Festival delle Parole ad Acquaspaarta

Dal 22 al 25 maggio 2025 ad Acquasparta, in Umbria, la terza edizione del festival che mette al centro l’importanza della parola come strumento di lettura e di comprensione della realtà. Quattro giorni di approfondimenti con incontri, presentazioni di libri, testimonianze, laboratori per ragazzi, dibattiti, per esprimersi e confrontarsi su temi di attualità tra politica, società, religione e guerre 

Torna ad Acquasparta (Tr), in Umbria, da giovedì 22 a domenica 25 maggio 2025 “Note a margine”, la terza edizione dell’evento culturale che da Festival della Letteratura è diventato “Festival delle Parole” ampliando gli orizzonti e proponendo un ricco cartellone di appuntamenti volti ad approfondire gli argomenti di attualità che stanno segnando il nostro tempo. 

Al centro della kermesse, promossa dal comune di Acquasparta, sarà quest’anno il concetto di “prospettive”con una serie di dibattiti, testimonianze, incontri e presentazioni di libri, ma anche laboratori per ragazzi, che focalizzeranno l’importanza della parola e del suo corretto uso come fondamentale strumento di comprensione della realtà e della sua evoluzione e che svilupperanno temi di attualità spaziando dall’analisi delle situazioni di conflitto in corso, come la crisi Russia-Ucraina, ad argomenti legati al quadro politico interno ed internazionale, alla sfera religiosa e alle questioni sociali

Tanti gli ospiti – come il saggista Fabio Martini, lo scrittore e drammaturgo Stefano Massini, l’arcivescovo Domenico Sorrentino, il giornalista Alessandro Cassieri, il giornalista e conduttore televisivo Piero Marrazzo, il saggista Lirio Abbate, e tanti altri – che si succederanno negli spazi riservati al Festival, tra la prestigiosa “Sala del Trono” di Palazzo Cesi, storica dimora del principe rinascimentale Federico Cesi detto Il Linceo e prima sede dell’Accademia dei Lincei, l’auditorium San Francesco, allestito nell’ex complesso conventuale di San Francesco, e l’auditorium – Sala Matteo d’Acquasparta, spazio dedicato al celebre cardinale e teologo umbro, appartenente all’Ordine francescano, citato da Dante nel Paradiso. 

L’apertura del Festival, nella giornata di giovedì 22 maggio, sarà caratterizzata da un incontro dedicato alle scuole medie con la presentazione del romanzo a fumetti “16 ottobre 1943. Storia di Emanuele che sfuggì al nazismo”, ricostruzione della vicenda di un ragazzino sopravvissuto al rastrellamento del quartiere ebraico di Roma, alla presenza dell’autore Marco Caviglia e dello stesso protagonista, Emanuele Di Porto; seguirà la presentazione del romanzo “La verità quando arriva è una tempesta”, rilettura in chiave contemporanea del shakespeariano Re Lear, opera di Flavia Gasparetti, dottore di ricerca in Storia Contemporanea e traduttrice, e l’intervento di Fabio Martini, saggista, incentrato sul suo volume “Controvento. La vera storia di Bettino Craxi”, con la partecipazione di Enzo Maraio, segretario nazionale del PSI. 

Diversi saranno i temi trattati in occasione della seconda giornata, venerdì 23 maggio: si comincerà con il laboratorio per ragazzi delle scuole secondarie “Come nasce un fumetto” condotto da Giuseppe e Alessandro Guida, fumettisti e illustratori, che presenteranno anche il loro libro “Face Off”, per poi proseguire con la testimonianza di Nagla Augelli, rimasta paraplegica dopo un incidente, che, in compagnia del coautore Francesco Spiedo, parlerà del suo libro “Difettosa”, racconto ironico e spiazzante di una bambina libica abbandonata dalla famiglia in un orfanotrofio della sua città; poi sarà la volta di Giacomo Salvini e di Stefano Massini, che porteranno l’attenzione del pubblico su temi di attualità politica, rispettivamente con il libro “Fratelli di Chat. Storia segreta del partito di Giorgia Meloni”, scritto da Salvini con prefazione di Marco Travaglio, e con un libro su Donald Trump, neo-presidente USA, in uscita il 13 maggio per i tipi di Einaudi.    

Intenso sarà anche il programma del fine settimana, che si snoderà tra temi politici, sociali e religiosi. Venerdì 24 maggio, dopo l’intervento di Letizia Palmisano, giornalista ambientale, che presenterà il suo libro “Rigiocattolo”, fiaba dedicata ai piccoli gesti di sostenibilità e economia circolare, si parlerà di fede con il contributo dell’arcivescovo Domenico Sorrentino, titolare della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e dal 2021 di Foligno, che tratteggerà la figura del beato Carlo Acutis attraverso il suo libro “Carlo Acutis. Sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi”, affiancato da Don Alessandro Fortunati, parroco di Acquasparta, e dalla giornalista Marina Rosati. Di diverso tenore l’incontro con lo scrittore Marco Bocci, che presenterà “Nelle tue mani, sulla tua pelle”, thriller a tre voci che mescola amore e veleno, sesso e psicologia, mentre si tornerà a temi geopolitici con la testimonianza della giornalista Giuliana Sgrena, che parlerà della sua drammatica vicenda narrata nel libro “Giuliana Sgrena. Baghdad, i giorni del sequestro”, e con l’intervento del giornalista Alessandro Cassieri autore del libro “Tra Russia e Ucraina. Diario del conflitto dalle origini ad oggi”. A concludere la giornata, Valeria Santoro, giornalista esperta di politica economica, con il suo libro “Leadership femminile. L’esempio di manager donne” che indaga il rapporto tra universo femminile e managerialità.  

L’ultima giornata del Festival delle Parole, domenica 25 maggio, si aprirà con l’Aperi-libro in compagnia di Alessandra D’Egidio, autrice del romanzo “Due meno due. Storia di amicizia e di rinascita, e delle coautrici del libro “Anche se non sto gridando”, un romanzo-viaggio attraverso sei grandi tematiche legate alla violenza. A seguire, l’intervento di Vera Gheno, linguista e saggista, metterà al centro l’importanza della parola presentando il suo libro “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole”, mentre i temi sociali legati alla criminalità organizzata saranno portati alla ribalta dagli incontri con Piero Marrazzo, giornalista, conduttore televisivo ed ex politico, che parlerà della figura di Giuseppe Marrazzo, giornalista anticamorra, e con il saggista Lirio Abbate che parlerà del suo libro-inchiesta “I diari del boss. Parole, segreti e omissioni di Matteo Messina Denaro”. A concludere la giornata, si riporterà l’attenzione del pubblico su contenuti di attualità geopolitica con Francesca Mannocchi, corrispondente di guerra, regista del video-documentario “Lirica Ucraina” e con il dibattito sul tema “L’Europa al bivio. Presente e futuro del nostro continente” in compagnia dell’europarlamentare Marco Tarquinio e del portavoce di Forza Italia Raffaele Nervi. 

Per maggiori informazioni

www.noteamargine.it

(fonte: comunicato stampa)

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