Elena de Curtis nel Salento. In un libro tutte le liriche de “Il Principe Poeta”

SOLETO e CASTRIGNANO (LECCE). Soleto e Castrignano dei Greci si preparano sabato 4 e domenica 5 maggio all’arrivo di Elena Alessandra Anticoli de Curtis, nipote di Totò, che ritorna, a distanza di un anno, nel Salento per presentare “Il Principe Poeta, Colonnese editore. Promessa mantenuta, dunque. Lo scorso anno, ospite al Must della rassegna Lu Mière Calice di Cinema ideata e diretta da Antonio Manzo, aveva preannunciato l’uscita del libro di suo nonno.  Un libro che raccoglie l’intera produzione poetica di Totò, dell’uomo oltre la maschera il cui pensiero è intenso e straordinariamente attuale. Una raccolta completa che rilancia e riscopre le poesie di Totò, riprese dalle “carte originali” da sua nipote Elena, insieme a Virginia Falconetti.

Gli incontri, organizzati da Antonio Manzo e Tiziana Protopapa, si svolgeranno sabato 4 maggio a Soleto  nel Centro Anziani in via Raimondello Orsini a partire dalle ore 19.30; domenica 5 maggio la presentazione si terrà nel Palazzo Baronale de Gualtieris a Castrignano de’ Greci. Dialogherà con l’autrice la giornalista Antonietta Fulvio. Ad impreziosire le serate interverrà un grande Maestro della musica lirica , il baritono Francesco Faiulo  che per la data di Castrignano de’Greci, la presenza dei bravissimi musicisti Martino Pezzolla e #MatteoMariaPezzolla (Salento Brass)

L’intera produzione letteraria del Principe – tutti i testi delle canzoni, le poesie, inclusi 5 inediti assoluti – la sua anima più intima e segreta viene raccontata dai suoi stessi versi espressione del Totò pensiero universale e sempre attuale. Raccolte e curate dalla nipote di Totò, Elena Anticoli de Curtis, e da Virginia Falconetti, le poesie del principe de Curtis sono presentate e organizzate in macroaree tematiche, da “Napoli” a “Le donne”, passando per “L’Amore”, “Gli animali”, “Uomini e caporali”. Le canzoni sono arricchite da materiale iconografico d’epoca e da una selezione di spartiti originali.

Il volume è impreziosito da immagini a corredo, da illustrazioni, foto d’epoca e dalla prefazione del giornalista-RAI Vincenzo Mollica che scrive: “Questo volume meritoriamente raccoglie tutte le parole che Antonio de Curtis ha scritto in forma di poesia e in forma di canzone, a cui ha affidato la parte più sentita e sincera della sua vita”. “Il Principe Poeta” è anche un libro multimediale: consente, mentre si scorrono le pagine, di ascoltare la voce di Totò o di altri artisti per i titoli che presentano l’immagine del QR code. Uno scrigno di file e, soprattutto, uno scrigno di poesie di Totò lette da lui stesso e ‘catturate’ con il suo registratore a bobine ‘Geloso’! La piattaforma multimediale curata per questo volume è stata realizzata dalla ACTIVART: un lavoro prezioso e unico nel suo genere, che rende il volume ancor più interessante per gli appassionati (e non solo) di Totò!

«Era un principe, ma la sua vera grande nobiltà era nel cuore che batteva in quel corpo di marionetta: che lo aveva reso sì famosissimo come “Totò”, ma che aveva anche soffocato per tutta la vita l’uomo -Antonio De Curtis» – commenta la nipote Elena impegnata in un tour promozionale partito da Napoli lo scorso 12 novembre e che dopo le date salentine la porterà il 18 maggio a Roma, il 22 maggio nuovamente a Napoli e il 7 giugno a Firenze. «Nelle sue poesie non ci sono le battute e le movenze che lo hanno reso celebre, ma c’è il mondo visto da dietro quella maschera. C’è la vita difficile degli esordi (e non solo), il successo, gli amori, le delusioni, la nostalgia. C’è Napoli, con la sua “lingua-madre”, che non è però l’abusato “paese del sole”, ma in un certo senso è il mondo. Perché quella di Antonio De Curtis è soprattutto una “poesia morale” – non moralistica – che nasce e parla al cuore degli uomini. Che crede nel bene e non sopporta la prepotenza. Che crede alla bellezza, e non rinuncia ad amare, seppure tra le amarezze inevitabili che la vita riserva ad ognuno.»

red. Arte e Luoghi