Omaggio ad Aldo Fabrizi
Il Festival del Cinema Europeo che si terrà a Lecce dal 18al 25 aprile 2020 ricorda l’attore, regista sceneggiatore romano nel trentennale della scomparsa
A 30 anni dalla scomparsa di Aldo Fabrizi, il Festival del Cinema Europeo (Lecce – Multisala Massimo, 18-25 aprile 2020) diretto da Alberto La Monica, rende omaggio a una delle figure più carismatiche della cultura e del cinema italiani.
Il ricordo di Fabrizi si articola in diversi momenti: il regista e l’attore, con una retrospettiva dei suoi film, una mostra fotografica e un incontro/tavola rotonda dedicato alla sua arte a cui prenderanno parte addetti ai lavori, presieduto dalla nipote di Fabrizi, Cielo Pessione.
Dal varietà al cinema, alla televisione, definito dai critici americani “a comic genius”, dopo la rappresentazione a Broadway del celebre musical “Rugantino” di Garinei e Giovannini nel 1964, Fabrizi ha lavorato con i più grandi autori del nostro cinema.
Il suo debutto sul grande schermo è del 1942 con “Avanti c’è posto” di Mario Bonnard. Nel ’45 è Don Pietro in “Roma città aperta” di Roberto Rossellini. Nel 1950 riceve il Nastro d’Argento per “Prima comunione” di Alessandro Blasetti riconoscimento che si aggiudicherà anche nel ’75 per “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola. Al Festival di Cannes viene premiato come co-sceneggiatore di “Guardie e ladri” uno dei tantissimi film girati assieme a Totò verso il quale Fabrizi ha sempre nutrito un grande affetto e una profonda stima. Ha lavorato in oltre 60 film diretti, per citarne solo alcuni, da Monicelli, Steno, Mattoli, Magni, Bragaglia, Nanni Loy, Franciolini, Pabst, Zampa.
Nel 1988 riceve il David di Donatello alla carriera, due anni prima della scomparsa avvenuta a Roma il 2 aprile 1990.
Nel 1949 esordisce anche dietro la macchina da presa con “Emigrantes”, cui seguirà “Benvenuto Reverendo” firmando 9 titoli come regista. Del 1951 è la commedia “La famiglia Passaguai” che avrà un seguito l’anno successivo con “La famiglia Passaguai fa fortuna” e del 1957 un toccante e drammatico “Il maestro”.
Il Festival del Cinema Europeo, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion”, è realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission e dalla Regione Puglia con risorse del Patto per la Puglia (FSC).
Si avvale inoltre del sostegno del Comune di Lecce e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Cinema.
Il Festival del Cinema Europeo, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo “manifestazione d’interesse nazionale”, è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, si pregia del Patrocinio del Parlamento Europeo e della collaborazione di Centro Sperimentale di Cinematografia, Cineteca di Bologna, S.N.G.C.I., FIPRESCI, S.N.C.C.I., Centro Nazionale del Cortometraggio, Agiscuola.
www.festivaldelcinemaeuropeo.com
(fonte: comunicato stampa)