Gran Bazar.Banco dell’editoria, degli autori e della poesia salentina

 

A Lecce nella sede dell’associazione, in via Santa Maria del Paradiso, dal 23 al 27 ottobre 2013

Cinque giorni tra letture e incontri. Ritorna il banco letterario al Fondo Verri

Per cinque giorni, da mercoledì 23 a domenica 27 ottobre, ritorna il Gran Bazar banco dell’editoria, degli autori e della poesia salentina promosso dal Fondo Verri. Nel solco dell’esperienza del banco letterario inaugurato dallo scrittore Antonio Verri con il Caffè Greco e con il Pensionante dè Saraceni negli anni Ottanta.

A distanza di sette anni, l’ultima edizione fu nel 2006, Gran Bazar riprende con una settima edizione totalmente indipendente un discorso – in verità mai interrotto- riguardo alla valorizzazione della Cultura sul territorio. Perchè il territorio è il punto di partenza in tutte le attività dell’associazione Fondo Verri e riprende la programmazione autunnale con il banco letterario che nell’ideazione verriana intendeva essere luogo ideale di scambio, di vendita e di discussione sulla scrittura, sui libri e sul fare autoriale e culturale. E gli autori – con il racconto diretto dei loro lavori – spiega il giornalista Mauro Marino responsabile delle attività culturali – saranno i protagonisti della cinque giorni che avrà luogo negli spazi dell’Associazione Culturale in via Santa Maria del Paradiso 8 a Lecce.

“Come sua tradizione – continua lo stesso Marino – Gran Bazar sceglie di approfondire, di fare esplorazione, di tendere un filo tra le esperienze letterarie e poetiche del territorio, allargando l’orizzonte alla realtà di una contemporaneità sempre più esposta al disagio, dove l’esprimersi – il trovar lingua nell’arte e nell’agire creativo – diviene leva di emancipazione personale e plurale nel volgersi alla comunità, all’altro, nel tentativo di fondare una qualità differente della “relazione”. Nel certo limite dell’evento che proponiamo sentiamo, con il nostro lavoro ideativo ed organizzativo, di operare per la costruzione di una qualità, da condividere con chi, come noi, intende la cultura patrimonio degli artefici, di quel lavoro costante e quotidiano capace di modificare il pensiero, di crescerlo in armonia col mondo”.

Fittissimo e interessante il programma. Si parte, mercoledì 23 ottobre, con la serata dal titolo “Da dove partire?” con un’apertura affidata alla filosofia e al raccontare. Alle 19.00, un dialogo tra Mario Carparelli autore de “Il più bello e il più maligno spirito che io abbia mai conosciuto” (I centotalleri) e Ada Fiore che nel 2013 ha proposto “Vota Socrate” (Lupo). Alle 20.30, Santa Scioscio e Caterina Gerardi presenteranno la mostra “I collage cuciti per raccontare Rina Durante”, a seguire la proiezione del film “L’isola di Rina. Ritorno a Saseno”, di Caterina Gerardi (Milella).

“Il teatro e la macchina uomo” è il titolo della serata di giovedì 24 ottobre aperta, alle 19.00, da un prologo di Angela De Gaetano, a seguire Mauro Marino parlerà del libro di Antonio Zoretti, “Carmelo Bene il fenomeno e la voce” (Lupo) e leggerà da “Elogio” di Carmelo Bene. A dieci anni dalla scomparsa”, libro di Giancarlo Dotto pubblicato da Tullio Pironti nella collana Elogi a chiudere la serata l’ascolto del Manfred di Carmelo Bene.

Venerdì 25 ottobre “La scorta per la monda. Omaggio al presente di Antonio L. Verri” è il titolo-dedica della serata che sarà aperta, alle 19.00, da un prologo di Maurizio Nocera. A seguire Francesco Aprile presenterà “Con gli occhi al cielo aspetto la neve. Antonio Verri la vita e le opere” di Rossano Astremo (Manni) e ancora Simone Giorgino – accompagnanto in una performace poetico-pittorica da Orodè Deoro – parlerà del suo “Antonio L. Verri. Il mondo dentro un libro”(Lupo). Nel corso della serata Simone Franco racconterà il suo spettacolo “Fabricanti di armonie” andato in scena in marzo al Paisiello di Lecce e Fernando Bevilacqua il suo progetto “Caprarica del Poeta”.

Sabato 26 ottobre, alle 18.00 Antonio Errico racconta del suo “Fiabe e Leggende di Puglia” (Capone Editore). A seguire la prima parte della sezione della rassegna dedicata al far versi con “La poesia si stia povera!” si apre alle 19.00, con un prologo del poeta, giornalista e critico Enzo Mansueto, poi Stefano Cristante presenterà e leggerà dal suo “Anima lunga” (Besa); Elio Ria, da “Poesia, ragazza mia” (Lettere Animate) e, a chiudere, Elio Coriano accompagnato da Vito Aluisi leggerà da “Für ewig 3” (Lupo) poema dedicato ad Antonio Gramsci.

Domenica 27 ottobre, per “Contemporanea”, alle 18.00, Piero Manni presenta con l’autore Enzo Ligori “Il Novecento che ho conosciuto” (Manni).
A seguire per “La poesia si stia povera!”, alle 19.30, Elio Scarciglia presenterà il libro-film “Canto senza voce di Claudia Ruggeri” (Terra d’Ulivi). Chiuderà il Gran Bazar dalle 20.30 una festa-recital con i versi di Ler Poeta, Matteo Maria Orlando, Rosemily Paticchio, Irene Ester Leo, Ilaria Seclì, Vito Antonio Conte, Giuseppe Greco

 red. Arte e Luoghi