Il giorno dopo. Il nuovo libro di Carmelo Scorrano
Un racconto di mare scandito da versi e una raccolta di rime, alcune delle quali in dialetto gallipolino. Il nuovo libro di Carmelo Scorrano sarà presentato il 20 agosto nella sede ANMI di Gallipoli
Si intitola “Il giorno dopo” il nuovo libro di Carmelo Scorrano edito da Il Raggio Verde con la bellissima immagine in copertina realizzata dal fotografo Michele Piccinno che sarà presentato il 20 agosto ore 19:30 nella sede dell’ANMI Associazione Nazionale Marinai d’Italia a Gallipoli in viale Marconi n.3.
La serata sarà impreziosita dalla partecipazione del cantautore Pino Ingrosso con alcuni brani tratti da “Note di un viaggio”, la lettura di alcuni stralci del libro sarà affidata a Chiara Pisanello e Luigi Bottazzo mentre sarà Antonietta Fulvio a dialogare con l’autore.
Ingresso libero con green pass secondo le disposizioni anticovid.
Un lungo racconto, diviso in tre piccoli capitoli, un dolente racconto di mare in cui il protagonista Oreste – come spiega il professore Gino Schirosi – ritorna a Gallipoli, “il luogo dell’anima dove, after day e superate molteplici peripezie, trova tutto mutato, l’ambiente, la vecchia casa, la famiglia perduta, la storia trasformata insieme col tessuto sociale per divenire un’altra, restando immutati solo gli affetti dell’uomo di mare allontanato dalle sue radici, così come l’ostrica che la furia della marea strappa dal suo scoglio per finire in bocca ad un pesce vorace.”
Nel racconto inserti poetici accompagnano e scandiscono la narrazione.
Nella seconda parte del libro una raccolta di liriche – alcune delle quali in dialetto gallipolino – sono espressione del sentire e dell’esigenza dell’autore di comunicare le proprie emozioni.
Carmelo Scorrano è nato a Gallipoli il 2 settembre 1945. Ha lavorato presso il porto di gallipoli con la qualifica di gruista. è stato Presidente dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia, gruppo di Gallipoli dal 1988 al 1992. Rieletto nell’anno 2010 sino all’anno 2019 ha istituito il “Premio Bontà” poi tramutato in “Premio Fratelli del Mare” giunto alla XXIX^ edizione e ottenuto la intitolazione nel 1990 di una strada alla memoria del capo di 1^ classe Meccanico Emanuele Perrone Medaglia d’Argento al Valor Militare e nel 1991 l’intitolazione del Piazzale Marinai d’Italia sul Lungomare Marconi. inoltre ha partecipato come collaboratore per la costruzione del Monumento dei caduti del Mare. Ha scritto e pubblicato libri di poesia in lingua e vernacolo, romanzi e commedie ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. nel 1997 è stato scritto nell’albo dei poeti d’Europa.