo occidentale. Ci siamo chiesti, se tornasse indietro, se si risvegliasse all’interno di una squallida camera di obitorio, cosa farebbe. La risposta è: esattamente quello che ha fatto per tutta una vita: bere, scommettere, fare l’amore e soprattutto scrivere, scrivere e ancora scrivere.
In scena, questo fantasma, che ci ricorda che la vita deve essere vissuta fino in fondo (altrimenti vita non è), ridiventa corpo per tentare rocambolescamente una nuova avventura che ruota attorno all’ennesima donna da conquistare (una guardiana-infermiera), ad un’altra scommessa da vincere, all’ultima esperienza da vivere e raccontare. Bukowski, che ha vissuto da emarginato nei sobborghi delle grandi città per trent’anni prima di venire scoperto come autore, conquista il centro del palcoscenico per mostrare a tutto il pubblico che le apparenze non contano: quello che conta è l’azzardo di ciascuno di noi, quello che siamo disposti a perdere”.
Il testo dello spettacolo è di Riccardo Spagnulo, il disegno luci di Vincent Longuemare e la realizzazione della scena di Michele Iannone.
(fonte: comunicato stampa)
Ingresso: intero € 7,00 – ridotto € 5,00
Info e prenotazioni: Astragali Teatro, 0832.306194 – 320.9168440