Diario di una piccola vrenzola di Sofia De Curtis. Presentazione al Teatro Bellini
NAPOLI. Anteprima nazionale per “Diario di una piccola vrenzola” di Sofia de Curtis mercoledì 6 novembre, ore 18, nel foyer del Teatro Bellini (via Conte di Ruvo, 14 – Napoli). La presentazione organizzata da Homo Scrivens, in collaborazione con lo spazio libri Laterzagorà, vedrà dialogare l’autrice con gli scrittori Pino Imperatore ed Edgardo Bellini. Modererà l’incontro Paquito Catanzaro mentre le letture saranno a cura di Sara Bucataru.
Protagonista del libro è Ilary Caccavella, “vrenzola” quattordicenne napoletana, che vive in un quartiere popolare la sua vita da adolescente, fatta di primi amori travagliati, uscite con le amiche e le immancabili discussioni in famiglia.
Ilary, però, è una vrenzola atipica, perché ne utilizza il linguaggio, ma allo stesso tempo non vuole omologarsi alle sue coetanee, decisa a costruirsi un futuro andando all’Istituto “Abbegghiero” per coronare il sogno di diventare una “Masta Scef”. In un diario segreto confida le proprie emozioni, una vera e propria cura dall’effetto catartico, o come dice lei, dall’“effetto catarro”.
Sofia De Curtis, nella vita Sabrina Cozzolino (Napoli 1970), insegnante prima di scuola dell’infanzia, poi alla primaria, ha collaborato con Il Tempo, Il Giornale di Napoli, Napolipiù, e scrive per il quotidiano online Identità Insorgenti. Il racconto umoristico inedito Il diario di una piccola vrenzola ha avuto la Menzione Speciale del “Premio Massimo Troisi” 2018.
Attraverso la Pagina Facebook “Diario di una piccola vrenzola” è stata lanciata una campagna, rivolta ai lettori, per trovare ragazze desiderose di cimentarsi nella lettura di un brano del libro e, per una sera, calarsi nei panni della “vrenzola” per dar vita alle pagine della storia durante la prima presentazione.Il Concorso è stato vinto dalla giovane attrice napoletana Federica Pirone che durante la presentazione “reciterà” alcuni brani del libro.
«Prima di leggere questo libro – anticipa lo scrittore Pino Imperatore – procuratevi un vocabolario di Vrenzolese, la lingua più comica del mondo, e mettetevi comodi: Ilary Caccavella vi farà schiattare dalle risate. Dalla prima all’ultima pagina».