Prospettive contemporanee. Terzo Teatro, archivi, regia
In occasione del sessantesimo anniversario della nascita dell’Odin Teatret con il convegno internazionale dal 4 al 7 novembre alla Biblioteca Bernardini di Lecce
LECCE. Dopo gli incontri, del 29 e 30 ottobre, dedicati ai giovani con la proiezioni di un vasto repertorio di film e documentari sulla storia e la vicenda artistica di Eugenio Barba, della sua compagnia di attori e al Terzo Teatro, entrano nel vivo le celebrazioni per il sessantesimo anniversario della nascita dell’Odin Teatret con il convegno internazionale “Prospettive contemporanee. Terzo Teatro, archivi, regia” promosso e organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, in collaborazione con la Regione Puglia – Polo Biblio-museale di Lecce, la Fondazione Barba Varley e il LAFLIS – Living Archive of Floating Islands, ospitato negli spazi della Biblioteca Bernardini.
Da lunedì 4 a giovedì 7 novembre l’intero Odin Teatret, alcune delle personalità più importanti del teatro di gruppo in Europa e in America Latina, artisti, rappresentanti delle istituzioni e studiosi da tutto il mondo si riuniranno a Lecce per festeggiare il compleanno del gruppo teatrale fondato in Norvegia da Eugenio Barba nel 1964.
Oltre a momenti di riflessione sul passato, presente e futuro del teatro, il convegno prevede incontri, spettacoli, masterclass e molto altro.
Nel corso della mattinata del 4 novembre, Eugenio Barba condurrà una visita guidata del LAFLIS (Living Archives – Floating Islands). Nel pomeriggio – presso il rettorato dell’Università del Salento – i saluti istituzionali saranno seguiti dalla cerimonia di consegna del Premio Quadri a Barba e poi dalla proiezione di un film prodotto per l’occasione da Davide Barletti e Jacopo Quadri, che preluderà all’inizio dell’attività convegnistica.
A partire dal 5 fino al 7 novembre, Il convegno si svolgerà invece presso i locali della Biblioteca Bernardini, e si strutturerà in tre sezioni rispettivamente dedicate al Terzo Teatro, agli archivi teatrali e al tema della regia. Ad intervallare gli interventi accademici non mancheranno spettacoli diretti da Barba e incontri con i maggiori esponenti del Terzo Teatro.
Un incontro in particolare sarà dedicato al contributo femminile nel Teatro di gruppo; in questa occasione Julia Varley sarà affiancata da Patricia Ariza, regista co-fondatrice del gruppo La Candelaria ed ex Ministro della Cultura in Colombia, Viviana Bovino (Residui Teatro), Mattea Fo – nipote di Dario e Franca e presidente della Fondazione Fo Rame – e Else Marie Laukvik, fondatrice e attrice dell’Odin dal 1964.
Al Convegno si avvicenderanno studiosi di livello internazionale, tra i quali Jacques Arpin (Université de Genève), Frank Camilleri (University of Malta), Erik Exe Christoffersen e Annelis Kuhlmann (Aarhus University), Zofia Dworakowska (University of Warsaw), Nathalie Gauthard (Université D’Artois), Jean-Marie Pradier (Université Paris 8), Maria Shevtsova (Goldsmiths University of London), Ian Watson (Rutgers University-Newark), Kathrine Winkelhorn (Malmö University) e David Zinder (Tel Aviv University).
Il giorno 7 Eugenio Barba concluderà l’intero evento con una sua riflessione intitolata Il mondo è incomprensibile ma abbracciabile.
Il convegno è organizzato dalle unità di ricerca dell’Università del Salento dei progetti PRIN 2022 PNRR “Archives of Floating Islands. Mapping Third Theatre in Puglia and Sicily” e PRIN 2022 “A direction in transition. A study of directing processes in Italy starting from the 1990s”.
(fonte: comunicato stampa)