La musica si impara facendo
Lo scorso 1 aprile all IC “Manzoni” di Lizzano
Fido Guido special guest del progetto “la musica si impara facendo”
Si è svolto mercoledì 1 Aprile presso l’I.C.”A. Manzoni” di Lizzano (Ta), plesso “A. Chionna”, diretto dal DS Chiara Vantaggiato, il secondo dei due incontri previsti per il progetto “la musica si impara facendo” a cura della prof.ssa Annalisa Defazio, insegnante di ed. Musicale dello stesso istituto, che ha proposto una metodologia laboratoriale alternativa alle lezioni frontali tradizionali ai suoi alunni.
Special guest Fido Guido, cantante reggae tarantino di grande fama e prossimo protagonista del concerto del primo Maggio a Taranto, insieme alla regista Ilaria Ricci, che ha realizzato il video della canzone ”Non ti fermare” di Fido Guido e al mixing engeneer dell’ultimo disco del cantante Alberto Dati, insegnante di lettere dello stesso istituto. Per il secondo anno di seguito l’Istituto ha ospitato artisti pugliesi (l’anno scorso il protagonista fu Camillo Pace con il suo Cd “Autoritratto”accompagnato dalla sua band e dal trombettista Vincenzo Deluci e in Febbraio per le classi prime era stata la volta dei Cantacunti con lo spettacolo”Rocco e lo scirocco”).
L’incontro si è tenuto sotto forma di una conferenza-concerto interattiva sul tema relativo alla funzione comunicativa dei nuovi generi musicali (street arts) e sulle figure professionali che ruotano intorno alle fasi di produzione di un disco. La conferenza concerto si è tenuta a conclusione di un percorso laboratoriale nel quale gli studenti dovevano studiare il repertorio dell’artista proposto e il genere di appartenenza, per poi arrivare a partecipare in maniera attiva al concerto, cantando e suonando con gli artisti, secondo un metodo di co-costruzione del sapere.
“I nostri libri di testo spesso non sono esaustivi sui generi e gli stili e l’educazione musicale è materia pratica che non si può apprendere con lezioni frontali” ha detto la dirigente in apertura. “Ascoltare tutti i generi e formare il proprio senso critico ed estetico aiuta a comprendere attivamente ciò che ci viene proposto dai Media, per essere liberi di scegliere ciò che riteniamo qualitativamente più valido”ha concluso la referente del progetto. L’adesione massiccia e la partecipazione emozionata di tutti i ragazzi, anche di quelli che magari hanno solitamente problemi a star seduti nel banco a fare lezione, ha decretato il successo di questa iniziativa: la musica è emo-azione, è una esperienza che fatta tutti insieme diventa educante e formativa per il corpo e la mente!