Sogno fra Sacro e Profano
Domenica 24 agosto 2014 a Monteroni (Lecce), Palazzo Baronale, la manifestazione promossa dall’ammnistrazione comunale in collaborazione con l’associazione culturale Salic’è
Danza e musica. Le note di Alessandro Girasoli ed Enzo Fina. I ballerini della Vox Teatro Danza del Salento
Una serata dedicata alla musica e la danza contemporanea. “Sogno fra Sacro e Profano” è il titolo dello spettacolo in programma domenica 24 agosto 2014, alle ore 21, a Monteroni di Lecce, nei pressi del Palazzo Baronale. Lo spettacolo, promosso dall’amministrazione comunale, vedrà il concerto del compositore Alessandro Girasoli, e il poliedrico performer-musicista Enzo Fina. La serata si concluderà con una prima assoluta, la Suite Ballet “Stabat Mater” musica di Alessandro Girasoli e la coreografia di Sarah Swenson, la quale si esibirà insieme alla sua compagnia “Vox Teatro Danza del Salento”, ballerini: Alissa Ianne, Carmen Garcia-Lafuente, Cecilia Leo, Michela Sacquegna, e altri membri della comunità del Salento. Ingresso libero
Articolato il programma che vedrà in apertura l’esecuzione del brano Salento (estratto da Campane Suite), Musica: Alessandro Girasoli sulle cui note si esibirà la coreografa Sarah Swenson. A seguire “Raccoglimento” fina instrument con le musiche di Enzo Fina e “Il grido” la musica scritta da Alessandro Girasoli vedrà all’arpa Sabrina Luciani e al contrabbasso Maurizio Ria. Con la quarta sezione dello spettacolo, Improvvisazione, suoni elettronici, campane tubolari, percussioni coordinati da Alessandro Girasoli con il performers: Enzo Fina e lo stesso Girasoli.
La seconda parte dello spettacolo sarà aperta dall’esecuzione dello Stabat Mater (Suite Ballet) per suoni elettronici e rombo
sulle musiche di Alessandro Girasoli la coreografa Sarah Swenson ispirata dal linguaggio gestuale di Mina D’Elia ed Alessandro Girasoli
in tre movimenti: “Infinito, Preghiera, Stabat Mater” danzati dalla compagnia di ballo della stessa coreografa, la Vox Danza Teatro del Salento. In scena nel I movimento: Carmelina Fina, Mina D’Elia, Maria Giovanna Fina, Bianca Rampino. Sarah Swenson. Bambini: Gioia, Giorgia, Giulia, Michele, Niccolò; II mov. Alissa Ianne, Carmen Garcia La Fuente, Cecilia Leo, Michela Saquegna, Sarah Swenson; III mov. Sarah Swenson. Un’anteprima assoluta da non perdere!
red. Arte e Luoghi
Gli artisti
Alessandro Girasoli inizia gli studi musicali come autodidatta, poi studia pianoforte, composizione e strumentazione sotto la guida dei maestri Roberta Spisso, Sergio Prodigo, Paolo Arcà, Luigi Gallucci, Franco Arigliano, frequenta corsi di specializzazione con Donatoni e Sciarrino, diplomandosi in strumentazione per banda al Conservatorio di Musica di Stato “Gioacchino Rossini” di Pesaro. Partecipa a concorsi di composizione ottenendo segnalazioni di merito per le sue musiche. Svolge attività concertistica e d’insegnamento. Si perfeziona in storia della musica e degli strumenti musicali, e storia del teatro presso Consorzio Interuniversitario For. Com. con tesi sulla semiotica del tarantismo e storia e didattica del teatro. Dal 1989, al 1998, si interessa alla musica popolare salentina, dalla ricerca e lo studio sul campo, passa alla riproposta dei canti della tradizione grica e salentina, facendo parte del gruppo “Canzoniere di Terra d’Otranto”, incidendo il primo CD di musica popolare salentina “Bassa Musica”, è, poi, cofondatore del gruppo “Aramire”, con il quale incide “Opillopillopì” e “Sud Est”. Con tali gruppi storici della musica popolare salentina, fa si che tale musica sconfini da un ambito regionale ad un ambito europeo e mondiale. Collabora con l’edizione “Aramire”, pubblicando incisioni e guide all’ascolto con trascrizione delle musiche e dei canti registrati sul campo. Pubblica articoli su riviste e libri specialistici sulla musica popolare. Nel contempo collabora con le sue musiche con artisti, quali Renato Centonze, Mina D’Elia, Enzo Fina, Vito Mazzotta con la coreografa Sarah Swenson, con la quale, sue musiche sono state suonate in prima mondiale negli Stati Uniti. Le sue composizioni spaziano dalla musica sinfonica alla musica da camera. La ricerca musicale è volta alla riscoperta del suono primario e ancestrale che pervade individualmente l’animo umano. Attraverso la combinazione dei suoni, tale suono, viene fuori pervadendo l’animo ed i sensi dell’ascoltatore che lo assorbe facendolo suo, il suono come fonte e mezzo di meditazione e trance.
Sarah Swenson si autodefinisce una neo-modernista, lavora sulla fusione di tecniche di danza classica e moderna, teatro e improvisazione. Nel 2004 ha fondato Vox Dance Theater, una compagnia di danza formata esclusivamente da ballerine, calcando i palcoscenici di tutto il mondo. Swenson è nota per l’uso più che convincente del contrappunto coreutico, unendo al classicismo della danza moderna, varietà di forme e tradizioni musicali. Il suo profondo amore per la musica e la sua provenienza multietnica le hanno consentito di far conoscere la maggior parte del suo repertorio durante l’ultimo decennio. I suoi lavori sono basati e costruiti sul mondo al femminile, richiamando temi di importanza universale. Usando una vasta selezione di fonti musicali, inclusa musica dal vivo, il repertorio di Vox Dance Theater trascende genere ed età offrendo al pubblico un’esperienza varia, ricca ed estatica. Il suo lavoro più rappresentativo intitolato Fimmine, e che ha debuttato al Festival Internazionale di Danza di Toronto, costituisce il fulcro del repertorio della Vox Dance Theatre. Sarah Swenson ha cominciato la sua istruzione presso la New York University e più tardi ha studiato all’Alvin Ailey American Dance Center, dove ha eseguito ruoli principali in Ailey III. È stata direttrice delle prove per Ailey III nel 1990, nel celebre Memoria di Alvin Ailey. Come insegnante di quarta generazione della tecnica di danza di Lester Horton, Sarah Swenson ha anche insegnato in seno alle divisioni professionali e junior della Ailey School e così pure la tecnica Horton per attori, balletto e pilates. È stata assistente alla New Vision Dance Project per i corsi di danza e musica per ciechi, sordi, individui affetti da cerebral palsy, così pure per vittime di traumi cranici e alla spina dorsale. È stata ex direttrice della Dance Education at The Wooden Floor, un programma progressivo di danza dopo scuola per giovani meno abbienti, il quale approccio innovativo è diventato un modello nazionale. Sarah ha studiato il metodo Pilates of Exercise con la compianta maestra Kathleen Stanford Grant, come pure ha insegnato la tecnica Horton al Ballet Hispanico prima di lasciare New York nel 1996. A parte il lavoro sul palco come ballerina, Swenson ha realizzato coreografie per films, opera, e musical. Correntemente fa parte della facoltà all’Irvine Valley College, è direttrice di danza moderna alla Colburn School di Los Angeles e ha insegnato alla Loyola Marymount University, la Orange County High School for the Arts, California State University a Fullerton, e alla California State University di Long Beach, dove nel 2000 ha conseguito il suo Master in Fine Arts in performance e coreografia. Attualmente collabora con compositori quali Enzo Fina e Roberto Catalano di MUSICàNTICA, Alessandro Girasoli, Carl Stone, John Psathas della New Zealand Arts, e Yuval Ron del Yuval Ron Ensemble. A cavallo tra moderno e post-moderno, Swenson rimane una danzatrice coreografa ibrida indipendente che mantiene legami con outsiders post-moderni della Los Angeles contemporanea quali Simone Forti e Rudy Perez con i quali collabora ad oggi dal 2004.
Enzo Fina è nato a Salice Salentino ed ha ottenuto la laurea/diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce concentrandoi suoi studi sulla relazione tra colore e suono. Sin dall’inizio della carriera di musicista, la sua sensibilità verso la natura acustica dei suoni e l’approccio interdisciplinare tra musica e arti visuali, lo hanno portato alla creazione del proprio strumento che ha chiamato fina. Da polistrumentista e costruttore di strumenti musicali, Enzo Fina ha lavorato con vari gruppi di musica e di teatro preponendosi obiettivi diversi che vanno dalla ricerca sulla musica di tradizione orale alla composizione di musiche per film, dal teatro di strada al teatro antropologico. I gruppi musicali Canzoniere di Ricerca Popolare, Carmenzo, Ancient Grooves e MUSICàNTICA di cui con Roberto Catalano ne è il cofondatore; i gruppi teatrali e di danza Teatro Infantile di Lecce, Mediterranea, Teatro la Pupa de Sevilla e Vox Dance Theatre. Le proprie composizioni/performance per installazioni di land art oltre alle colonne sonore come quella del film Maangamizi the Ancient One creata in collaborazione con Cyril Neville, hanno voluto si che viaggiasse in Italia, Spagna, Portogallo, Olanda, Marocco, Canada, Messico e negli Stati Uniti dove ora risiede. Oltre a insegnare musica, arti visuali, costruzione e uso di maschere e strumenti musicali in scuole pubbliche e private, dalle elementari a università, Fina ha lavorato anche come musico-terapeuta in residenza presso il Children Hospital di Los Angeles così come in altre istituzioni specializzate in riabilitazione giovanile. Science of Sound è il nome di uno dei programmi che ha insegnato con grande successo per la Pasadena Pops Orchestra.
Sabrina Luciani, formatasi presso il Conservatorio di Musica “ Luisa D’Annunzio” di Pescara, giovanissima si diploma sotto la guida della professoressa Elisabetta Boscherini, e continua gli studi avanzati di arpa con la celebre arpista M° Ofelia Guglielmi, prima cattedra del Santa Cecilia di Roma. Si perfezioonerà presso la Scuola Superiore di Musica del ‘900 di Atri. Distintasi nella categoria “musicisti” e vincendo il Premio CIAC ( Centro Italiano Arte e Cultura) di Roma, premiata dalla Regione Puglia, nel ’98 Primo Premio “Ernesto e Gennaro Abbate – per la migliore esecuzione musicale. Prosegue una carriera parallela come solista e in Ensemble. Dall’ ’89 si esibisce in duo Arpa e Pianoforte con un repertorio originale, ricevendo consensi entusiastici dalla stampa specializzata. Dal 2009 si esibisce anche su arpa celtica nel repertorio più rappresentativo dello strumento, nonché in composizioni che trascrive per arricchire il suo repertorio. Ha suonato, come Professore d’Orchestra presso l’Istituzione Concertistica Orchestrale della Provincia di Lecce sotto la direzione di prestigiosi maestri, e per prestigiose associazioni : Istituzione Abruzzese del ‘900, Associazione Musicale Coro “F.M. Saraceni “ degli Universitari di Roma presso San Silvestro al Quirinale, FIDAPA di Cava de’ Tirreni, Salerno, Lecce, AGIMUS, International Association Lion Club, Associazione Arte e Medicina, Associazione Artistico Culturale della Città di Lecce per “Itinerario Rosa”, Associazione “Amici della Lirica – Tito Schipa”, ecc… Noti autori italiani tra cui: Luigi Quarta, Paolo Aralla e Lorenzo Pescini le hanno espressamente composto e dedicato nuove opere, tutte eseguite in Prima Assoluta. Collabora con l’Università del Salento, Bari, Taranto, Lecce, per la divulgazione del repertorio e conoscenza dello strumento in percorsi effettuati dai Dipartimenti di Beni Culturali, Letteratura italiana e latina e Filologia. Cura con grande competenza la Rubrica Musicale “ Arpeggiando” nel Salotto Virtuale del compositore fiorentino Lorenzo Pescini, in cui si interessa di opere, autori che hanno composto per arpa nonché di talenti arpistici. Attualmente svolge un’intensa attività didattica insieme a quella concertistica.
Maurizio Ria, diplomato in contrabbasso nel 1987 presso il Conservatorio”T.Schipa” di Lecce, perfezionandosi, poi, a Bologna con il M° Sergio Grazzini. Collabora con numerose formazioni cameristiche e sinfoniche, effettuando svariate registrazioni discografiche e tournée in Italia e all’estero (Svizzera, Francia, Germania ,Portogallo, Grecia, Montenegro). Dalla fine degli anni ’80 si occupa di musica antica. Ha fondato l’Ensamble Concentus e collabora con diverse formazioni specializzate in esecuzioni filologiche quali la Confraternita de’ Musici, l’Accademia di Terra d’Otranto, l’Ensamble Flora, il Labirinto Armonico, l’Accademia dei Serenati, e molti altri. Collabora con il Dipartimento di Musica Antica dei Conservatori “T. Schipa” di Lecce e “N. Rota” di Monopoli. Ha suonato con svariati musicisti di fama internazionale specializzati nella prassi esecutiva barocca. Con la Confraternita de’ Musici ha partecipato ai Concerti del Quirinale in diretta su Rai3 e ha registrato 5 CD dedicati alla musica vocale estrumentale della Scuola Napoletana del XVIII sec. per le case discografiche Tactus e Bongiovanni di Bologna.Dal 1987 fa parte stabile nell’Orchestra della Fondazione ICO “T. Schipa” di Lecce. Dal 2009 al 2010 ha studato viola da gamba sotto la guida del M°. Gianni La Marca, collabora, con questo strumento con svariate formazioni concertistiche.