Anfiteatri a confronto: Lupiae e Rudiae

Lecce e i suoi due anfiteatri
di Sara Foti Sciavaliere

Sarebbe storicamente inesatto ma gli attuali confini amministrativi del Comune di Lecce che inglobano nel proprio territorio il Parco Archeologico dell’antica Rudiae, consentono di affermare un caso unico nella storia dell’archeologia romana ossia che la città di Lecce possa vantare ben due anfiteatri, seppure uno il primo era quello di Lupiae e il secondo della vicina Rudiae. Un’eccezione straordinaria!



In alcune città dalle origini antiche esistono piazze caratterizzate dalla forma ovale perché cresciute nei secoli sulle strutture di uno dei monumenti più caratteristici dell’architettura romana, ossia l’anfiteatro: la stessa S.Oronzo a Lecce è segnata dalla presenza dei resti dell’anfiteatro  che emerge in uno scavo parziale, venuto alla luce durante all’inizio del XX secolo durante i costruzioni della Banca d’Italia lasciando emergere dei resti antichi che nel 1904 lo studioso leccese Cosimo De Giorgi dichiarerà aver identificato come l’anfiteatro. Gli scavi condotti a più riprese fino al 1938 dalla Soprintendenza alle Antichità hanno portato in luce solo un terzo dell’edificio antico.
L’anfiteatro di Lupiae è stato progettato e costruito in quattro settori distinti, scanditi dai quattro ingressi e organizzati specularmente secondo l’asse minore di 83 metri e l’asse maggiore di quasi 102 metri. L’arena si colloca a quasi 9 metri di profondità dall’attuale piano della strada è di 53,80×34,20 metri. In costruzione si prevedeva lo sfruttamento del banco roccioso naturale come supporto delle strutture di sostegno delle gradinate e lo scavo di larghi settori per ottenere l’arena, l’ambulacro inferiore e le gallerie radiali di raccordo, ricavando al contempo pietra da taglio da utilizzare nell’edificazione dell’elevato, in opera quadrata, mentre altre strutture erano realizzate in opera reticolata e cementizia. L’anfiteatro leccese poteva ospitare intorno alle 14.000 persone che assistevano a munera gladiatoria e venationes, come possono testimoniare i frammenti di marmo decorativi con rilievi rinvenuti durante gli scavi che mostrano scene di lotta con gladiatori e bestie.

Allo stesso modo, da sempre, nell’area interessata dalla presenza dei resti di Rudiae, la città definita “greca” da Strabone (ma fondata in verità dai Messapi e patria del padre della letteratura latina Quinto Ennio) a pochi chilometri da Lupiae, si poteva riconoscere una depressione di forma ovale posta al margine di un oliveto al confine con il fondo Acchiatura: l’area centrale dell’antico insediamento messapico e romano suggeriva così, fin dall’inizio del XVII secolo a eruditi e studiosi quali Cosimo De Giorgi e Mario Bernardini, la probabile presenza di  un anfiteatro.  Gli scavi, condotti dal prof. Francesco D’Andria dell’Università del Salento, hanno svelato importanti elementi strutturali: l’anello perimetrale, i corridoi radiali che dividevano la cavea in cunei, le sostruzioni delle gradinate lapidee, le fauces caratterizzate da strutture murarie a grandi blocchi decorati con la tecnica a bugna di tradizione ellenistica e i due aditus sormontati da arcate monolitiche. Frammenti di statue e di membrature marmoree indicano la presenza di apparati decorativi di rilievo mentre i dati stratigrafici collocano l’edificazione del monumento tra l’età flavia e quella di Traiano.

L’Associazione The Monuments People Aps in accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto, con la Direzione Regionale Musei Puglia e con il Parco Archeologico di Rudiae (Archeologia Ricerca e Valorizzazione Srl, Comune di Lecce) organizza “ANFITEATRI A CONFRONTO. LUPIAE E RUDIAE”. Un itinerario guidato con partenza alle 17.00 da Piazza Sant’Oronzo, alla scoperta della Lecce romana e dei suoi monumenti simbolo con l’ingresso nelle due strutture da spettacolo di età romana: oltre all’ingresso nel teatro romano, sarà possibile visitare internamente, grazie alla collaborazione della Direzione Regionale Musei Puglia, anche l’anfiteatro romano, attualmente sottoposto a lavori di restauro. Proprio su questa struttura si incentrerà la visita, per analizzare nei particolari elementi strutturali, tecnici, decorativi, materiali da costruzione e poter così confrontarla con l’analoga struttura, costruita qualche anno più tardi, a Rudiae. L’itinerario proseguirà infatti proprio nel sito archeologico di Rudiae, dove gli archeologi che hanno condotto lo scavo dell’anfiteatro condurranno una visita al sito archeologico e alle strutture dell’anfiteatro recentemente messo completamente in luce.

Un percorso che porta al confronto tra i due anfiteatri e tra le due città, estremamente vicine l’una all’altra, in cui guide specializzate e archeologi condurranno i visitatori in un viaggio alla scoperta di alcuni aspetti della vita nel mondo antico. L’evento “Anfiteatri a confronto. Lupiae e Rudiae” è organizzato nell’ambito delle attività del progetto di fruizione e valorizzazione TEATRO ROMANO EXPERIENCE promosso da The Monuments People APS e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto. Tutti i giorni è possibile visitare il Teatro Romano di Lecce con itinerari condotti da guide specializzate che permetteranno ai visitatori di conoscere aspetti della vita quotidiana dell’antica Lupiae e del suo territorio in età romana.

(per info www.themonumentspeople.it)