Le donne di Natalie Shau

Un viaggio tra i luoghi e nonluoghi fisici ed emozionali
dell’arte contemporanea
“Stay true to yourself” (Resta fedele a te stesso)

Dario Ferreri

Gli appassionati dei filoni Lowbrow/Pop surrealism e dell’arte digitale hanno certamente incontrato nelle loro entusiasmanti peregrinazioni artistiche sul web le surreali immagini di una giovane artista autodidatta lituana che risponde al nome di Natalie Shau.


La Shau nasce nel 1984 a Vilnius, dove vive e lavora; è considerata da molti una rappresentante femminile dell’avanguardia hi-tec dell’arte figurativa oltrechè illustratrice e fotografa leader nel panorama dell’arte digitale, e può essere definita, pertanto, una mixed media artist, in quanto le sue passioni e creazioni sono un mix di illustrazione digitale, ritratto fotografico e foto artistica.
Oltre ai suoi personali progetti artistici, le piace collaborare con musicisti, teatri, riviste di moda, pubblicitari e scrittori: è questo il motivo per cui molte sue opere si trovano, oltre che nelle gallerie dove espone, anche sulle copertine di vinili e libri di successo, nell’advertising, sulle riviste di moda, ecc.
I soggetti preferiti dell’artista sono donne ed, in misura minore, animali; donne fragili e forti al tempo stesso, fatali o esoteriche, rappresentate come creature surreali e strane, statiche, quasi bambole, immobili sotto il peso dell’attesa ed il conflitto interiore che esplode dentro; come l’artista ha avuto modo di ripetere, per qualche misteriosa ragione sono i suoi personaggi che la scelgono e non viceversa.
Il processo creativo della Shau è un creativo collage che parte dal flash di un’idea o una visione che, dopo essere stata esplorata nella mente, l’artista abbozza provando a verificarne la concreta rappresentazione visiva attraverso la raccolta di tutto il materiale che serve allo scopo: fa ritratti, fotografa vari elementi, reperisce sul web gli eventuali ed ulteriori elementi di grafica vettoriale necessari, li crea ex novo o li collaziona da sue precedenti opere e poi inizia a lavorare sul pezzo.


Si definisce un’artista notturna, in quanto è con il buio che riesce a creare meglio ed a far emergere dal suo razionale background culturale -dove si affastellano religioni, fantasie, la bellezza della natura e dell’arte (di qualsiasi tipo, letteratura, pittura, fotografia, cinema), le stesse immagini d’arte e dipinti classici e moderni-, un pensiero creativo che supera e travalica il limite razionale: la sua arte esplora l’intera gamma delle emozioni femminili ed umane in genere, dando corpo alle sue realtà e fantasie in modo elegante, esteticamente accattivante e talvolta provocatorio, senza tralasciare, in alcune circostanze, una presa di posizione su alcune tematiche sociali.
Ha collaborato/collabora con le seguenti gallerie d’arte: Opera Gallery (USA), Kat von D’s Wonderland gallery (USA), Corey Helford Gallery (USA), Vanilla Gallery (Giappone), Dorothy Circus Gallery (Italia), Cabinet des Curieux (Francia), Last Rites Gallery (USA), STRYCHNIN Galleries (Germania), Phillips de Pury & Company gallery (USA); tra i suoi clienti: Lydia Courteille jewelry, Kara expo, Island Def Jam, Ogilvy & Mather, Sony BMG, Century Media, Nuclear Blast, Trisol, Metropolis records, Peaceville Records (Cradle of Filth), Michel LAFON, Actes Sud, Simon & Schuster Books, Bloomsbury Publishing, Cadbury, Le Livre de Poche; ha pubblicato tre libri in edizione limitata che riproducono le sue migliori creazioni: Tangled Tales, Lost in Wonderland e Love Spell ed è stata pubblicata su numerosissime riviste d’arte e moda (tra le altre Laminate most wanted, New York Arts, Hi Fructose, Juxtapoz, Elegy, Vogue, Insideart, Playboy , UrbaNation, ecc); ha inoltre lavorato come direttore artistico per il cortometraggio 3D del musical “Dracula” di Kamel Ouali.


Nonostante le obiezioni da taluni avanzate circa la sue carenze tecniche digitali (immagini poco profonde, errori di rendering, riutilizzo di taluni elementi vettoriali in più opere, ecc) le creazioni dell’artista hanno un forte impatto emotivo in grado di raggiungere il grande pubblico; ed è questo il motivo principale del suo successo. Ha oltre 157.000 follower su Facebook (https://www.facebook.com/natalieshauofficial/ ) ed oltre 80.000 su Instagram (https://www.instagram.com/natalieshau/?hl=it); il suo sito web è il seguente https://natalieshau.carbonmade.com/
Natalie Shau è un’artista di successo ed una giovane donna che si descrive, e non abbiamo esitazioni nel crederle, forte. Il motto della sua vita è “Stay true to yourself” (“Restate fedeli a voi stessi), e con questo motto, che è anche un invito, vi saluto e do appuntamento al prossimo articolo.