Retrace, Danza teatro e musica alle Distillerie De Giorgi

Giovedì 28 e sabato 30 dicembre (ore 20.30 – ingresso libero) le sale della Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce ospitano le performance dell’ottava edizione di Retrace, rassegna di DanzaTeatroMusica curata da Stefania Mariano e organizzata dalla Fabbrica dei Gesti in collaborazione con il Comune di San Cesario di Lecce e la Regione Puglia.

Giovedì 28 dicembre la serata ospiterà un estratto di “Arrivi e partenze” di Marcelo Bulgarelli. In scena un musicista (Claudio Prima) e una danzatrice (Stefania Mariano) incrociano i propri percorsi, in un viaggio ipotetico che li conduce dal Salento al Sud America e poi indietro fino a casa, per mescolare le proprie radici e trasformarle, ad ogni arrivo e ad ogni partenza, come fa da sempre ogni suono migrante.
A seguire la performance “Controra” con Andrea De Siena (danza), Vincenzo Gagliani (pecrussioni) e Giorgio Consoli (narrazione). La performance, che vuole essere una riflessione sul nostro meridione tra il serio e il giocoso, trae spunto dal lavoro che la Scuola di Pizzica di San Vito dei Normanni ha avviato sulla danza tradizionale: studio dei passi, studio dei ritmi, estetica della danza e lavoro sperimentale integrato tra il musicista e il danzatore. Letture, musiche e coreografie si alternano e si intersecano per portare lo spettatore a ri-pensare la propria condizione di meridionale oggi tra dubbi e certezze.

Sabato 30 dicembre si parte alle 20.30 con la performance in divenire “Coperta” con l’attrice/danzatrice Cecilia Ventriglia. Il lavoro ha origine da due spunti: un testo inedito di Barbara Lachi, illustratrice e scrittrice, ispirato alla figura di Rosaspina ed il mio desiderio di lavorare con un oggetto e precisamente con una coperta. Una coperta che accoglie ma costringe ad un sonno fin troppo lungo, un sonno di sogni da cui è difficile ridestarsi, scoprirsi ed uscire fuori. Dalle 21 “La fiera delle azioni“, una dimostrazione che rivela il percorso del lavoro dell’attore dall’allenamento alla scena, sulla base della tradizione della biomeccanica teatrale del regista russo Vsevolod Meyerhold. Un dialogo tra i principi biomeccanici e la creazione di nuove forme di composizione corporea per la teatralità. L’opera, diretta da Adriane Gomes, vede in scena di Marcello Bulgarellli, attore del Rakurs Teatro e membro del Centro Internazionale per gli Studi di Biomeccanica Teatrale di Meyerhold in Italia. Un incontro per conoscere, riflettere e celebrare l’eredità culturale del grande direttore russo.

Retrace (rē’trās) vuol dire ritracciare, ripercorrere, ritornare. Come in ogni processo artistico la traccia da seguire va ripercorsa e ritracciata riproponendo continuamente la relazione fra memoria e attuazione, in un ritorno al passato che è acquisizione e rinnovamento insieme. L’obiettivo del progetto è quello di dare la possibilità a fruitori ed operatori, di condividere un luogo dove potersi incontrare, connettersi, per mezzo della parola, della scrittura, della musica, del corpo in tutte le sue forme ed espressioni, per mezzo dei propri talenti e del proprio fare. Un luogo d’incontro condiviso, aperto a chiunque voglia approcciarsi per curiosare, conoscere, approfondire, interrogarsi, praticare.