Rabindranath Tagore. Il Canto della Vita

La Mostra internazionale di Libri d’artista organizzata daal Presidio del Libro _Archivio del Libro d’artista VerbaManent di Sannicola si terrà nella Chiesa di Santa Chiara dal 7 al 14 settembre a Copertino nell’ambito della manifestazione “Lungo le vie dei Canti” promossa dalla locale ANPI

E’ dedicato a RABINDRANATH TAGORE il Progetto internazionale di Libri d’artista ideato nell’anno 2018 dal Presidio del Libro_Archivio del Libro d’artista VerbaManent di Sannicola (Lecce) e ora riproposto nell’ambito della manifestazione “Lungo le vie dei Canti” organizzata dall’ANPI di Copertino. Coinvolti oltre 60 artisti italiani e stranieri nella interpretazione e rielaborazione artistica della vasta produzione saggistica e poetica del poeta-pensatore-drammatugo-filosofo indiano, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1913: un poeta del mondo, fondatore di un nuovo umanesimo, cosmopolita, fondato su un’idea fratellanza universale senza condizionamenti ideologici : le sue creazioni sono per il mondo intero e vanno al di là di ogni barriera e di tutte le diversità.“ Non c’è esperienza, né emozione o sentimento della nostra vita che non si rifletta o non sia espressa nell’opera di Tagore”.

Con queste parole lo ricorda Pradip Ghosh, interprete e lettore di Tagore molto noto in India, nella sua prolusione al libro Rabindranath Tagore, 24 CANZONI, ed. A Oriente, Milano 2003, scelte e tradotte dal bengalese da Urmila Chakraborty , docente indiana nella Facoltà di mediazione linguistica e culturale all’Università degli Studi di Milano e fonte ispiratrice di questo progetto.Grazie alla sua preziosa e generosa collaborazione anche le donne artiste Chitrakar, cantastorie pittrici del villaggio Naya ( West Bengal ), note in tutto il mondo, hanno creato alcuni loro variopinti scrolls (patachitra: dipinti cantati) che saranno presenze qualificanti in questa nuova tappa. In questo viaggio nella poetica e nella spiritualità non solo di un uomo ma nella cultura millenaria indiana ancora pervasa da forti contrasti, gli artisti creatori hanno dato vita a organismi viventi in cui i pensieri e i sentimenti si plasmano in pagine silenti o scritte, in cromatismi violenti o soffusi, paesaggi materici o evanescenti in complicità con arti e linguaggi altri in cui l’immaginazione non conosce limiti e i sensi ad ogni intimo incontro con l’oggetto in forma di libro sono sollecitati a nuove esperienze plurisensoriali.Appaiono metafore dell’infinito, visioni cosmiche distese su pregiate carte profumate d’Oriente, a volte impalpabili come un quieto respiro immerso nel godimento delle bellezze dell’intero creato e nell’armonia di colori lucenti o di pallidi paesaggi lunari portatori di sogni e di magia.Artisti e libri coesistono in un felice connubio in spirito di libertà creativa, di intelligenza e di sapienza.artigianale nel gesto che ravviva le idee e le materializza nel corpo che sta per nascere con esiti imprevedibili.Nelle pagine è tutto un germogliare di versi :ogni libro si offre come un tempio sacro da cui sgorgano stelle, nuvole, alberi, suoni, voci, echi di un’umanità in perenne ricerca del senso del proprio esistere, annullando divisioni e prigionìe. Si respirano Ardore Freschezza Libertà di cui la Poesia si fa custode indirizzando il cammino verso la costruzione dell’Uomo interiore che alberga in ognuno di noi. All’interno della Chiesa di S. Chiara in visione i Mandala_Archetipi dell’universo realizzati su tela di seta da Carla Sello, docente di pittura Accademia di Belle arti di Lecce e Nella Terra dei Patachitra, narrazioni fotografiche della fotografa leccese Luciana Trappolino: documentazione fotografica dell’arte dei Patachitra (dipinti cantati) delle donne Chitrakar del Villaggio Naya, West Bengala (India). Ospite d’onore Urmila Chakraborty, già docente di Mediazione linguistica e Studi interculturali_Università degli Studi di Milano, che ci introdurrà nell’Arte millenaria dei Patachitra. (fonte: comunicato stampa)

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