Sotto il segno della bilancia
Presentazione del libro con premio per Fabio De Nunzio oggi, martedì 15 luglio 2014, nella sede della Confesercenti di Lecce
Il Salento del “buon Fabio”
di Marcella Barone
La nuova edizione aggiornata di “Sotto il segno della bilancia”, scritto a quattro mani da Fabio De Nunzio, il “Buon Fabio” di Striscia La Notizia, e Vittorio Graziosi, continua il suo percorso tra presentazioni, riconoscimenti e, soprattutto, denunce dei disagi e delle difficoltà che ogni giorno devono affrontare le persone obese.
Questa mattina, presso la sala convegni della Confesercenti di Lecce, Antonio Schipa, direttore Confcommercio di Lecce, e Roberto Petrelli, vicepresidente nazionale della FIEPET, hanno ospitato la presentazione del libro-denuncia e hanno consegnato all’autore, volto noto del tg satirico di Canale 5, una targa per “la costante attività di promozione del Salento portata in giro per l’Italia anche attraverso la sua pubblicazione “Sotto il segno della Bilancia”.
Nel volume, infatti, un intero capitolo è dedicato alla terra alla quale il Buon Fabio è particolarmente legato in quanto nato a Brindisi e figlio di una leccese.
“Essendo il libro autobiografico”, ha affermato nel corso della presentazione, “ho potuto parlare dei profumi, degli odori e anche dei sapori del Salento, delle notti gallipoline, di Lecce e Otranto…porto il Salento nelle mie presentazioni in giro per l’Italia e noto che c’è un’attenzione particolare nei confronti di questo territorio”.
Partendo dalla sua infanzia e percorrendo le tappe della sua vita, con una straordinaria ironia, De Nunzio spiega cosa vuol dire essere “diversamente magri”, quali sono gli ostacoli quotidiani da superare e quali, invece, gli accorgimenti da adottare per vivere meglio.
Il Buon Fabio, com’è solito fare in coppia con Mingo a Striscia, racconta e denuncia fatti di discriminazione quotidiana col sorriso: “Io gioco con l’obesità raccontando aneddoti che mi sono accaduti davvero. La mia è una battaglia contro le tante discriminazioni che le persone cicciotte devono subire ogni giorno”.
Alcune di queste discriminazioni, spiega il Buon Fabio, riguardano azioni pratiche come l’entrare in banca, andare a fare spese in un negozio di abbigliamento o prendere l’aereo.
Ma i disagi più seri sono quelli riscontrabili nel settore della sanità: spesso le ambulanze non sono dotate di lettini resistenti e un obeso deve attendere molto più di una persona magra per avere il soccorso necessario. Lo stesso discorso vale per le sale operatorie.
Il perché questo libro stia collezionando un’infinità di premi e riconoscimenti, non ultimo il titolo di Cavaliere del Millennio per la Pace conferito a Fabio De Nunzio ad Assisi, è presto detto: si tratta di un vero e proprio inno alla vita e alla speranza, che tratta argomenti importanti con una delicatezza ed una ironia che sono doti naturali dell’autore. Inoltre il libro non si ferma all’inchiostro sulla pagina, ma porta avanti la sua battaglia concretamente: “A breve”, spiega Fabio, “incontrerò il ministro alla salute per discutere un importante cambiamento nelle scuole, ossia togliere merendine e bevande gassate dai distributori e sostituirli con frutta, verdura e acqua naturale”.
Per l’autore, infatti, è necessario riscoprire la dieta mediterranea e le buone abitudini di un tempo, soprattutto per quanto riguarda i bambini che, a causa della pigrizia dei genitori, spesso vivono un’infanzia molto sedentaria.