Lior Shambadal e Roberto Cappello. Fuochi d’artificio per Listz
STAGIONE SINFONICA E DI BALLETTO AUTUNNO /INVERNO 2011- 2012
4 NOVEMBRE 2011 – 27 GENNAIO 2012
“Fuochi d’artificio”
Il virtuosismo trascendentale nel bicentenario della nascita di Franz Liszt
VENERDI’ 25 NOVEMBRE 2011 LECCE- TEATRO POLITEAMA GRECO ORE 21.00
Due ospiti d’eccezione venerdì 25 novembre al Politeama Greco per la Stagione Sinfonica e di Balletto Autunno – Inverno della Fondazione ICO Tito Schipa:
sul podio il direttore israeliano Lior Shambadal che dirigerà per l’occasione l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa con la partecipazione del celebre pianista salentino Roberto Cappello
Figura carismatica nel panorama culturale e musicale, Lior Shambadal, è annoverato tra i più attivi direttori nel repertorio sinfonico e lirico a livello internazionale, sia come direttore artistico che come direttore ospite, di orchestre e teatri d’opera, in Europa, Cina, Giappone, Corea e Sud America.
Roberto Cappello, nato a Campi Salentina, è pianista dotato di una tecnica trascendentale e di una raffinatissima sensibilità artistica che lo hanno condotto, dopo la vittoria del PREMIO BUSONI (1976), ad una grande carriera nelle sale più prestigiose del mondo. Il concerto sarà l’occasione per festeggiare con il pubblico salentino quarant’anni di attività concertistica.
In programma due brani per pianoforte e orchestra composti da Franz Liszt: la Wanderer Fantasie e il Totentanz. Entrambi appartengono alla vasta produzione pianistica di Liszt, costituita in prevalenza da parafrasi e fantasie su arie operistiche, trascrizioni di Lied e di sinfonie, brani tratti dai drammi musicali di Wagner, e così via. Sono dunque rielaborazioni, di carattere brillante e tecnicamente molto ardite, di materiale motivico preesistente
Liszt trasse la Wanderer Fantasie dall’omonima composizione per pianoforte solo di Franz Schubert affascinato dalla complessità tecnica e dalla meravigliosa cantabilità del brano, trascrivendola per pianoforte e orchestra intorno al 1851.
Totentanz, letteralmente Danza della morte, è un brano di appariscente esibizione pianistica. Composta tra il 1840 e il 1850, fu revisionata innumerevoli volte. Di questo lavoro Liszt realizzò anche una trascrizione per pianoforte solo, che spesso figura nei recital pianistici. In queste pagine il virtuosismo, perfettamente distribuito tra solista e orchestra, diventa sperimentazione di nuove possibilità espressive e apertura verso spazi sonori inesplorati.
Chiude il concerto la Sinfonia n. 9 di Schubert, ultima portata a termine dal compositore, denominata “La grande” non solo per la sua ampiezza, ma per distinguerla dalla precedente sinfonia in Do maggiore, detta appunto “La piccola”. Composta tra il 1825-28, fu eseguita postuma da Felix Mendelsshon con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia nel 1839.
Anche questo concerto è all’insegna della solidarietà. Parte dell’incasso sarà devoluto a favore della Associazione Salentini Diabetici Onlus, per cofinanziare una borsa di studio per una dietista da affiancare all’equipe del centro di diabetologia di Lecce.
Lior Shambadal è nato nel 1950 a Tel Aviv, dove ha studiato viola, trombone composizione e direzione d’orchestra con Sergiu Natra. Ha proseguito gli studi al Mozarteum di Salisburgo con Carl Melles. Dopo il suo trasferimento a Vienna, Shambadal è stato allievo di celebri direttori come Hans Swarowsky, Carlo Mario Giulini, Igor Merkevitch, Sergiu Celibidache e Franco Ferrara. Si è dedicato anche alla musica elettronica (a Vienna) e si è perfezionato in composizione sotto la guida di Witold Lutoslawski (in Francia). Nel 1980, è stato nominato direttore principale della Haifa Symphony Orchestra e dal 1986 al 1993, ha diretto la Kibbutz Chamber Orchestra a Tel Aviv, con la quale ha tenuto numerosi concerti in Germania, Spagna e Ungheria. È stato anche il fondatore dell’Ensemble Musica Nova di Tel Aviv e dei Mendelssohn Players di Berlino, formazione che annovera alcuni dei più rinomati componenti delle principali orchestre berlinesi. Dal 2000 al 2003 è stato direttore principale della RTV Symphony Orchestra di Lubiana, Slovenia e per molti anni anche prolifico compositore in ambito cameristico, lideristico e sinfonico. I suoi brani, tra i quali alcuni commissionati anche dalla Israel Philharmonic Orchestra, continuano ad essere eseguiti in tutto il mondo. Le numerose incisioni discografiche e apparizioni televisive hanno contribuito al suo riconoscimento internazionale.
I protagonisti
Lior Shambadal
Direttore_______________________________________________________________________________
Israeliano, è annoverato tra i più attivi direttori nel repertorio sinfonico e lirico del panorama internazionale e al tempo stesso è considerato carismatica figura culturale e musicale. La sua attività lo ha portato in Europa, Cina, Giappone, Corea e Sud America. Attualmente è Direttore Principale della Berlin Symphony Orchestra (Berliner Symphoniker), ruolo che ha ricoperto per più di un decennio sin dal 1997. In questa veste ha tenuto più di 150 concerti nella celebre Berlin Philharmonie e ha diretto l’orchestra tedesca in tournée in Giappone, Cina, Corea, Italia, Spagna, Irlanda, Inghilterra, Francia e Germania. Nel 2009, è stato nominato Music Director dell’Orchestra Filarmonica de Bogota (OFB), Colombia – una delle più importanti orchestra del Sud America – dove ha anche promosso la prima edizione dell’International Violin Competition.
Sin dal 2008 è stato il direttore ospite principale della Liepaja Symphony Orchestra in Lettonia e professore ospite e direttore ospite principale della Symphony Orchestra del Conservatorio Centrale di Musica nella provincia dello Sichuan, Cina.
Collabora stabilmente anche con il Festival del Campus delle Arti di San Gemini, dove fa parte del comitato artistico e annualmente tiene una master-class in direzione d’orchestra e orchestra training. Dal 2007 è artista ospite nel programma orchestrale del Banff Centre in Canada e dirige regolarmente in Europa, Sud America, Russia, Giappone e Cina come direttore ospite.
Inoltre Lior Shambadal è anche particolarmente impegnato nel supportare con fondi e borse di studio giovani artisti. Dal 2008 assegna annualmente a un violinista e un violista una borsa di studio dedicata a due suoi parenti musicisti: il violista Daniel Benyamini, che fu prima viola della Israel Philharmonic Orchestra e membro del Tel Aviv Quartet e Mishel Piastro, violino di spalla della New York Philharmonic sotto la direzione di Arturo Toscanini, di cui fu anche assistente. Shambadal è anche responsabile della selezione per l’assegnazione della borsa di studio per il Campus delle Arti di San Gemini, borsa supportata dalla Fondazione IBM Italia. A suo agio sia nel repertorio sinfonico che in quello lirico,
dal 1993 al 2000 è stato direttore principale del Pfalztheater di Kaiserslautern, Germania, dove ha diretto più di 600 rappresentazioni e dove è stato coinvolto anche nella progettazione della nuova struttura teatrale. E’ stato anche ospite della Ontario Opera in Canada e in produzioni operistiche in Israele.
Tra i prossimi impegni Shambadal annovera inviti come direttore ospite a Montpellier, Milano, Roma, Vicenza, Vienna, Brasilia, Santiago, Montevideo, Città del Messico e in Europa dell’Est a Belgrado, Cracovia, Bucarest, oltre a Cina (Beijing e Shanghai) e Russia.
ROBERTO CAPPELLO
Pianista_______________________________________________________________________________
Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, un costante impegno culturale ed intellettuale nella scelta del repertorio volto ad esaltarne i più alti contenuti, pongono l’arte interpretativa di Roberto Cappello ai vertici del concertismo contemporaneo.
Dopo la vittoria del PREMIO BUSONI (1976), ha iniziato una grande e nobile carriera che lo ha visto acclamato protagonista nelle sale più prestigiose di tutto il mondo, sia nelle vesti di solista, che con orchestra e formazioni da camera.
All’intensa e aristocratica attività concertistica, affianca con esemplare rigore ed impegno quella didattica, che prevede numerosi master-class, seminari e corsi di perfezionamento. In virtù della sua riconosciuta capacità di un giudizio sereno ed obiettivo è costantemente invitato a presiedere le giurie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Attualmente ricopre la carica di Direttore del Conservatorio Arrigo Boito di Parma.
Orchestra Sinfonica Tito Schipa
È nata nel 1977, fondata su impulso di Carlo Vitale, che l’ha diretta sino al 1988. Successivamente ha avuto come direttori stabili Carlo Frajese, Nicola Samale, Marcello Rota, Elisabetta Maschio, Francesco Vizioli, Carlo Palleschi, Massimo Quarta, Filippo Zigante. È stata diretta da prestigiosi direttori ospiti, fra i quali Piero Bellugi, Hubert Soudant, Gustav Kuhn, Donato Renzetti, Aldo Ceccato, Richard Bonynge, Vladimir Delmann, Alain Guingal, Stefano Ranzani, György Györyvanyi Rath, Enrique Mazzola, Hansjörg Schellenberger, Oleg Caetani, Lior Shambadal. Alle sue stagioni hanno partecipato solisti di fama mondiale come Michele Campanella, Franco Petracchi, Thomas Demengra, Maxence Larrieu, Leonidas Kavakos, Massimo Quarta, Margaret Marschall, Anna Caterina Antonacci, Danilo Rossi, Enrico Dindo, Andrea Lucchesini, Paolo Restani, Rocco Filippini, Joaquin Achucarro, Antonio Ballista e Bruno Canino, Salvatore Accardo, Benedetto Lupo, Pietro De Maria, Alexander Lonquich, Lilya Zilberstein.
Recentemente numerose pagine di autori contemporanei, tra i quali Ivan Fedele, Giorgio Battistelli, Matteo d’Amico, Roman Vlad, hanno avuto al Politeama Greco di Lecce, sede abituale dei concerti, la loro prima esecuzione assoluta.
Partecipa annualmente alla Stagione Lirica di Tradizione della Provincia di Lecce e svolge intensa attività sinfonica e lirica nel Salento e nella regione Puglia. L’Orchestra è stata ospite di importanti teatri e istituzioni musicali quali il Teatro Comunale di Bologna, il Festival Internazionale di Nevers, il Teatro di Marsiglia, Euromusica di Asolo, la Sagra Musicale Umbra, la Sagra Malatestiana di Rimini, il Festival Internazionale Latino-americano. Ha inciso recentemente un Omaggio a Tito Schipa con 5 giovani tenori italiani per Bongiovanni.
ASS. SALENTINA DIABETICI – ONLUS
L’Associazione salentina diabetici organizza ogni mese un incontro dedicato alle patologie correlate al diabete e in generale alle condizioni endocrine, coordinati dalla diabetologa Lia Serra. L’Associazione che lavora insieme alla Divisione di endocrinologia e diabetologia dell’ospedale Vito Fazzi ogni anno organizza un convegno dedicato a temi quali Diabete e sport, diabete e tiroide, Diabete tiroiditi e gravidanza. A questo ricco calendario si aggiungono cene sociali, glicemie in piazza in occasione della Giornata mondiale del diabete o della Giornata del volontariato e perfino una seguitissima passeggiata culturale nel centro storico di Lecce accompagnati da uno storico dell’arte.
(fonte: comunicato stampa)