DONNE NELLA CRISI E OLTRE LA CRISI

Due giorni, 11 e 12 ottobre nell’ex Conservatorio Sant’Anna in via Libertini

La Rete Donne nella crisi organizza un seminario internazionale a Lecce 

di Ada Donno

Come cambiano le nostre vite con l’attuale crisicapitalistica internazionale? Quali modalità di resistenza e costruzione dialternative siamo in grado di mettere in atto come donne? Sono queste alcune delle domande alle quali ci proponiamo ditrovare delle risposte.  

Proseguendo nel percorso di elaborazione critica avviato già da un anno dalla Rete Donne nella crisi, discuteremo da un punto di vista di genere alcune questioni fondamentali:

 a)  quali meccanismi governano l’attuale crisicapitalistica  e quali ne sono gli esitiprevedibili con relative ricadute economiche, politiche, sociali a livellonazionale, europeo e globale? C’è un disegno complessivo che si cela dietrol’attacco al welfare e ad altre conquiste oggi a rischio?

 

b) partendo dal vissuto delle donne, è possibile pensare unaltro paradigma di uscita dalla crisi, che non sia quello imposto come”oggettivamente necessario” dal capitalismo internazionale, dalleistituzioni finanziarie e  politiche, cheproduce conseguenze devastanti? Quale disegno di ristrutturazione capitalisticapassa attraverso accordi extrapolitici come il Transatlantic Trade andInvestment Partnership (TTIP) che sarà sottoscritto da UE e USA entro dicembre?Quali  ricadute sulle nostre vite sonoprevedibili

c) quali modalità di resistenza, opposizione e costruzionedi alternative siamo in grado di mettere in atto come donne? Possono le donnefarsi soggetto non solo di una risposta difensiva di quel che resta delwelfare, ma di una prospettiva più complessiva di cambiamento?

Il seminario “Donne nella crisi e oltre la crisi” si terrà sabato 11 e domenica 12 ottobre nella sala conferenze dell’ex Conservatorio Sant’Anna a Lecce, in via Libertini. La partecipazione è libera previa iscrizione telematica. Un tavolo di confronto e un’occasione importante per discutere argomenti significativi, dalla crisi capitalistica internazionale, al welfare, ai diritti sociali e civili, un seminario che mira all’ approvazione di un documento conclusivo che contenga elementi di analisi condivisi e una proposta di comune lavoro futuro di respiro europeo.


 

DONNE NELLA CRISI E OLTRE LA CRISI

11-12 ottobre 2014
ex Conservatorio Sant’Anna
via G. Libertini – LECCE

PROGRAMMA DEI LAVORI

Sabato 11 ottobre 2014-  ore 15.00-20:00

 

Sessione plenaria:
Crisi capitalistica internazionale e sue ricadute di classe e di genere su lavoro, welfare, diritti sociali e civili.

Introducono AdaDonno (Casa delle donne di Lecce) e Nicoletta Pirotta (Rete italiana Donne nella Crisi)

 

Comunicazioni di

Elvira Corona, Laura Corradi, Antonella Picchio (Italia), Monica Di Sisto (coord.internazionale contro il TTIP), Heidi Meinzolt (Germania), Sonia Mitralia (Grecia), Monica Karbowska (Polonia), Marga Ferré (Spagna)

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Discussione nei tavoli di lavoro

 

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Domenica 12 ottobre ore 9:00 -14:00

Coordinano Lidia Cirillo e Santa De Siena

Report dei tavoli di lavoro                  

 

Comunicazioni su: Resistenze, rivolte, rivoluzioni: quali risposte efficaci e pratiche politiche comuni possiamo elaborare come  donne?                   

Sono previsti  interventi di Silvana Cesani ed Emanuela Garibaldi (assessorato politiche sociali Comune di Lodi), Tatjana Kurtiqi (Albania), Roberto Morea (Transform!Europa)

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Dibattito

 

Approvazione di un documento conclusivo che contenga elementi di analisi condivisi e una proposta di comune lavoro futuro di respiro europeo.

Lingue di lavoro:  italiano, francese  e inglese

N.B. Chi vorrà  inviare contributi scritti da inserire nella cartella del seminario e da allegare agli atti è pregata di farli pervenire in tempo utile alle organizzatrici 

A chi rivolgersi perqualsiasi richiesta e informazione:

Nicoletta Pirotta: nicoletta.pirotta@gmail.com    

AdaDonno: ada.donno@alice.it    

NB.La partecipazione al seminario è libera. Tuttavia chiediamo a chi intendepartecipare di darcene comunicazione in tempo utile per darci agio di organizzare l’accoglienza, agli indirizzi email sopra indicati.