Lù Mière premia Aldo Fabrizi
L’undicesima edizione del Premio ideato da Antonio Manzo nell’ambito del Lù Mière calicidinema ospita a Sternatia il prossimo 12 ottobre Cielo Pessione Fabrizi la nipote dell’indimenticabile attore, regista, comico e poeta romano. Per l’occasione sarà presentato il libro “Aldo Fabrizi – la voce del silenzio” edito da Il Raggio Verde con i dei giornalisti Antonietta Fulvio e Raffaele Polo, Antonio Manzo, l’artista Giancarlo Montelli che firma anche il progetto grafico della copertina e le illustrazioni del libro impreziosito dalla prefazione di Cielo Pessione Fabrizi.
Lù Mière calicidicinema, serata tributo per i grandi protagonisti del cinema italiano di tutti i tempi, quest’anno rende omaggio alla memoria di Aldo Fabrizi (Roma 1° novembre 1905 – Roma 2 aprile 1990) attore, regista, sceneggiatore, comico e poeta.
La manifestazione si terrà domenica 12 ottobre, (a partire dalle ore 19 con ingresso libero su prenotazione) a Sternatia, Palazzo Granafei sede del centro studi Chora-Ma “Donato Indino” nel cuore della Grecìa Salentina.
Giunto alla undicesima edizione, Lù Mière Calicidicinema Premia nasce nell’ambito di Lù Mière Calicidicinema, rassegna cinematografica itinerante che si svolge da undici anni a Lecce e nel resto del Salento, nella quale il cinema d’autore viene abbinato al gusto unico del vino locale.
Introdurrà il Premio l’ideatore Antonio Manzo, a fare gli onori di casa Elisabetta Indino presidente del Centro Studi Chora-Ma “Donato Indino” luogo di cultura e di memorie. A ricordare il grande Aldo Fabrizi, alla vigilia del suo centoventesimo compleanno, ci sarà la nipote Cielo Pessione Fabrizi intervistata dalla giornalista Antonietta Fulvio. La serata sarà scandita dalla performance di Chiara Barbaro e dalle note del Maestro Martino Pezzolla.
Ulteriore omaggio sarà la presentazione di Aldo Fabrizi – la voce del silenzio edito dalla casa editrice Il Raggio Verde un libro corale con i testi dei giornalisti Antonietta Fulvio e Raffaele Polo, Antonio Manzo, l’artista Giancarlo Montelli che firma anche il progetto grafico della copertina e le illustrazioni del libro impreziosito dalla prefazione di Cielo Pessione Fabrizi.

A fine serata la premiazione con la consegna della scultura in cartapesta realizzata dall’artista Dante Vincenti e un cofanetto dell’azienda vinicola Palamà nello spirito di Lù Mière calicidicinema che da sempre coniuga arte, vino e territorio.
Il Premio è il cameo del format di produzioni “Lù MIÈRE calicidicinema“, nato da una idea di Antonio MANZO (promotore culturale e guida turistica) che, tra le altre propone, da 13 anni, rassegne cinematografiche itineranti proiettate a Lecce e nella Terra d’Otranto dove, il cinema d’autore, viene abbinato al gusto di pregiati e versatili vini in questa serata speciale sarà presente Michele Palamà della Vinicola Palamà di Cutrofiano con i suoi pregiati vini.
Come per le passate tre edizioni, il Lù Mière calicidicinema attribuirà un Premio speciale intitolato all’indimenticabile amico Antonio Catamo (Alvino – Dolci Fantasie) ad un imprenditore locale valente e meritevole di attenzione.
Dopo le passate edizioni che hanno visto protagonisti noti artisti tra cui Luca Verdone, fratello di Carlo, regista e sceneggiatore di numerose commedie italiane, Stella Gasparri, attrice e doppiatrice, figlia dell’indimenticabile Franco Gasparri, e gli attori Gastone Moschin, Marina Suma, Florinda Bolkan e Paolo Villaggio, Walter Chari, Paolo Ormi, Luisa Briganti quest’anno ospite d’onore sarà la nipote di Aldo Fabrizi: Cielo Pessione Fabrizi, artista e scrittrice, che testimonierà attraverso ricordi e aneddoti, l’arte e l’umanità di un gigante del teatro, del cinema e della cultura italiana su cui c’è ancora tanto da dire e da ricordare…
Quando si pensa ad Aldo Fabrizi, è naturale vengano in mente i numerosi personaggi cui ha dato vita nella sua lunga carriera attoriale: dal bigliettaio di “Avanti c’è posto”, al pescivendolo Peppino Corradini, il vetturino Toto a don Pietro Pellegrini che riassume le figure di Don Pietro Pappagallo e Don Giuseppe Morosini e diventa icona della fragilità umana davanti all’orrore della guerra nel film “Roma città aperta” che usciva nelle sale ottant’anni fa, icona del neorealismo per non parlare del suo Mastro Titta nel Rugantino o Peppe Passaguai protagonista della saga la Famiglia Passaguai…e l’elenco è davvero lunghissimo. Icona della romanità nel mondo, Aldo Fabrizi ci ha lasciato anche tanti versi e stornelli pubblicò infatti in vita tre libri legati anche dalla sua passione per la gastronomia.
Lù Mière calicidicinema, per questa edizione, è patrocinato dal Comune di Sternatia. Si ringraziano Milena Cerra responsabile accoglienza, ITC di Carlo Miglietta (Grafica e Service) e gli sponsor tecnici Alvino – le dolci fantasie Lecce/ San Cassiano, Digital Copy, Azienda Vinicola Palamà, Studio Giosa, Unreal Lecce, mbm ambiente Nardò, Top Orange Zollino.
Ingresso libero con prenotazione
327 5433127