Nutrirsi di Cultura per Crescere

Domenica 4 ottobre 2015 a Lecce

Famiglie al Museo

Al via la Terza Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo: il Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce (ingresso da Viale Lo Re) ospita e promuove le attività didattiche e ludiche della manifestazione in programma domenica 4 ottobre.

Bambini e genitori potranno Nutrirsi di Cultura per Crescere. E’ infatti questo il tema scelto, nell’anno dedicato all’Expo e all’alimentazione, per l’annuale appuntamento con le famiglie nei Musei.

Per consentire un apprezzamento “a misura di bambino” delle collezioni d’arte e di archeologia del Museo ed offrire ai piccoli visitatori un posto in prima fila, gli appuntamenti saranno due: dalle ore 11.30 alle 13.30 e dalle ore 16.30 alle 18.30. Gli incontri sono dedicati in particolare a famiglie con bambini e ragazzi di età compresa tra i 4 e i 12 anni.

 

 

Sarà presente anche la consigliera provinciale con delega alla Cultura Simona Manca:“La Giornata speciale di apertura straordinaria del nostro splendido Museo Castromediano rappresenta un’importante occasione di promozione di questo luogo di cultura, un modo originale e coinvolgente per sollecitare i genitori a portarvi sempre i bambini. Grazie ai percorsi tematici e alle coinvolgenti attività pratiche previste, e quindi, attraverso il gioco e il divertimento, i più piccoli potranno scoprire e  godere della bellezza dell’arte che vi è custodita, imparare la storia e le tradizioni del territorio in cui stanno crescendo. Il proposito è che questa Giornata faccia venire la voglia di tornare a visitare il Museo ancora in futuro”.

 

Si potrà sperimentare, giocare e imparare a conoscere tutto sul “Vino dei Messapi” e sui “rituali del Bere e del Mangiare”. Sarà un viaggio affascinante attraverso le ceramiche del Museo Provinciale, un itinerario insieme archeologico, artistico, enologico e ludico. 

 

Ogni attività prevede una parte didattica, una sperimentale ed un momento ludico conclusivo. Durante la visita guidata negli spazi espositivi archeologici al piano terra ed al primo piano del Museo, i piccoli visitatori ed i loro genitori,  accompagnati da un Simposiarca (“maestro” del banchetto), saranno iniziati alla pratica del simposio tra i Messapi del V secolo a.C., apprenderanno i rituali della cultura della vite e della vinificazione, le consuetudini della distribuzione e del consumo del vino, i luoghi e i contesti dove la bevanda sacra veniva consumata in antico. Insomma, scopriranno,  guardando le forme e le raffigurazioni sui vasi, tutto ciò che in antico succedeva a tavola, intorno ad un buon bicchiere di vino, lasciandosi raccontare per ogni vaso una storia diversa ed affascinante. Impareranno quanto fosse importante per gli antichi il mangiare ed il bere insieme, dal momento che anche loro – come tutti noi – amavano farlo bene. In questa parte didattica della visita, i bambini potranno interagire oltre che con il maestro di banchetto, anche con l’archeologo.

 

Sempre guidati del simposiarca, si avvieranno nella parte sperimentale dell’incontro, cimentandosi a “fare” il vino, preparando con le loro mani la bevanda sacra che si consumava sulle tavole dei Messapi.

 

Nella terza ed ultima parte dell’attività, i piccoli visitatori potranno dedicarsi alle attività ludiche con le “Parole Intrecciate del Museo” ed altri giochi di enigmistica, negli spazi antistanti l’ingresso ai percorsi museali. Giocando a trovare le parole, in realtà, potranno mettersi a confronto e verificare tutto ciò che è stato raccontato durante la visita.

 

Nel frattempo i genitori potranno continuare a godere della grande varietà e ricchezza di forme vascolari in ceramica, maiolica, porcellana e vetro, che artigiani e artisti dal ‘600 in poi hanno inventato e adattato per il consumo del vino, il trasporto, la conservazione, il dono. Nella Pinacoteca barocca e nella Sala degli artisti salentini dell’800 e del ‘900, troveranno allestita una mensa popolare dell’Ottocento, e potranno ammirare alcuni trattati settecenteschi di culinaria ed una selezione di Nature Morte di ‘800-‘900.

 

Gli spazi del Museo saranno adeguatamente preparati e allestiti per accogliere i piccoli visitatori ed i loro familiari, in modo da consentire una partecipazione attiva. Proprio per garantire la qualità dell’esperienza didattica offerta, i ragazzi saranno distinti in due squadre ed i giochi distinti in più manche.

 

Nell’organizzazione e nella realizzazione delle attività didattiche saranno impegnate le diverse professionalità del Museo Provinciale. Inoltre, l’evento è possibile anche grazie al generoso intervento di privati, che metteranno a disposizione del Museo Provinciale il vino per il brindisi conclusivo della serata (solo per partecipanti over 18).

 Le attività sono gratuite, ma è necessaria la prenotazione. Si può inviare una mail con numero ed età dei partecipanti agli indirizzi di posta elettronica: museo@provincia.le.it, gfranco@provincia.le.it , indicando nell’oggetto “Il Vino dei Messapi”. 

(fonte: comunicato stampa)