Stefano Benni nel Salento

Il 6 e 7 agosto a Sternatia e a Minervino

Portami a leggere. Tappa a Sternatia con Stefano Benni e il suo “Cari mostri”

Due tappe salentine per il genio della satira italiana  Stefano Benni che  presenterà il suo ultimo libro “Cari mostri” a “Portami a leggere”, il festival del libro diffuso di Sternatia e alle Cantine Menhir di Minervino di Lecce.

 Dopo Concita De Gregorio, il 6 agosto   alle ore 21 nel  Chiostro dei Domenicani di Sternatia, sarà la volta di Stefano Benni.

Lo scrittore, giornalista, drammaturgo, noto al pubblico  per i brillanti e sapidi articoli pubblicati nella sua lunghissima carriera su quotidiani e periodici come “Panorama”, “Repubblica”, “Il Manifesto”, solo per citarne alcuni, sarà nel comune grico, in occasione del quarto appuntamento di “Portami a Leggere”, la rassegna organizzata dal comune di Sternatia, in collaborazione con l’associazione culturale Up, volta ad avvicinare il lettore alla narrativa, facendo nel contempo scoprire i luoghi più suggestivi e caratteristici del paese.

Il giorno seguente, venerdì 7 agosto, Stefano Benni, si sposterà a Minervino di Lecce, nei giardini delle  Cantine Menhir alle ore 20, nell’ambito del percorso culturale Cosmonosia, per raccontare i suoi “Cari Mostri” al pubblico che raggiungerà il paese a pochi passi da Otranto. Anche questa iniziativa è in collaborazione con l’associazione Up.

 

 Nel suo nuovo libro, edito da Feltrinelli, lo scrittore  sfida il racconto di genere e apre la porta dell’orrore. Lo fa con ironia, lo fa attingendo al grottesco, lo fa tuffandosi nel comico, lo fa tastando l’angoscia, lo fa, in omaggio ai suoi maestri, rammentandoci di cosa è fatta la paura. E finisce con il consegnarci una galleria di memorabili mostri. E allora ecco gli adolescenti senza prospettiva o speranza, ecco il Wenge, una creatura misteriosa che semina panico e morte, ecco il plutocrate russo che vuole sbarazzarsi di un albero secolare, ecco una Madonna che invece di piangere ride, dolcemente sfrontata, ecco il manager che vuole ridimensionare un museo egizio sfidando una mummia vendicativa. Stefano Benni scende negli anfratti del Male per mettere disordine e promettere il brivido più cupo e la risata liberatoria. E in entrambi i casi per accendere l’immaginazione intorno ai mostri che sono i nostri falsi amici, i nostri veleni, le nostre menzogne.

(fonte: comunicato stampa)