La valigia dell’emigrante. La poesia visiva di Franco Gelli

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GALLIPOLI (LECCE). Le migrazioni, il paesaggio, le potenzialità dell’essere umano nelle tavole originali del progetto La Valigia dell’emigrante firmato da Franco Gelli in mostra al Salento Bike Cafè dal 2 al 30 luglio. Nato a Parabita nel 1930 Franco Gelli ha rappresentato uno dei nomi più importanti della poesia visiva pugliese. Il fenomeno migratorio analizzato nella sua complessità e nelle sue contraddizioni in 20 tavole pubblicate dalla storica Coop. Punto Zero dagli anni 70 fino agli anni 90 con lo sbarco della Vlora. La mostra è stata ritrovata e ripristinata grazie alle associazioni Zig e U.P.E. Matino al fine riconoscere il valore contemporaneo del messaggio dell’artista utile a comprendere le grandi sfide dell’uomo sulla terra (ambiente e accesso alle risorse, migrazioni e istruzione, territorio e cultura). Un viaggio nell’immaginario migrante del sud Italia, tra le emozioni e le lacerazioni dei viaggi e dei distacchi, le difficoltà nell’integrazione, nella scuola e nell’educazione dei figli. Lo sguardo di Gelli riesce a coniugare il passato e il futuro delle migrazioni come fenomeno fisiologico dell’evoluzione e come opportunità di rigenerazione dell’uomo e delle sue potenzialità. Nella stessa serata l’eclettico musicista e cooperante Alberto Piccinni presenterà Weather and late una folk song ironica e scanzonata dedicata al territorio, all’emigrazione, alla logica distorta dell’assistenzialismo e della corsa al progetto con un video denso di paesaggi, biciclette e voglia d’evasione.
Intervengono: Francesco Aprile (critico d’arte), Antonio Ciniero (docente Sociologia delle migrazioni – Unisalento), Livio Romano (scrittore), Luca Coclite (artista visivo), Sonja Kieser (etnomusicologa – Università di Vienna) e seguirà una selezione musicale.
In occasione dell’inaugurazione della mostra di poesia visiva di Franco Gelli (Parabita – 1930), sarà presentato il videoclip Weather and Late del musicista cooperante Alberto Piccinni in cui la bicicletta diventa il mezzo di evasione dalle contraddizioni del mondo contemporaneo.
Una serata dedicata alle gioie e ai dolori del Sud Italia sempre in tensione tra vecchi e nuovi fenomeni migratori, alla ricerca di simboli e linguaggi culturali che conferiscono nuove chiavi di lettura del passato e del presente.

 

La valigia dell’emigrante
mostra di Franco Gelli
Sp108 – Ex Colonia Staiano – Lido Conchiglie – Lecce
Info: 392 11 44 073