Quando il calcio era bello

Il libro di Francesco Fedele e Andrea Polo Il Raggio Verde edizioni sarà presentato l’ 8 giugno ore 19 alla Biblioteca Bernardini. Dialoga con gli autori Raffaele Polo. È prevista la presenza di Pedro Pablo Pasculli e altre figure storiche del calcio leccese 

“Quando il calcio era bello”, il titolo di una pagina social nata da Andrea Polo e Francesco Fedele con l’intento di  raccontare di quanto il calcio fosse bello e genuino quando da bambini e poi ragazzi si sono avvicinati allo sport del calcio.

E dalle pagine social al libro omonimo, edito da Il Raggio Verde edizioni con la copertina firmata da Loredana My. “Un’avventura fatta di racconti, narrazioni, collaborazioni, una canzone creata ad hoc, aste di beneficenza, la partite con le leggende del passato, calendari, amore e passione. Amore per il Lecce e passione per la scrittura.” Spiegano i due autori che l’8 giugno saranno ospiti della Biblioteca Bernardini. A dialogare con loro il giornalista Raffaele Polo che firma la postfazione.

Il libro raccoglie  quasi tutti i post pubblicati sulla pagina social nei suoi primi quattro anni, disposti in maniera cronologica per data di pubblicazione arricchito dalle foto di di Valentina Ferri e alcuni scatti di Davide Mele, Giulio Ruschini, Luca Cavallo. Il risultato è una come una sorta di diario di bordo  dove rivivere e ritrovare emozioni legate alla squadra del Lecce consultabile in ogni momento senza essere necessariamente connessi.

Gli Autori

Andrea Polo (Galatina, 1983) ama il Lecce da quando è nato. Abitava proprio nei pressi dello Stadio e vicino all’amico Francesco con cui ha frequentato le medesime scuole.

Inguaribile nostalgico del calcio di una volta, anche adesso che il calcio è cambiato, vive con lo stesso batticuore tutte le imprese dei giallorossi.

Con Dario Fiorentino ha pubblicato: “A modo nostro” (Lupo, 2004)

Attualmente amministra le pagine social di “Quando il calcio era bello” e collabora con “Il Leccese.it” 

È sposato con Elisa ed ha due figli: Giulio ed Emma anche loro tifosi giallorossi.

Francesco Fedele (Lecce, 1983) eredita dal padre il sangue giallorosso e sin da piccolo condivide gioie e dolori, calcistici e non, con l’amico Andrea.

Non ama particolarmente il calcio moderno ma non potrebbe assolutamente farne a meno.

Tra mille hobbies come la pesca, la musica, il fantacalcio ed i videogames, amministra le pagine social di “Quando il calcio era bello”.

È spostato con Federica ed ha due gemellini giallorossi: Gioia e Mattia.

red.