Ozio
A Galatina negli spazi di Art and Ars Gallery dal 10 agosto
Divagando sul tema dell’ozio

Si ripresenta con la consolidata formula di promozione di nuovi e consolidati artisti contemporanei coordinati da giovani e brillanti curatori. In questa occasione un affiatato gruppo, curato da Lorenzo Madaro, racconterà, attraverso dipinti, installazioni e fotografie, il controverso tema dell’ozio.
Vernissage il 10 agosto a partire dalle ore 20 negli spazi di Art and Ars Gallery. Espongono
Hernàn Chava
 Francesco Cuna
 Salvatore Masciullo
 Giovanni Matteo
 Fabio Mazzola
 Emanuele Puzziello
 Patrizia Emma Scialpi
 Francesca Speranza
 Domenico Ventura
 Zweisamkeit
Dieci nomi riflettono negli spazi di Art and Ars Gallery di Galatina  attorno a questo tema delle declinazioni plurime, attraverso le  propensioni dei numerosi linguaggi che si stemperano con il genius loci.  Pare strano parlare di un tale rapporto con il territorio in un momento  di grandi alterazioni, confronti e sollecitazioni che vengono da più  aree e che probabilmente se da una parte attirano interesse e iniettano  legittime dinamiche globali, dall’altra mettono a rischio temperamenti  visivi e percettivi legati a uno specifico luogo della geografia  emozionale di ognuno. 
 Non è sicuramente il caso dei dieci artisti  coinvolti per questa mostra di Art and Ars, che conferma difatti il suo  leme e la sua volontà di confronto con gli artisti del territorio, anche  con coloro che qui si sono stabiliti (anche solo idealmente) o che da  questa terra sono partiti alla ricerca di altre istanze. Hernàn Chavar,  Francesco Cuna, Salvatore Masciullo, Giovanni Matteo, Fabio Mazzola,  Emanuele Puzziello, Patrizia Emma Scialpi, Francesca Speranza, Domenico  Ventura e Zweisamkeit si sono così ritrovati a riflettere, talvolta  insieme, attorno alle declinazioni di ozio, con opere concepite ad hoc o  con lavori già compiuti che ben si prestano alle medesime riflessioni  plurali che riguardano la stessa pratica artistica intesa anche come  processo operativo. Ozio può anche esprimere un distacco, un  allontanamento più o meno frenetico rispetto alle logiche dell’attuale  sistema dell’arte globalizzato. Può quindi diventare allegoria di un  processo e di un’attenzione solitaria, periferica e riflessiva che si  propone all’interno di dinamiche che sanno però divenire corali.
Lorenzo Madaro
Vernissage 10 Agosto 2012 alle 20
Via R.Orsini,10, 73013 Galatina
