Borghi & Boschi, il Salento su due ruote
Domenica 14 aprile 2013 una nuova escursione con i i Cicloamici Lecce
Frigole & il Bosco “la Lizza” e la macchia del “Pagliarone”
Un’inedita escursione a tema “Borghi & Boschi” porterà i Cicloamici Lecce a Frigole, la piccola frazione di Lecce a pochi passi dall’Adriatico. Frigole è chiamata anche Frigule, dal latino “Frigulis“, che significa “terra fredda” per via del vento freddo di Maestrale che domina sulla zona.
In passato contava molti residenti ed era anche un ridente centro di aggregazione degli altri abitanti dei vicini Borgo Piave, Giammateo e delle numerose case coloniche sparse nel territorio. Oggi la frazione si ripopola solo nel periodo estivo per la presenza di lidi balneari e di ristoranti.
Frigole non presenta costruzioni di rilievo, se non una pittoresca piazzetta risalente agli anni ’30 di ispirazione e costruzione fascista, e la parrocchia di S. Maria Goretti ricavata negli anni ’50 nel palazzo sede dell’Ente Riforma Fondiaria.
Dopo una breve pausa ristoratrice nella piazza principale, dove ogni domenica si svolge un vivace mercatino, faremo rientro a Lecce per via Vecchia Frigole, passando per la macchia del Pagliarone, un’area parzialmente coltivata ad ulivo, caratterizzata da radure in cui crescono spontaneamente Corbezzoli (Arbutus unedo) e il Barboncino mediterraneo (Cymbopogon hirtus). L’area, dichiarata di importanza comunitaria (S.I.C.), è così denominata per la presenza di una grande costruzione a secco nota come “Pagliarone”, un tempo adibita a ricovero del bestiame e che oggi rappresenta un esempio unico di architettura rurale salentina.
Proseguiremo poi per “la Lizza” un bosco di Lecci (Quercus ilex) che si estende per circa 60 ha, il cui nome deriva dall’omonimo casale edificato nel ‘700 poco distante da Lecce.
Ritrovo: Domenica 14 aprile 2013, ore 9:00 al parcheggio del campo CONI di Lecce (Via Giammatteo n.20);
Partenza: ore 9:30;
Rientro a Lecce: ore 13:00 ca.;
Percorso A/R: km 28 ca.;
Difficoltà: media. Il percorso è misto con tratti di sterrato pietroso. L’itinerario si svolge prevalentemente su strade senza traffico automobilistico.
Bici consigliate: qualsiasi tipo, purché efficiente. Preferibilmente con copertoni larghi.
Quota di iscrizione: 5 € a fini assicurativi (per i non soci);
Dotazioni standard: acqua, accessori antiforatura. E’ consigliato l’uso del casco;
Info & Capigita: Hossein Arbabi (arbabihossein@gmail.com, 331 5838290) e Pierluigi Santo (pierluigi.santo@gmail.com, 334 3293621)