L’olio della Poesia. A Serrano la XXVII edizione del Premio

Nato nel 1996 da un’idea di Peppino Conte, il prestigioso Premio ha portato negli anni grandissimi poeti da Edoardo Sanguineti a Mario Luzi, Alda Merini , Arturo Morales, Francesco Guccini e Roberto Vecchioni per fare qualche nome. La manifestazione si svolgerà in piazza Lubelli il prossimo 30 luglio

Olio in cambio di versi. Unire la preziosità della parola con l’oro giallo di Puglia. Un assunto semplice quanto originale per la formula di una delle rassegne più longeve dell’estate salentina nata a Serrano, piccolo borgo nel cuore della Grecìa Salentina, ventisette anni fa da un’idea di Peppino Conte che l’ha diretta fino al 2021.

E ne sono arrivati di poeti in piazza Lubelli! Edoardo Sanguineti, Mario Luzi, Giovanni Raboni, Alda Merini, Roberto Vecchioni, Arturo Morales, Francesco Guccini… solo per citare alcuni dei premiati a partire dal lontano 1996. L’olio della poesia si è configurato sin dalla prima edizione come terreno di incontro tra poeti ai quali donare l’olio appunto in cambio di versi. E in tutti questi anni ha emozionato testimoniando il valore della parola poetica che sa decifrare e leggere il tempo contemporaneo.

Promossa dall’Amministrazione Comunale di Carpignano Salentino, dal 2022 la direzione artistica della manifestazione è passata al Polo Biblio museale di Lecce, diretto da Luigi De Luca. Con un lavoro corale, che coinvolge gli “Osservatori di poesia” delle Biblioteche della Grecìa, – spiega il curatore Mauro Marino– «il Polo Biblio museale ha maturato una nuova riflessione sul senso del Premio del “premiare” e sulla necessità che i poeti siano testimonianza di un agire che non si ferma solo alla scrittura e al far versi per crescere un progetto volto ad allargare le interazioni con gli autori e con pubblico. Andare in cerca della poesia popolare, delle sue declinazioni metropolitane in una contemporaneità che sempre con più incisività tenta di rifondare la lingua, di appropriarsene, di giocare sul filo di sincretismi capaci di contenere il passato più remoto e un’idea di futuro volta alla speranza; una “parola mondo” che nel lavoro dei poeti trova il giusto strumento per veicolarsi: questo l’intento della XXVII edizione dell’Olio della Poesia».

Nel centenario della nascita di Rocco Scotellaro, L’olio della Poesia 2023 non poteva che proporre una forte riflessione sulla poesia a Sud, nel mezzogiorno d’Europa, nel Mediterraneo, premiando, per la prima volta nella storia del Premio, un poeta pugliese: Vittorino Curci.

Scrive di lui Simone Giorgino nel Quaderno che sarà donato al pubblico il 30 luglio, in Piazza Lubelli a Serrano: «La scrittura di Curci ha trovato, nel tempo, il suo stigma e il suo fulcro in versi dal ritmo molto cadenzato ora jazzati, ora salmodianti, sempre personali e riconoscibilissimi, che sembrano aggredire dall’interno, slabbrandole, le maglie della metrica tradizionale. (…) Curci non assume posture sacerdotali ma si presenta come un semplice testimone, un «verbalizzante», intento a fissare su carta lo scempio e lo sfacelo dei tempi nostri. (…) Non sono rari i momenti in cui Curci si sofferma a riflettere sul suo mestiere/destino di poeta, sul senso – o l’insensatezza – che può avere la scrittura in tempi così ‘impoetici’ come quelli che stiamo attraversando. (…) Nel crepuscolo infuocato della nostra decadenza, c’è ancora un modo, sembra suggerire Curci, per contrastare la deriva, per resistere umanamente, ed è la pratica quotidiana, ostinata, della poesia. La poesia è la sola fiaccola che può squarciare la spessa tenebra incipiente; è la nostra ultima occasione di riscatto, per una nuova palingenesi».

Poeta, musicista e artista visivo, Vittorino Curci vive a Noci, in provincia di Bari, dove è nato nel 1952. Collabora alla rivista Nuovi Argomenti e al quotidiano Repubblica Bari dove dal 2019 cura la “Bottega della poesia”, un vero osservatorio delle dinamiche e dei protagonisti del fare poesia a Sud. Nel ‘99 ha vinto il Premio Montale per la sezione “Inediti”. È presente in varie antologie di poesia contemporanea pubblicate in Italia e all’estero.

Nella veste di organizzatore culturale ha ideato e diretto l’Europa Jazz Festival di Noci e la rassegna Noci-Cinema. Nel 2002, con Pino Minafra, Roberto Ottaviano e Nicola Pisani, ha fondato la Meridiana Multijazz Orchestra. In passato ha anche ricoperto la carica di Sindaco del Comune di Noci e Assessore alla Cultura della Provincia di Bari. I suoi libri più recenti: Liturgie del silenzio (Primo premio della XV Edizione Concorso Nazionale di Poesia Città di Sant’Anastasia 2017)  – La Vita Felice, Milano 2017; La ferita e l’obbedienza (nuova edizione ampliata) – Spagine, Lecce 2017; Note sull’arte poetica – Primo Quaderno, Spagine, Lecce 2018; L’ora di chiusura – La Vita Felice, Milano, 2019; La lezione di Hemingway e altri scritti di letteratura, Macabor, Francavilla Marittima (CS); Note sull’arte poetica – Secondo Quaderno, Spagine, Lecce 2020; Poesie (2020-1997) – La Vita Felice, Milano 2021, con prefazione di Milo De Angelis (Premio Giuria Viareggio e finalista al Premio “Viareggio-Rèpaci” 2021); Un giorno, due oppure vent’anni, Lyriks, Cittanova (RC) 2023; Cadenze per la fine del tempo, Musicaos, Neviano (Lecce) 2023.

A latere del Premio, da sempre, vi sono altri prestigiosi riconoscimenti come il Premio Millennium che premia l’editoria legata al territorio In questa edizione il Premio Millennium 2023, a cura dell’Amministrazione comunale di Cursi, è assegnato a “I Quaderni del Bardo” di Stefano Donno per la ricerca e la caratura internazionale delle sue edizioni di poesia realizzate in stretta collaborazione con La Casa della Poesia di Como e per aver pubblicato, nel 2023, l’antologia della poesia ucraina “Clarinetti solari” realizzata a cura del poeta Dmytro Tchystiak con Laura Garavaglia e Annarita Tavani. Un’opera che permette ai lettori italiani di entrare in contatto con la realtà viva di una letteratura che ha dato al mondo scrittori tanto diversi come Gogol, Bulgakov o Shevchenko. L’antologia permette la conoscenza delle tendenze contemporanee della poesia ucraina, a partire dal fondatore della nuova letteratura ucraina Taras Shevchenko, passando per il grande rappresentante del modernismo Pavlo Tychyna, che ha avuto un grande impatto sulla generazione dei neo-modernisti degli anni ’60, i restauratori delle strutture archetipiche ucraine (“Scuola di Kiev”) fino alla generazione degli anni 2010.

Il Premio Salento d’Amare 2023 andrà all’Associazione Art&Lab, Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto.Aggregato musicale di grande rilievo, punto di riferimento della Canzone d’Autore e della ricerca musicale in atto nel Salento in un confronto costante e continuo con la scena nazionale e internazionale. Luogo di esaltazione dell’autonomia autoriale – nato dall’iniziativa del cantautore Massimo Donno – che dà valore all’iniziativa culturale nello spirito dell’avventura creativa e del fare insieme. La musica, la leva di un lavoro sulla parola poetica, che va all’incontro con il pubblico nel solco di una tradizione capace di declinare l’umano, il suo sentire più intimo, la necessità di dialogare per dare prospettiva ai Vissuti, al Tempo e alla Storia. Un luogo di resistenza Lu Mbroia, che si è dato una funzione importante: rifondare la relazione tra gli artisti e il pubblico sempre pienamente partecipe, nell’ascolto, in una dimensione di intimità, una prossimità, da aia antica,  come in una ronda dove l’inquietudine si sana con la condivisione.

Tutto è pronto a Serrano, non resta che attendere come di consueto l’ultima domenica di Luglio, il 30 per la precisione e darsi appuntamento alle ore 21, in piazza Lubelli per vivere una nuova emozionante edizione. La conduzione della serata sarà affidata a Stefania della Tommasa, gli interventi musicali saranno a cura del Maraba Blu Ensemble a cura di Mauro Marino. Ingresso libero. (an.fu.)

Approfondimenti

I premiati de L’Olio della Poesia

1996 – Edoardo SANGUINETI

1997 – Mario LUZI

1998 – Giovanni RABONI

1999 – Alda MERINI

2000 – Nico ORENGO

2001 – Francesco GUCCINI

2002 – Arturo MORALES

2003 – Roberto VECCHIONI

2004 – Hanan AWWAD – Meir WIESELTIER

2005 – Valerio MAGRELLI

2006 – Ruy DUARTE DE CARVALHO

2007 – Ali ESBER ADONIS

2008 – Tiziano SCARPA

Premio Millennium ad Anna Palmieri – Libreria Palmieri di Lecce

Premio Salento d’Amare al professore Roberto Cingolani

2009 – Giuseppe CONTE

Premio Millennium alla Libreria Liberrima di Lecce

Premio Salento d’Amare ad Antonio Caprarica, scrittore, giornalista inviato RAI

2010 – Milo DE ANGELIS

Premio Millennium alla rivista di poesia L’Incantiere

Premio Salento d’Amare a Giorgio Forattini

2011 – Jolanda INSANA

Premio Millennium all’Associazione Culturale Fondo Verri

Premio Salento d’Amare a Marilù Lucrezio, giornalista, inviata RAI

2012 – Vivian LAMARQUE

Premio Millennium al docente Alessandro Macchia, docente di Lettere – Scuola Media di Carpignano

Premio Salento d’Amare a Ivan Fedele, musicista salentino direttore musicale della Biennale di Venezia.

2013 – Franco LOI

Premio Millennium a Cosimo Lupo Editore

Premio Salento d’Amare a Roberto Vecchioni (già premio Olio della Poesia).

Assegnazione delle targhe alla memoria dedicate a Gino Pisanò e Antonio Leonardo Verri.

2014 – Maurizio CUCCHI

Premio Millennium al poeta Maurizio Leo

Premio Salento d’Amare a Vinicio Capossela

2015 – Biancamaria FRABOTTA

Millennium alle Edizioni Il Raggio Verde

Salento d’amare all’attrice Paola Pitagora

2016 – Elio PECORA

Premio Millennium alla memoria di Mino Carbone

Premio Salento d’Amare al musicista e compositore Guido De Angelis

2017 – Antonella ANEDDA

Premio Millennium a Gerardo Pellegrino della Libreria Europa di Maglie

Premio Salento d’Amare all’attrice Stefania Rocca

2018 – Silvio RAMAT

Premio Millennium all’Editore Luciano Pagano – Musicaos

Premio Salento d’Amare a Edoardo Winspeare

2019 – Giancarlo PONTIGGIA

Premio Millennium a Farmacia Letteraria di Maria Assunta Russo

Premio Salento d’Amare a Gianni Ippoliti

2020 – I Versi dei Poeti de L’Olio della Poesia diffusi per le strade del Borgo di Serrano

2021 – Giulio Rapetti MOGOL

Premio Millennium a “ITACA MIN FARS HUS” Martano

Premio Salento d’Amare a Luciano Villanova, titolare dell’Azienda farmaceutica salentina LACHIFARMA

2022 – Maria Grazia CALANDRONE

Premio Millennium agli allievi dal Liceo coreutico, musicale, artistico audiovisivo e multimediale

“Enrico Giannelli” di Parabita

Premio Salento d’Amare alla Fondazione Sylva

Hanno ricevuto il premio Salento d’Amare

anche Michele Mirabella, Roberto Cotroneo, Gherardo Colombo.