Roberto Cappello ed Eliseo Castrignanò al Lirico di Cagliari
Due eccellenze salentine al “Teatro Lirico di Cagliari” il 3 e 4 aprile 2015
Eseguiranno musiche di Beethoven e Čajkovskij
Dopo aver debuttato con grande successo al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena e alla “Sala Verdi” del Conservatorio di Milano, lo scorso ottobre, Roberto Cappello ed Eliseo Castrignanò ora colleghi, ma una volta maestro ed allievo, continuano a far risuonare le loro note nelle più prestigiose sale d’Italia. Il prossimo 3 e 4 aprile si esibiranno per la stagione concertistica del Teatro Lirico di Cagliari con un repertorio incentratosu due dei più famosi concerti per pianoforte ed orchestra: L’Imperatore di Ludwig van Beethoven e il Primo Concerto di Petr Il’ic Čajkovskij.
Roberto Cappello non ha certo bisogno di presentazioni. Pianista di fama mondiale, nato a Campi Salentina (Lecce), vincitore del “Busoni”, con oltre 2000 concerti e innumerevoli collaborazioni con gli enti e le fondazioni più prestigiose di tutto il mondo, attualmente è direttore del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma.
Eliseo Castrignanò, giovane direttore d’orchestra di Calimera (Lecce), pianista e arrangiatore con all’attivo numerose esibizioni di grande rilievo: la direzione del concerto di Michael Nyman, con l’esecuzione della prima assoluta italiana della Seconda Sinfonia in presenza dell’autore, la direzione dei Solisti dell’Accademia del Teatro alla Scala, del Coro e dell’Orchestra del Bergamo Musica Festival. Collabora con artisti del calibro di Beatrice Rana, altra giovanissima eccellenza salentina, Raùl Giménez, Désirée Rancatore, Bruno Praticò, Dimitra Theodossiou, Gregory Kunde, Paata Burchuladze e Peppe Vessicchio.
Lo spettacolo inserito nel prestigioso cartellone della stagione concertistica del Teatro Lirico di Cagliari è incentrato su due dei più famosi concerti per pianoforte ed orchestra: il Quinto Concerto in Mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra “Imperatore” op. 73 di Ludwig van Beethoven è considerato da molti il capolavoro di Beethoven in questa forma, per purezza espressiva, bellezza melodica e vivacità ritmica, mentre il Primo Concerto in Si bemolle minore per pianoforte e orchestra op. 23 di Petr Il’ic Čajkovskij è uno dei concerti pianistici più eseguiti in tutto il mondo, celebre per la sua grandezza monumentale ed è il più noto dei tre composti dall’autore.
red. Arte e Luoghi