IMOVEArte| Giornate FAI di Primavera 2014

_IMOVEArte| Giornate FAI di Primavera 2014. Tra fiori e monumenti le regine sono Lecce e Ruffano

Non perdere le Giornate FAI di Primavera: il 22 e il 23 marzo puoi entrare in palazzi, chiese, castelli, parchi, 750 meravigliosi tesori in tutta Italia spesso chiusi al pubblico. Le visite sono a contributo libero e sono tutte a cura di volontari FAI che si impegnano con passione per l’ottima riuscita dell’evento.

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Non perdere le Giornate FAI di Primavera: il 22 e il 23 marzo puoi entrare in palazzi, chiese, castelli, parchi, 750 meravigliosi tesori in tutta Italia spesso chiusi al pubblico. Le visite sono a contributo libero e sono tutte a cura di volontari FAI che si impegnano con passione per l’ottima riuscita dell’evento.

Noi abbiamo visitato il Castello Carlo V di Lecce.

Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Liceo Classico“Virgilio” di Lecce, preparazione degli allievi a cura della prof.ssa Ida Blattmann d’Amelj; Liceo Scientifico “C. De Giorgi” di Lecce, preparazione degli allievia cura dei proff. Erminia Aprile e Francesco Guido; Università del Salento di Lecce, dott.ssa Brunella Bruno.

 

Descrizione:

L’attuale fisionomia del monumento è quella relativa al progetto che Gian Giacomo dell’Acaya elaborò e portò a termine tra il 1539 e il 1549, su committenza dell’imperatore Carlo V . La realizzazione del castello, al quale si accedeva attraverso un profondo fossato e due porte, insieme alle nuove mura cittadine, fu fortemente voluta da Carlo V e per quest’occasione si operarono alcune demolizioni: l’antica chiesa di Santa Croce e l’annesso convento dei Celestini, ricostruiti nelle vicinanze.

E Ruffano che in concomitanza con le #giornatefai ha organizzato la I edizione di Primavera tra le vie del Borgo e l’apertura straordinaria della Cappella di San Marco.

Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: SMS “A. Bortone, preparazione degli allievi a cura dello storico Stefano Tanisi

Descrizione:

Eretta nel 1713 sulle fondamenta dell’antica Chiesa di S. Marco, la più importante a Ruffano tra le chiese di rito greco nei secoli XVI e XVII. L’edificio ad una sola navata, ha l’Altare maggiore in stile barocco. Negli altari laterali, di gusto neoclassico, si possono notare le due pale raffiguranti una Madonna del Buon Consiglio del 1826; l’altra la Morte di S. Giuseppe del 1832, opera di Maria Rachele Lillo.

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