Viaggio nel mondo dello sport… made in Inghilterra

 

A Specchia il 6 luglio incontro con il noto giornalista e scrittore corrispondente rai da Londra

COLLOQUIANDO CON ANTONIO CAPRARICA A SPECCHIA

 

 

 

Nell’ambito dell’”Estate Specchiese 2012″, l’associaizione LIving Specchia organizza venerdì 6 luglio alle ore 21.00,l’incontro con il giornalista e scrittore Antonio Caprarica che presenterà il suo libro  intitolato “Oro, argento e birra. Le Olimpiadi di Londra. I giochi di ieri e di oggi nel Paese che ha inventato lo sport”.

Una serata culturale imperdibile per parlare con il corrispondente rai da Londra anche di turismo inglese e italiano, oltre che di sport.

La presentazione, moderata dal giornalista Maurizio Antonazzo, si svolgerà all’interno dell’Atrio di Palazzo Risolo, in Piazza del Popolo,e vedrà la partecipazione di Antonio Biasco, Sindaco di Specchia, Federica Ricchiuto, Presidente di “Living Specchia”.

Il libro di Antonio Caprarica, edito da Sperling & Kupfer – RAI ERI, evidenzia che per ben tre volte, da quando, nel 1896, si svolsero le prime Olimpiadi dell’età moderna, Londra è stata scelta come sede dei Giochi.

E non a caso, sostiene l’anglofilo autore di questo libro. Infatti, se si scorre un elenco delle discipline più popolari e praticate al mondo, si scoprirà, per la maggior parte di esse, un’inconfutabile genealogia inglese: baseball e calcio, tennis e ippica nascono nell’Isola; hockey, boxe e polo devono le loro regole ai sudditi di Sua Maestà. Per non parlare dello spirito che contraddistingue la più pura condotta agonistica e che, in tutto il mondo, si definisce con una tipica espressione anglosassone: fair play.

Raccontare le edizioni londinesi dei Giochi Olimpici diventa così l’occasione per indagare la storia e le curiosità di questa passione nazionale e per rivivere le emozioni di sfide epocali: il dramma di Dorando Pietri, il garzone emiliano che nel 1908 entrò nella leggenda perdendo di un soffio la maratona ma commuovendo fino alle lacrime la regina Alessandra; la gara di tiro alla fune che, nello stesso anno, provocò quasi una guerra fra inglesi e statunitensi; l’incredibile rimonta dell’olandese Fanny Blankers-Koen che nel 1948, dopo aver vinto tre medaglie d’oro, rischiò di perdere la finale della staffetta attardandosi a fare shopping.

L’evento si avvale del Patrocinio del Comune di Specchia.