Warning Adults only
Il tema dell’erotismo suscita tanti dinieghi e quesiti, le reazioni sono sempre forti, creano critica e imbarazzo poichè invadono la sfera del privato e del segreto. Si è voluto quindi cercare di approfondire ed osservare le reazioni di uno specifico tipo di pubblico, quello dell’arte contemporanea, di due città completamente diverse tra loro.
La forza di Adults Only è la sensibilizzazione diretta di tutti i sensi, sia intellettuali che fisici: il tema forte dell’eros, le musiche dei video e la pastosa penombra vanno a creare un ambiente straniante e intimo allo stesso tempo.
Ai lati delle due gallerie si allestiranno i macro fotogrammi dei video, al centro sullo schermo, saranno proiettati due video e, a intervalli costanti, le immagini in presa diretta del pubblico in galleria.
Ipotizzando che un differente gruppo di visitatori possa provare diverse reazioni, il progetto Adults Only vuole osservare il pubblico di Roma e quello di Amsterdam, due città antitetiche nell’approccio alle tematiche erotiche e sessuali, storicamente conservatrice l’una e molto liberale l’altra, ma entrambe inserite in uno scenario culturale, mediatico e simbolico comune, quello europeo, che permette uno scambio paritario. Il pubblico è inteso come un corpo unico, che osserva, giudica, si avvicina e si allontana, si muove nel buio tra scene intime e conturbanti, dove il singolo non si distingue.
Nel site-specific Adults Only lo spettatore entra così nel buio della galleria si confonde con gli altri, non è riconoscibile e non riconosce, si libera così dei pregiudizi e non può criticare. Il pubblico diventa però parte dell’insieme, infatti viene ripreso, con telecamere fisse e mobili e poi viene riproiettato, in presa diretta, sul grande schermo tra i video, si vede “vedere”, vive il site-specific in un curioso e divertente gioco di sfalsamento di piani e di posizioni rispetto alla mostra.
Le riprese saranno fatte con le medesime modalità nelle due città e poi osservate e combinate in un video che rappresenterà il risultato finale. Gli spettatori potranno assistere alla proiezione dello stesso ed osservare le differenze e le similitudini tra le due città.
I video sono opere all’avanguardia dell’espressione video-artistica concettuale, dalla postproduction di Maugeri alla body art della Calà, al movimento simbolico del corpo che avvicina i due in una danza atavica senza storia.
L’Eros viene visitato dai due artisti in maniera differente:
Marcello Maugeri propone “Senza parole” una prorompente elaborazione di materiale erotico preso da internet. Elabora alcune delle infinite immagini senza peso che vorticano innumerevoli sui siti porno, realtà senza volto, senza storia, diventano tessere di un mosaico, colori di una tavolozza impazzita, che Marcello combina fino a produrre un immagine sua, che porta il movimento al limite dell’erotico, del superficiale, dell’immediato, sull’orlo dell’abisso
Da questo lavoro spuntano concetti interessanti, si evince la nullità nella moltitudine, la vacuità del sesso autoreferenziale, la carneficina del mercato televisivo, il sogno di un piacere illimitato. La colonna sonora è stata composta ad hoc dai Motel Connection , un gruppo underground di Torino.
Anita Calà con “Carne in scatola” ha creato un nuovo essere composto da membri, occhi e labbra: sono due donne che si muovono compresse in una scatola di vetro. Il tema dell’indistinto della carne nuda che non ha un vero senso creativo, il morboso gioco delle parti in un movimento costipato eppure sensuale, la forza e la paura di essere vicini un tutt’uno eppure non più se stessi. La donna che si cerca e si rigenera, si nasconde e si riconosce in carnalità illimitata.
NOTIZIE UTILI
Info: tel. +39 0668802146 info@galleriaferranti.net – +39 328 8320851
Orari: tutti i giorni 11 – 13 / 16 – 20
Catalogo: flee book in cd
Link: www.anitacala.com
www.marcellomaugeri.net
(fonte: comunicato stampa)