L’Arte fa le ore piccole

 

Sabato 31 agosto 2013 aperture straordinarie nei siti e musei italiani e un ricco carnet di eventi nell’ambito della manifestazione promossa dal Mibac

Una Notte al Museo

Ancora una Notte al Museo, il rendez-vous sotto le stelle con i luoghi dell’Arte. Ritorna con la fine del mese l’iniziativa varata dal Mibac che apre 38 luoghi della Cultura, tra musei e parchi archeologici, particolarmente prestigiosi per la valenza architettonica e l’importanza delle collezioni di opere d’arte. Per una notte da vivere intensamente, dalle ore 20 alle 24. Anche grazie ai tantissimi eventi in programma.

E partiamo da Melfi, in provincia di Potenza, dove apre le sue porte il Museo Archeologico Nazionale ‘Massimo Pallottino’. Falconieri e figuranti accoglieranno i visitatori che potranno accedere nei locali della ex Scuderia del Castello e visitare la mostra” Decori e Ornamenti presso le antiche genti del Vulture –Melfese”. Ma anche un altro sito archeologico l’ipogeo di Piazza Italia a Reggio Calabria resterà aperto, dalle ore 21:00 alle ore 24:00, grazie alla disponibilità dei soci dell’Associazione SosBeniCulturali, nell’ambito della collaborazione tra Comune di Reggio Calabria e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.

 

Per gli appassionati di arte e musica davvero imperdibile la visita notturna alla Reggia di Caserta dove sarà possibile ammirare gli appartamenti del Settecento e dell’Ottocento, la collezione Terrae Motus, la sezione permanente sui “Disegni & Modelli”.  Nelle sale adiacenti la Sala del Trono è allestita la mostra “Robert Doisneau, Paris en Liberté”, mentre la Cappella Palatina, con il piccolo Museo degli Argenti, ospita la mostra “Dal Vaticano a Caserta: Vanvitelli e i suoi angeli”. Non mancheranno le escursioni alle volte di copertura dello Scalone d’Onore – un percorso di visita “aereo” di grande suggestione – e alla sezione delle “Arti decorative a Palazzo”.

Renderanno ancor più magica l’atmosfera, in alcuni ambienti degli appartamenti Reali, le performances di danza a cura della compagnia Visual Arts Department del maestro Antonio Di Vaio realizzate in occasione della manifestazione. Sulle note del Violin Concerto in D Major, Op. 35 di Tchaikovsky, sarà rappresentata la creazione coreografica di Vito Bortone “Concerto in D-anza”, ispirata al grande danzatore russo Rudolf Nureyev a venti anni dalla sua scomparsa.
Lungo il percorso di visita degli Appartamenti Reali saranno inoltre proposti degli “exibit” di musica e danza a cura dell’Associazione musicale Anna Jervolino di Caserta diretta dal maestro Antonino Cascio. Il programma prevede l’esecuzione di brani del “Clarinet Trio” con musiche di Johann Nepomuk Kummel e James Waterson, e delle performances musicali e di danza ispirate alle armonie del sud est del mondo.

Sabato 31 agosto sarà ancora una straordinaria  Notte al Museo nei siti di Pompei ed Ercolano dove ci si potrà addentrare nei percorsi di visita appositamente predisposti dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei per illustrare la vita e la morte nei due principali siti archeologici vesuviani. A Pompei, con partenza da Porta Marina, il percorso si svilupperà lungo il viale esterno all’area archeologica che costeggia la cinta muraria, il tempio di Venere e la Villa Imperiale, per concludersi presso l’Auditorium di Piazza Esedra. Gli esperti della Soprintendenza illustreranno ai visitatori i principali aspetti della vita e della società pompeiana: le Terme e il tempo libero, i templi e l’architettura religiosa, il commercio e le attività economiche. Lungo il percorso sarà proiettato un filmato che illustra le principali fasi dell’eruzione che distrusse la città e dove gli attori del gruppo teatrale La Scodella di Boscoreale leggeranno le due lettere di Plinio il Giovane che, con drammatica precisione, la descrissero. Infine, nell’Auditorium di piazza Esedra verranno mostrati alcuni calchi delle vittime dell’eruzione, con l’illustrazione della tecnica che consente di ottenerli. La visita a Pompei è possibile solo su prenotazione (telefonando dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 15.30 al numero 081.8575327) per gruppi di massimo 35 visitatori dalle ore 20.00 alle 24,00 (ultimo ingresso alle 23.00). L’ingresso è da Porta Marina superiore, via Villa dei Misteri 2.

Altrettanto interessante il percorso predisposto a Ercolano dove ad accogliere i visitatori ci sarà, nell’atrio della biglietteria, un’installazione interattiva con proiezione delle immagini dei mosaici a tema marino, mentre nella sala conferenza sarà proiettato il filmato in 3D sull’eruzione del Vesuvio, prodotto dal MAV con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il percorso prosegue poi nel padiglione della barca dove sarà possibile ammirare l’imbarcazione di epoca romana ritrovata all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso e altri reperti legate alle attività marinare.
La visita a Ercolano non richiede prenotazione e sarà possibile dalle ore 20.00 alle ore 23.15 (ultimo ingresso alle 22.45). Il costo del biglietto è di euro 5,50 (gratuito per i minori di 18 anni e per chi ha più di 65 anni previa esibizione di un valido documento di identità alla biglietteria). Ingresso da corso Resina e da via dei Papiri Ercolanesi.

E sempre sabato 31 agosto 2013 dalle ore 20.30 alle 24.00 in via del tutto eccezionale si potrà visitare il Giardino Pensile del Palazzo Reale di Napoli  con vista sul porto borbonico e il golfo,  allietati da un sottofondo musicale che ricorda una Fontana Musicale  che, nel Settecento, veniva attivata qui dallo scorrere delle acque. A questa suggestiva memoria dei capricci rococò si ispira, fra antico e moderno, la chitarra del maestro Enzo Amato dell’Associazione Domenico Scarlatti che accompagnerà gli ospiti lungo il percorso di visita.Il repertorio comprenderà musiche di Gaspar Sanz, Domenico Scarlatti, Antonio Ruiz-Pip, Domenico Cimarosa, Georg Friederich Hàndel, Domenico Paradisi e Enzo Amato.

Ma a Napoli altri luoghi d’Arte osserveranno l’apertura serale. Da Castel Sant’Elmo con l’annessa Chiesa di Sant’Erasmo in piazza d’Armi. Alle 21, Katia Fiorentino guiderà i visitatori alla scoperta della chiesa che deriva il nome dal santo a cui era stata dedicata fin dal X secolo. Completamente distrutta nel 1587 a causa dell’esplosione di un fulmine sul deposito delle polveri, la ricostruzione della piccola chiesa fu affidata nel 1599 al famoso architetto e ingegnere del regno, il ticinese Domenico Fontana. L’unica opera superstite della decorazione della perduta chiesetta, scampata all’incendio, è il monumento funerario del primo castellano di Sant’Elmo Pedro de Toledo – cugino e omonimo del più famoso viceré di Napoli – opera dello scultore Annibale Caccavello. Aperto anche il Museo di Capodimonte dove dalle 20 alle 22 si terrà l’incontro intitolato “Dai sovrani angioini alla corona aragonese” ovvero Colantuono e i pittori del Quattrocento aragonese, un incontro dedicato a dieci capolavori esposti al secondo piano del Museo.

 “Arie d’Opera, Operetta e Napoletane Classiche d’Autore” è invece il titolo di uno dei programmi tematici del vasto repertorio proposto dal Duo Darclèè il soprano Antonia Emanuela Maria Palazzo e il pianista Paolo Scibila che si esibiranno in occasione dell’apertura notturna del Museo Archeologico di Paestum – Capaccio
Il Duo Darclèe, che dal suo primo debutto (Festival Internazionale di Sorrento 1992) festeggia quest’anno ben 20 anni di carriera, è l’unico Ensemble al mondo che celebra la figura del grande soprano Hariclea Darclèe (1860 – 1939), “Primadonna” più prestigiosa del teatro lirico mondiale e caposcuola dell’esecuzione vocale romantica internazionale – verista, durante il trentennio “1882 – 1918”.

Apertura straordinaria anche per il Museo di Ferrara (dalle 20 alle 24, ingresso € 5,00) che sarà la scenografia di una interessante performance musicale, “Voci e canti di donne all’alba della caduta di Troia” (dalle ore 21 alle 23) con letture da brani classici e moderni sulle figure di Cassandra, Andromaca, Ecuba e Pentesilea a cura del Gruppo Archeologico Ferrarese. Allestito nel palazzo progettato nel 1500 da Biagio Rossetti per il nobile ferrarese Antonio Costabili, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara conserva le testimonianze di uno dei più interessanti ritrovamenti archeologici del XX secolo, la necropoli e l’abitato di Spina, la città etrusca sul Po, in fregio alle sponde del Mar Adriatico (fine VI – metà III secolo a. C.), che ha restituito un nucleo di materiali giunto in gran parte integro fino a noi, grazie alle straordinarie condizioni ambientali delle antiche vestigia, naturalmente protette dalle acque della laguna di Comacchio.  

Una insolita ma affascinante passeggiata notturna sarà quella tra le sale della Galleria Nazionale e e il Teatro Farnese a Parma. Partendo dai due antichi Colossi di epoca romana, portati a Parma dalla famiglia Farnese alla metà del Seicento, che accolgono il visitatore proprio all’ingresso della Galleria, si proseguirà negli spazi del Salone Ottocentesco per incontrare interessanti alcune figure femminili: Virginia, tragica eroina dell’antichità dipinta da Gabriel Francois Doyen per il Salon di Parigi del 1759, Maria Luisa d’Austria, seconda moglie di Napoleone e duchessa di Parma, nei due celebri ritratti eseguiti da Canova e da Giambattista Borghesi, pittore della corte ducale e Santa Lucia, condannata al martirio, nella grande tela dell’Abate Giuseppe Peroni, rappresentante illustre della pittura sacra parmense nella seconda metà del Settecento. E dalle pale d’altare che propongono una riflessione sul tema della sacra conversazione, con dipinti di Agnolo Gaddi, Cima da Conegliano, Guercino e Giuseppe Maria Crespi alla pittura di genere con un momento dedicato al paesaggio, attraverso alcune vedute e capricci di Bellotto e Canaletto. (Chiusura della biglietteria alle 23.15 tel.0521 233309-233617). Visitabile in notturna il Museo Nazionale di Ravenna, le cui prestigiose collezioni sono ospitate da un secolo nei suggestivi spazi dell’antico complesso benedettino di San Vitale.(apertura staordinaria serale fino alle 23.45, ultimo ingresso 23.15. Tel.: 0544 543711)

Uno sguardo a Roma dove resta aperto Palazzo Barberini.  La Sala dei Marmi sarà la location de “I segreti dell’anima – One man show poetico” di Vincenzo Bocciarelli che prendendo in prestito parole e pensieri di grandi autori  ricompone i quattro elementi associandoli ai sensi dell’esistenza per cui l’amicizia è l’aria, l’amore è il fuoco, la morte è la terra, la vita è l’acqua. Un viaggio poetico alla ricerca della compenetrazione fra arte pittorica e poesia sulle musiche del M° Antonio Nasca, il violinista M° Andrea Granatiero e la danzatrice Simona Malpiedi. Apertura straordinaria per il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia con le visite guidate sul tema “Cibo di Dei….Cibo di uomini” per riscoprire il gusto nel mondo antico attraverso le sezioni La ritualità del banchetto, Dioniso e il vino, I cereali e i culti demetriaci, La cucina di Etruschi e Romani, Il Mito. E alle ore 21 21,00 conversazione sul tema “Il gusto del vino: la difficile arte di emozionarsi” di Maria Cristina Ciaffi, Sommelier Master Class AIS e Degustatore Ufficiale AIS. (tel. 063226571 – 063201951).

E in occasione del secondo appuntamento di apertura serale, sabato 31 agosto 2013 sarà possibile visitare l’Area Archeologica di Villa Adriana illuminata nel percorso principale, compreso il suggestivo effetto di luci sull’acqua in uno dei luoghi simbolo della residenza imperiale, il Canopo. Per l’occasione sarà visitabile anche la mostra ‘Marguerite Yourcenar. Adriano, l’antichità immaginata’ (28 marzo – 3 novembre 2013), attualmente in corso negli ambienti dell’Antiquarium. (Per informazioni: biglietteria Area Archeologica di Villa Adriana: 39 0774382733).

Visite guidate alla Palazzina Montalto e Gambara a Viterbo (info: 0761288008), Villa Lante della Rovere mentre nel Palazzo Farnese di Caprarola con gli “Orti farnesiani” sarà la location per il concerto del chitarrista Domenico Anellino (ore 22,30, info: 0761646052).

Aperta anche la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia dove oltre alle collezioni museali si potrà visitare la mostra fotografica di Sandro Becchetti dal titolo “Volti dall’Umbria e dall’Europa”, alla scoperta di ritratti di donne celebri e comuni, giovani e vecchie immortalati dall’obiettivo del fotografo per poi passare lungo il percorso espositivo della Galleria alla ricerca di somiglianze e analogie in un viaggio tra la santità al femminile (info: 075 58668415). E ancora un appuntamento con “Linee irregolari” il concerto per flauto solo di Cecilia Vendrasco negli splendidi spazi della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro a Venezia.

 

Per chi si trovasse a Genova il prossimo 31 agosto rsterà aperto ai visitatori lo splendido Museo di Palazzo Reale uno dei più vasti complessi architettonici sei-settecenteschi con volte affrescate da alcuni dei nomi più importanti della decorazione barocca e rococò e con oltre cento dipinti dei migliori artisti genovesi del Seicento insieme a capolavori dei Bassano, Tintoretto, Luca Giordano, Anton Van Dyck, Ferdinand Voet e Guercino. Si potrà visitare l’Appartamento dei Principi Ereditari, di norma chiuso al pubblico, aperto in via straordinaria dalle ore 20 alle 24, nelle cui sale sono esposte tele di artisti quali Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto, Vincenzo Camuccini, Luca Cambiaso, Carlo Maratta, Domenico Parodi, ritratti di casa Savoia e un notevole numero di arredi, suppellettili e tappezzerie risalenti all’allestimento voluto nel 1842 da Carlo Alberto. Allieteranno l’atmosfera l’ascolto di celebri arie d’opera di Verdi, Puccini, Mozart, Rossini eseguite da Andrea Lanzola accompagnato al pianoforte da Enrico Montobbio e assolutamente da cogliere al volo l’opportunità di visitare ben tre mostre all’interno del Museo: Davanti allo Specchio Lucente, preziosi vasi greci – recuperati dal Nucleo Tutela Carabinieri Patrimonio Artistico di Genova – esposti per la prima volta al pubblico all’interno della scintillante Galleria degli Specchi; L’enigma di Teresa e l’angelo. La santa Teresa d’Avila di Bernardo Strozzi, una delle opere più importanti della quadreria del Museo, a confronto con una versione dello stesso soggetto proveniente da una collezione privata; Specchiosoglia di Roberto Ciaccio, le lastre di rame, lucenti e riflettenti, di uno dei più importanti artisti italiani viventi, in dialogo con le decorazioni settecentesche del Palazzo Reale. E ancora sorprendenti momenti musicali a sorpresa, interpretati da artisti del Teatro Carlo Felice, all’interno delle sale del museo e una “caccia al tesoro” a premi Caccia al dettaglio! i primi dieci vincitori che individueranno nei quadri del Palazzo 10 dettagli nascostiandraà la serie completa dei cataloghi del Museo. Infine incontro con uno dei restauratori del museoStefano Vassallo che racconterà la storia di uno dei numerosi interventi eseguiti su opere delle collezioni: stasera il busto in marmo con Maddalena penitente, di scuola genovese della prima metà del Settecento. (info: 010 2710236/286).

Aperta anche la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola  a Genova dove i visitatori saranno accolti dal conservatore della Galleria, Gianluca Zanelli  che illustrerà alcuni capolavori conservati nelle sale della Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola, con particolare riferimento all’Ecce Homo di Antonello da Messina, al Ritratto di Stefano Raggio di Joos van Cleve,  alla Santa Caterina in trono di Barnaba da Modena e all’Ascensione di Ludovico Brea (si consiglia la prenotazione al numero 010.2705300).

Aperti il Museo delle “Grotte di Catullo” di Sirmione (Brescia) e il Museo di Palazzo Ducale di Mantova dove tra gli eventiin programma si segnala A tavola con i Gonzaga ore 21.30 per comprendere gli usi della tavola dei Gonzaga nel Rinascimento con dolci degustazioni mentre Stefano L’Occaso, storico dell’arte della Soprintendenza BSAE di Mantova, guiderà i visitatori lungo il percorso si snoda nelle sale di Corte Vecchia e quelle retrostanti il Palazzo del Capitano che ospitano le collezioni rinascimentali degli arazzi, raffiguranti storie tratte dagli Atti degli Apostoli riproponendo una celebre serie realizzata da Raffaello Sanzio per la Cappella Sistina in Vaticano (tel. 0376 352100/104).

Freschi incontri musicali nella Pinacoteca di Brera a Milano. Nella sala XV, con lo sfondo dei piccoli dipinti della particolarissima mostra dedicata a Zavattini e i Maestri del Novecento, il clarinettista russo Danila Musikhin si esibirà nella fantasia musicale Quadri di una Esposizione. Passeggiata improvvisata su temi classici. L’esibizione, con inizio ore 21.15, sarà suddivisa in due-tre parti della durata di circa 20 minuti ciascuna e accompagnerà il pubblico durante la visita alle collezioni della Pinacoteca (tel. 02.92800361).

A Urbino, Galleria Nazionale delle Marche prosegue l’iniziativa “ I segreti del Palazzo Ducale” che per questo ultimo giorno di agosto ha in programma la mostra  ‘Armi antiche dai depositi del Palazzo”’ con la presentazione di alcune delle armi della collezione di cui Luigi Serra dotò la Galleria Nazionale , istituita nel 1912, e che decoravano all’epoca il Salone del trono, a ricordare le imprese guerresche e la vita di corte dei duchi di Urbino (tel.072227601).

Apertura straordinaria del Compendio Garibaldino di Caprera,  con la visita alla mostra biografica su Giuseppe Garibaldi, allestita nel mulino, in collaborazione con l’ Associazione Mazziniana Italiana (info: 0789 727162).

Un evento molto particolare alle Cappelle Medicee di Firenze (info e prenotazione: 055-294883). Davanti al monumento funebre di Anna Maria Luisa dei Medici, un’attrice della Compagnia delle Seggiole reciterà un monologo dell’Elettrice Palatina, l’ultima rappresentante della casata fiorentina, nota per aver stipulato con la futura dinastia regnante il “Patto di Famiglia” che stabiliva che non si potessero “… levar fuori dallo Stato del Granducato … Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose … affinché esse rimanessero per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri”. Fu merito della lungimiranza di una donna, appassionata d’arte, e al suo Patto che Firenze potè conservare tutto il suo inestimabile patrimonio artistico che l’ha resa famosa in tutto il mondo.(an.fu)