Tutta colpa del Minotauro

L’intervento| A proposito di…

Le Giornate dell’Arte e la censura nel Liceo Artistico di Lecce. Censurato il murales di Franco Matteo per la nudità del soggetto

di Monica Lisi

Pochi giorni fa in occasione della giornata dell’arte presso il Liceo artistico statale di Lecce si è verificato un episodio a dir poco raccapricciante. Uno studente, Franco Matteo, ha visto censurato da alcuni docenti un suo murales che rappresentava un Minotauro urlante. Unica sua colpa quella di essere nudo e per questo definito volgare. Da due giorni su Facebook le proteste degli studenti che criticano aspramente la decisione presa dalla scuola. Tale gesto di censura mi appare fuori tempo, offensivo per chi ha scelto la strada dell’arte pensando di trovare qui la libertà d’espressione, requisito indispensabile all’espressione dell’io.

Senza dover ricordare le storiche censure, dai nudi di Michelangelo ai recentissimi casi legati alle vignette satiriche della ben nota rivista francese mi appello all’intelligenza di noi artisti e docenti a trasmettere sempre fiducia alle giovani generazioni. E non esiste fiducia affiancata ad oppressione che si manifesta  quando un dipinto viene ingiustamente cancellato.

 

La scuola è il luogo dove si costruiscono significati, saperi, intelligenze, cultura, senso critico.  E l’arte è da sempre massima espressione dell’intelligenza e sensibilità umana. Non distruggiamo luoghi di costruzione eliminando la fantasia, la creatività, l’immaginazione. Sono gli unici veri valori degni di essere salvati.