Zonin “incorona” 67 nuovi sommelier salentini

Giovedì 6 marzo, alle 18 presso la Masseria Altemura di Torre Santa Susanna (Brindisi)

 

CENA DI GALA ALLA MASSERIA ALTEMURA

Sarà Francesco Zonin, vicepresidente dell’omonima Casa Vinicola veneta, ad “incoronare” i nuovi sommelier che a giugno 2013 hanno superato l’esame di qualificazione professionale con l’Associazione Italiana Sommeliers, delegazione di Lecce (guidata da Amedeo Pasquino).

Appuntamento DOMANI, giovedì 6 marzo, alle 18 presso la Masseria Altemura di Torre Santa Susanna (Brindisi), dove si terrà la cena di gala organizzata dalla famiglia Zonin per la consegna degli attestati ai nuovi 67 professionisti del vino salentini, AUTENTICO PRIMATO IN TUTTA ITALIA.

 

 

 

Un primato sono anche i numeri che contrassegnano i partecipanti alle iniziative didattiche dell’AIS di Lecce. I due corsi di primo e secondo livello appena conclusi presso l’Hotel Tiziano hanno visto infatti un totale di 196 partecipanti; cifre che caratterizzano in genere le analoghe iniziative delle delegazioni AIS di città importanti come Roma, Torino, Firenze e Milano.

 

Cifre che “rischiano” di ripetersi ad aprire, quando la delegazione AIS di Lecce avvierà nuovi corsi di  primo e terzo per qualificare altri sommelier che concorreranno a rendere più professionale il settore enogastromico e a diffondere sempre più la cultura del vino: che non è, come i numeri dicono, solo materia per addetti ai lavori.  Con oltre 350 soci, infatti, la delegazione AIS di Lecce è la più numerosa della Puglia.

 

La Masseria Altemura è situata nel territorio di Torre Santa Susanna, in provincia di Brindisi. Acquistata dal Cavaliere Gianni Zonin nel 2001, è stata totalmente restaurata nel pieno rispetto dell’architettura e del paesaggio locale. Nei 130 ettari vitati della Tenuta la famiglia Zonin ha scelto di coltivare solo vitigni autoctoni quali Primitivo, Negroamaro e Aglianico e, tra le varietà a bacca bianca, il Fiano, seguendo un approccio enoagronomico “cartesiano”, di estremo rigore scientifico, che affina ed esalta la personalità esuberante dei vini del Sud Italia.

Un rapporto secolare, quello della famiglia Zonin con il vino, che si tramanda da sette generazioni e che ha radici a Gambellara, nel cuore del Veneto, in una terra ad altissima vocazione vitivinicola. “Viticultori dal 1821”: accanto al Presidente Gianni Zonin ci sono infatti da un decennio anche i figli Domenico, 39 anni, Francesco, 38 anni, e Michele, 35 anni, tutti vicepresidenti di Casa Vinicola Zonin con ruoli di supervisione sull’area tecnica e produttiva il primo,  sull’area commerciale e marketing il secondo, su quella legale e finanziaria il terzo.

Casa Vinicola Zonin è l’azienda di distribuzione, commercializzazione e marketing dei brand appartenenti alla famiglia Zonin. Con un fatturato consolidato nel 2011 di 127 milioni di euro, oggi Casa Vinicola Zonin ha un ampio portafoglio di vini di qualità che comprende quelli del noto marchio Zonin e i vini prodotti e imbottigliati nelle regioni a più alta vocazione vitivinicola in Italia: complessivamente circa 2.000 ettari di vigne su 9 Tenute dislocate nelle 7 regioni a più alta vocazione vitivinicola in Italia, oltre ad una storica e significativa presenza vinicola a Barboursville, Virginia (Usa).

 

L’ampia gamma di vini di qualità tra le denominazioni DOC e DOCG più rappresentative, la rete di distribuzione in oltre 100 Paesi nel mondo, uno tra i maggiori staff di enologi e agronomi in Europa rappresentano gli elementi-chiave del successo dell’azienda, unitamente ai valori che rappresentano il patrimonio della famiglia come la storia, la qualità, la tradizione e la passione del vino che si tramanda da generazioni.

(fonte: comunicato stampa)

 

 


 

Casa Vinicola Zonin in cifre

 

Fatturato consolidato di Casa Vinicola Zonin Spa 2011: circa 126 milioni di euro (+ 19% rispetto al 2010)

Bottiglie prodotte 2011: 38 milioni (articolate nei diversi formati)

Esportazione 2011: 65% – Oltre 100 Paesi nei 5 continenti. I principali mercati sono USA, Germania, Scandinavia, Australia, Giappone, UK, Benelux, Canada, Korea.

Ettari vitati di proprietà 2011: circa 2.000 tra le 9 Tenute in 7 regioni d’Italia, oltre a Barboursville Vineyards in Virginia

Dipendenti 2011: circa 239