Note e versi in Accademia

Incontri d’Autore in Accademia

Sorella Noia Fratello Nulla

Mercoledì 22 gennaio 2014. Una matinée insolita, tra arte, musica e parole nel Portico Gotico dell’Accademia di Belle Arti di Lecce con il cantautore Leo Tenneriello che ha presentato agli studenti il suo ultimo libro “Sorella Noia Fratello Nulla”, Il Raggio Verde edizioni. L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione e20Cult e la stessa casa editrice, rientrava nell’ambito degli Incontri d’Autore in Accademia, iniziativa voluta dal direttore Claudio Delli Santi confermando la scelta didattica di aprire l’istituto di alta formazione ad un dialogo sempre più costruttivo con la città.

L’incontro, coordinato dal prof. Antonio Basile, ha visto la partecipazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e la classe di grafica del Liceo “Ciardo-Pellegrino” accompagnata dal prof. Enzo De Giorgi che nel corso del suo intervento, mentre scorrevano le immagini di alcuni suoi lavori pittorici, ha rimarcato l’importanza di seguire i propri sogni. Testimoniando la propria esperienza umana e artistica ha ricordato gli anni in cui ha frequentato la stessa Accademia di Lecce e prima ancora l’Istituto d’arte – oggi Liceo “Ciardo -Pellegrino” dove insegna decorazione pittorica. Un sogno diventato realtà perchè accanto all’attività didattica riesce a coltivare la sua passione per la pittura.

Sua è la copertina del libro di Leo Tenneriello, il mare dei poeti, dipinto immaginando un mondo fluido dove i linguaggi dell’arte riescono a fluttuare liberamente senza essere condizionati dal materialismo del mercato…. Una copertina che ben sposa il contenuto del libro Sorella Noia Fratello Nulla in cui si accavallano, come onde del mare, emozioni, pensieri e riflessioni su se stesso e gli altri e sul rapporto fecondo tra musica e scrittura. Una produzione artistica che ruota intorno alla parola-suono con la quale il cantautore tarantino prova a raccontarsi e a raccontare il mondo tra certezze e contraddizioni, illusione e disincanto.

Menzione speciale al Premio Kakfa Italia 2013,  con il suo ultimo album Leo T. Kafka  Tenneriello ha voluto celebrare i centotrent’anni della nascita dello scrittore boemo il cui cognome ha dato vita nel tempo a un aggettivo – “kafkiano” – che descrive l’assurdo e il non senso nella vita.

Ed è stata una presentazione-concerto, un vero e proprio viaggio tra versi e note, pensieri e considerazioni sulla società e sul mondo. Tra una domanda e l’altra, nel bellissimo Portico Gotico dell’Accademia sono risuonate le note della musica coinvolgente di Leo accompagnato dal suo percussionista Francesco. Con un omaggio a Mimmo Cavallo – l’esecuzione del brano “Voglio bene all’Italia” – si è concluso l’incontro, e non è scontato dire, che sia stato nel segno dell’Arte. (an.fu.)


 

 

Nel corso dell’evento in Accademia il giornalista Gabriele De Blasi ha intervistato Leo Tenneriello. Ecco l’audio

 

Leo Tenneriello, nato in Puglia da papà campano e mamma lucana, mescola nella sua musica e nei sui scritti il calore intimista di chi proviene dal Sud e i concetti universalistici della cultura mitteleuropea. Esprime un pop mai scontato e scrive testi interessanti dai quali si evince la provenienza culturale, si è laureato in Scienze Politiche col massimo dei voti col professor Franco Cassano. Apprezzato da pubblico e critica, Leo ha suonato in diverse città italiane, dai club alle scuole, dai circoli culturali ai pub. Ha aperto concerti per Mariella Nava, Pacifico, Max Gazzè, Goran Kuzminac, Mimmo Cavallo, e le sue canzoni sono state programmate su diverse radio nazionali e internazionali. Nell’ambito di PugliaSounds (Teatro Pubblico Pugliese) è stato selezionato da una commissione di critici musicali, produttori e professionisti della musica di risalto nazionale per esibizione e registrazione live di un cd e di un videoclip. Nell’ultimo cd di Mimmo Cavallo Quando saremo fratelli uniti (edito da Edel Italia), tratto dal successo di Pino Aprile Terroni, sono presenti due brani cofirmati da Leo (Voglio bene all’Italia e la hit del cd Siamo Briganti). Nel 2013 ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria Franz Kafka Italia per il cd Leo T. Kafka.