Risonanze Estetiche alla Galleria Scaramuzza
Fino al 20 maggio, a Lecce, nella Galleria Scaramuzza Arte Contemporanea
Sandro Chia, Valerio Adami, Ugo Nespolo, Roberto Barni. In mostra la collezione Scaramuzza
“Ogni uomo è un artista”, con questa celebre frase Beuys affermava l’importanza di una continua ricerca di valori e di significati nel vissuto quotidiano da cui nessuno è escluso. Condividendo questa convinzione, si è inaugurata sabato 18 aprile nelle sale centro culturale Scaramuzza Arte Contemporanea la sua prossima collettiva di opere appartenenti alla collezione privata di Enzo Scaramuzza.
L’evento dal titolo “Risonanze Estetiche” è a cura di Chiara Armillis, psicointerprete delle Scienze e delle Arti, e si avvale della collaborazione di Silvia Recchia, artista-pittrice e al contempo responsabile della Scaramuzza e il dr. Ennio Brunetta, medico e sassofonista.
Tra le opere i mostra, visitabile fino al 20 maggio, ci saranno una delicata litografia di Sandro Chia dai colori pastello, alcune delle eleganti carte geografiche di Emilio Isgrò, e tante altre opere di nomi importanti come Valerio Adami, Ugo Nespolo, Roberto Barni.
La Galleria Scaramuzza diviene uno spazio pensato per dialogare di Talento, di Potenziale, di Emozioni, per Ri-svegliare la capacità espressiva dell’essere umano che risiede nell’armonia del suo equilibrio interiore, nella Bellezza della sua unicità e specificità quale antidoto alla tentazione di adagiarsi al sentimento dello sfacelo dell’omologazione sociale. Si trasforma così in un contenitore in cui Arte e Scienza si intersecano forgiando scene performative che oscilleranno tra Parole e Suoni.
La pittura, la poesia, la musica rappresentano la scientificità e la complessità dell’espressione dell’Anima che si narra al mondo, sono l’imprevedibilità, l’inconscio – spiega la curatrice. L’evento è un procedimento a ritroso e di ispezione visiva di luoghi immaginali nei quali provare a ripensare i diversi linguaggi dell’umano,il gesto e il simbolo alla luce di una fondamentale “ cassa di risonanza”. Interpretare la poesia che si annida nell’immagine significa ritornare alle origini come forza necessaria al nostro umano cammino.
Sul fondo della nostra anima giace un seme che è un concentrato di caratteristiche uniche e di potenzialità, di immagini che, se coltivate, attivano il nucleo dell’essenza, l’impeto vitale. L’arte accende in noi un istinto profondo che ci aiuta a ristabilire un contatto con il nostro Puer Aeternus, l’essenza di chi siamo veramente, il bambino che è dentro di noi che resta sempre bambino e che mantiene sempre viva la capacità di stupirsi, meravigliarsi, gioire, sorridere e soprattutto di sognare.
Scaramuzza Arte Contemporanea – via Libertini, 70 – Lecce
Info: 3932118913 – 3297325036
Giorni di apertura, fino al 20 maggio: dal martedì alla domenica dalle 16:30 alle 20:30
e dal giovedì al sabato dalle 10:30 alle 13:00 ( chiuso il lunedì e il mercoledì)
Ingresso: libero