Knos Orchestra Senza Confini. Un’orchestra multietnica a Lecce
Mercoledì 25 ottobre (ore 17.00, ingresso ibero) alle Manifatture Knos di Lecce nuovo appuntamento con La Répétition – West Africa Sessions, il laboratorio di formazione musicale, promosso dall’associazione Sud Est e curato dall’organettista Claudio Prima e dal percussionista Giovanni Martella, che apre il programma di interventi del progetto Knos Orchestra Senza Confini finanziato dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento della Gioventù, nell’ambito del bando Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici, che vede l’associazione culturale Sud Est alla guida di una rete di associazioni salentine composta da Etnos Centro Multiculturale, Ruotando, Fermenti Lattici, e Factory Compagnia Transadriatica.
La répétition è un ciclo di sessioni musicali aperte a tutti coloro che intendono condividere la propria musica, in un percorso di ricerca incentrato sulle radici della cultura west-africana con l’obiettivo di far nascere un’orchestra multietnica nel centro culturale leccese. Il Salento, da sempre terra di confine, dove numerose culture si sono vicendevolmente fecondate, ritorna a essere territorio di indagine alla scoperta dei tratti comuni fra i popoli che oggi lo abitano. La Répétition tenta di risvegliare l’amore per la musica intesa come dono dell’uomo all’uomo che permette a chiunque ne abbia la voglia di incontrarsi, mescolarsi e sperimentarsi.
Knos Orchestra Senza Confini prevede una serie di azioni che si svolgeranno nel corso della programmazione 2017-2018, con un fitto calendario di interventi strutturali e di appuntamenti (a ingresso libero) sui temi della musica, del teatro, della cultura per l’infanzia e dello sviluppo della mobilità sostenibile.
I prossimi mesi vedranno il centro culturale impegnato nella realizzazione di una foresteria e di una sala prove musicale, due spazi immaginati soprattutto per dare un’adeguata accoglienza a giovani creativi, compagnie teatrali, musicisti, operatori del mondo della cultura e dello spettacolo, che qui avranno la possibilità di alloggiare e sviluppare i propri progetti.
A novembre prenderà il via anche Trans Europe Children, programma internazionale di formazione per operatori culturali dell’infanzia, curato dall’associazione Fermenti Lattici che ospiterà quattro tra i più innovativi operatori culturali europei invitati a tenere un ciclo di workshop e seminari gratuiti. La partecipazione agli appuntamenti è riservata a giovani inoccupati sotto i 30 anni, a studenti e neolaureati in Scienze della Formazione. Gli appuntamenti prevedono una fase di formazione e una fase esperienziale per esercitare le competenze acquisite e adoperarle nel corso di laboratori didattici con i bambini. Due tra i partecipanti saranno selezionati per svolgere uno stage formativo presso uno o più centri culturali, in Italia e all’estero. Il primo appuntamento – in programma lunedì 27 e martedì 28 novembre – è con il workshop condotto da Gerhard Jäger di ABC-House, organizzazione no-profit con sede a Bruxelles la cui ricerca è al confine tra arte ed educazione per creare un laboratorio di esperienze estetiche e di sensibilizzazione.
Nell’ottica della pluralità e della condivisione delle culture si muove l’intervento del centro multiculturale Etnos, che da novembre a fine dicembre organizzerà e curerà un percorso di conoscenza della città plurale e del mondo, per aiutare a leggere la nuova composizione della città di Lecce e far conoscere meglio la pluralità dei quartieri con maggior presenza di immigrati. Uno spazio di discussione aperto a tutti che condurrà alla ripresa di una tradizione da qualche tempo trascurata e che la nostra città ha molto amato: quella del Capodanno dei popoli e della pace.
Da gennaio a maggio spazio a un percorso di formazione e approfondimento a cura di Factory Compagnia Transadriatica, con il laboratorio teatrale La città che non c’è, destinato a giovani dai 18 ai 35 anni, e due workshop sui mestieri del teatro. A conclusione di questo percorso, il gruppo formatosi avrà ideato e messo in scena uno spettacolo e il suo allestimento, pronto per proporlo al pubblico.
Mobilità sostenibile e promozione dell’uso della bicicletta sono invece i campi d’azione dell’associazione Ruotando che, da gennaio a giugno, si occuperà dell’organizzazione di un laboratorio di assemblaggio di biciclette per l’implementazione della postazione di bike-sharing esistente negli spazi esterni delle Manifatture Knos, con l’obiettivo di realizzare e gestire un parcheggio di scambio automobili-bici. Il laboratorio è destinato principalmente a giovani delle periferie limitrofe ed è mirato a fornire competenze tecniche e a sviluppare processi di aggregazione. Realizzate le biciclette, i frequentatori del laboratorio si occuperanno della manutenzione degli spazi e del consolidamento dei servizi.
Knos Orchestra Senza Confini è un progetto corale nato dalla convinzione che arte, cultura e creatività possono rappresentare una forma di emancipazione dei singoli e della comunità.
Le foto sono di Maurizio Buttazzo.
(fonte: comunicato stampa)