Olio, Eros e Paesaggio. Il ritorno di Olio Officina Food Festival
Dal 22 al 24 gennaio 2015 a Milano, Palazzo delle Stelline
Al via la quarta edizione della kermesse ideata da Luigi Caricato
di Antonietta Fulvio
L’olio alimenta l’eros è il tema della quarta edizione di Olio Officina Food Festival, condimenti per il palato e per la mente, in programma dal 22 al 24 gennaio 2015 con un ricchissimo programma e tantissime novità. In primis, l’allestimento della sala sensoriale Chagal che, in una sorta di viaggio iniziatico, ricreerà le atmosfere dell’oliveto e del frantoio e le emozioni legate alla produzione dell’olio, questo fluido magico che è fonte di ricchezza e di benessere sin dall’antichità. Un vero e proprio universo da riscoprire e valorizzare e comunicare.
All’olio da olive che è il nostro petrolio, il nostro oro, la kermesse ideata dall’oleologo, giornalista e scrittore Luigi Caricato dedica una intensissima tre giorni nel cuore di Milano, Palazzo delle Stelline. Una location di prestigio per la star della dieta mediterranea. Tre giorni, dunque, nel segno dell’olio e delle olive per parlare con esperti, studiosi, scrittori, registi, e operatori del settore di paesaggio, degli oliveti che sono un patrimonio da difendere ad ogni costo e ovunque. Ma non solo. Il mondo rurale che il festival ogni anno prova a riscoprire e a raccontare rappresenta anche il nostro futuro che sa di un ritorno alla terra, ai suoi profumi, ai suoi preziosi frutti. Con una formula ampiamente collaudata, si parlerà di olio da olive declinato in tutti gli aspetti dal blend, alle nuove tecniche di estrazione, alle nuove conoscenze che possono fare la differenza in termini di qualità e del rapporto cibo ed eros con uno sguardo anche alle arti visive con le mostre di Olio Officina. A partire dall’immagine guida 2015, l’illustrazione di Riccardo Stefanelli, alle xilografie sul tema, “Eros nel Chiostro” curata da Nicola Dal Falco, con le opere di quattordici artisti (Vitaliano Angelini, Marina Bindella, Adalberto Borioli, Elisabetta Casella, Nino Crociani, Paolo Dolzan, Paolo Facchinelli, Mirella Marini, Marco Mucha, Mariachiaria Pozzi, Luciano Ragozzino, Riccardo Resta, Alessandro Savelli, Pierantonio Verga), alle molteplici visioni di un’oliera secondo i diversi punti di vista degli artisti dell’associazione “Arte da mangiare” coordinati da Ornella Piluso, alle vignette “Erotic oil” di Valerio Marini che con le sue piccanti cartoline ha scandito il tempo dell’attesa. Pronto ormai ai nastri di partenza, il festival vedrà nella giornata inaugurale, giovedì 22 gennaio, tra i tanti appuntamenti anche un omaggio al Marocco e alla storica capitale olivicola di Meknès con la partecipazione di autorità istituzionali e la consegna ufficiale dei Premi Olio Officina Cultura dell’Olio.
E poi fino a sabato tantissimi incontri tematici: sui tappi antitrabocco obbligatori, sulla ristorazione, sull’arte del blending, sui progetti di riqualificazione architettonica e paesaggistica il tutto condito da assaggi, degustazioni curate da chef stellati, proiezioni video. Tra i cortometraggi in visione si segnalano “La luce, il vento, la tradizione” dello scrittore e regista Carlos Solito, “Il fiume giovane” produzione dell’Ente Sele e Giffoni Festival e “Ieri Oggi e domani. Gli spot televisivi sull’olio“. Estremamente variegate le presentazioni di libri, dalla presentazione dell'”Atlante degli olii italiani” di Luigi Caricato, deus ex machina dell’Olio Officina Food Festival, edito da Mondadori, a “Un paese ben coltivato” di Giorgio Boatti, “XXL 50 piatti che hanno allargato la mia vita” di Paolo Marchi, “La cucina degli amori impossibili” di Roberto Perrone. E per finire, due anteprime della casa editrice Il Raggio Verde: “Caro Ulivo, ti scrivo“, primo volume della collana diretta da Giusy Petracca, che in un progetto corale vede insieme sette autori, Lucia Accoto, Grazia Barba, Pino De Luca, Luigi Caricato, Antonio Errico, Giuseppe Pascali, Maria Pia Romano e l’artista Massimo Quarta. E il primo volume di un progetto editoriale dedicato alla Nutrigenomica, “Cereali Legumi e Spezie” del medico nutrizionista Alfredo Pagliaro che mostra come sia possibile curarsi con l’alimentazione.
Palazzo delle Stelline
Corso Magenta, 61 – Milano