Dalla L a Dalla
Una mostra omaggio al Palazzo bentivoglio di Bologna per ricordare il celebre cantautore
Dalla L a Dalla
Dalla L a Dalla il titolo di una mostra omaggio, dedicata da Spam Art, da InsightSpaceGallery e dal Teatro del Navile, al compositore bolognese Lucio Dalla scomparso di recente. Ovviamente la L sta per Lucio e il titolo si dovrebbe quindi leggere “da Lucio a Dalla.” Un titolo che richiama il passaggio dal nome all’essere un nome di successo, dall’uomo comune al mito e, insieme, sottolinea quello straniamento dal proprio vissuto che tale passaggio comporta e che, in questo caso, è uno straniamento segnato da una leggera e persistente caricatura. Lucio Dalla fin da “4 marzo 1943” iniziò a creare una specie di relazione caricaturale fra la vita dell’uomo e quella del cantante, fra la L e la D.
Grande amante dell’arte, Lucio Dalla nel 1998 apre una propria galleria d’arte in via dei Coltelli a Bologna e continua a frequentare pittori e scultori di fama quali Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino (con il quale girerà “Qujiote”), Luigi Ontani e altri. Scrive raffaella Rinaldi, curatrice del testo in catalogo: “
Lucio Dalla nel libro Gesù, San Francesco, Totò: la nebulosa della comunicazione, sintesi di un ciclo di lezioni tenute presso la facoltà di sociologia dell’Università di Urbino Carlo Bo, descrive la comunicazione come “fenomeno celeste”, una nebulosa che comprende tutti gli individui e i segni possibili: tutti siamo parte della comunicazione perché tutto è comunicazione. Essa è intesa inoltre come superamento della realtà del singolo, come distacco dalle necessità imposte dalle realtà fisiche individuali, si rende così possibile altrimenti, in altri luoghi, in altri tempi.
Il progetto SpamArte parte proprio da questa idea di comunicazione superindividuale.
Le opere dedicate al cantautore bolognese verrano “virtualmente” esposte e cioé fotografate e montate su alluminio, tutte di misura cm. 50×35, superarando così il comune concetto creatività artistica condizionato dalla nostra psicologia individualistica. La commercializzazione di un pezzo d’arte e del suo artista comincia molto prima che l’uno e l’altro siano comprati.
Gli artisti non tendono a celebrare Dalla come icona pop ma si spostano sul terreno di una virtualità nella quale le figurazioni diventano momenti emblematici in un intreccio linguistico che induce a meditare sulla connessione tra parola e immagine. I linguaggi non sono mai casuali, in ognuno di essi appare un universo di riferimenti, un’impronta che non è mai asettica. Non vi è forzatura, è implicita una spinta a sentire voci diverse, a cogliere nuovi assunti, a fissare l’attenzione su altri testi.”
Molti dei personaggi delle frasi che compongono i testi delle sue canzoni possono essere vicini alle tematiche di quella che definiamo una Spam Life: personaggi esclusi, sentimenti, desideri, emozioni che a fatica riescono ad emergere dai cestini della vita sociale o dai pensieri inconfessabili che l’inconscio e il pudore rimuovono. E nel riemergere, questi brani di vita, sembrano buffi, ironici, disperati e spudorati, pieni di sogni da realizzare. La L diviene così Life e SpamLife. E la vita messa in musica, parlata, cantata da Lucio Dalla diviene la vita di quanti sono stati spammati, caricatura di tante mode, modelli e sclerosi sociali. Una vita che a volte non riesce nemmeno a parlare ma, quasi in modo astratto, si dà a conoscere e si rivela attraverso gorgheggi e strozzature di vocalizzi jazzati.
La SpamArte con questa mostra vuole manifestare e tributare un gesto di riconoscenza, stima e affetto a chi, come Lucio Dalla attraverso l’arte, ha saputo estrarre dai tanti cestini un’Italia che, dalla televisione in bianco e nero con i primi programmi di fumetti dedicati ai bambini, è arrivata fino ad oggi dove i bambini nascono già con i debiti.
Dalla L a Dalla
vernissage giovedi 14 giugno ore 18h
Palazzo Bentivoglio – Via Belle Arti 8, Bologna
artisti
rossella alessandrucci, nino campisi, francesca cataldi, mariano chelo, giulia colletti, laura de luca, michele de luca, stefano frasca, aldo galgano, salvatore giunta, elimcbett, michele leognani, lughia, massimo napoli, vittorio pavoncello, patrizia pieri, giuseppe salerno(thebestinart), ferdinando provera.
con la partecipazione di gabriel zagni
“La leggenda del prode Radames” di e con Lucio Dalla
regia video di Gabriel Zagni
Catalogo della mostra Edizioni Progetto Cultura con testo critico di Raffaella Rinaldi
Insight Space Gallery di Fauzia Gavioli Colletti
Palazzo Bentivoglio – Via Belle Arti 8, Bologna
dal 15 giugno al 30 settembre 2012
da lunedi a venerdi ore 17- 20 solo su appuntamento al 331 2733330
(red. Arte e Luoghi)