Cultura e bellezza. Apre il Polo museale di Latiano
Nell’ ex convento dei Domenicani sono ospitati il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia, il Museo del Sottosuolo “Pietro Parenzan” e il Museo della Storia della Farmacia ma è tutta la città ad essere un Museo diffuso con i suoi luoghi che raccontano la storia della comunità. Taglio del nastro in occasione del 9 ottobre Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo.
Antonietta Fulvio
«Abbiamo scelto una data significativa per questa “nuova” consegna del Museo alla città: la “Giornata nazionale delle Famiglie al Museo” poiché sono le famiglie e i giovanissimi sui quali l’Amministrazione Comunale intende investire per tramandare l’amore per il proprio patrimonio culturale». Parola di Monica Albano Assessore alla Cultura del Comune di Latiano che annuncia l’apertura del Polo Museale di Latiano che aprirà i battenti domenica 9 ottobre con taglio del nastro alle ore 16.
Con una procedura di selezione pubblica, la gestione del Museo è stata affidata alla Pro Loco di Latiano, che coordinerà le scelte e la direzione attraverso una commissione tecnica al fianco dell’Amministrazione Comunale e assicurerà l’apertura del Museo.
«Uno tra i più importanti obiettivi di questo Assessorato è raggiunto. – spiega l’assessore Monica Albano. Dopo 2 anni di lavoro, superando numerose difficoltà (fisiologiche per un Istituto così importante), il Museo di via Santa Margherita apre le porte con 28 ore settimanali di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì, con sabato, domenica e festivi su prenotazione.
Un’apertura tanto attesa, voluta dall’intera Amministrazione Comunale, richiesta a gran voce, anche da chi è solitamente distante dai luoghi della cultura, già semplicemente per dare vita ad un “contenitore” tra i più belli della Città di Latiano. L’avvio dei servizi tuttavia pone i riflettori anche sul “contenuto”: un patrimonio ricchissimo, che spazia su settori anche molto diversi tra loro, che sarà valorizzato attraverso una programmazione di attività.»
L’ex Convento, denominato Palazzo di Cristallo, di origine rinascimentale è appartenuto ai padri Domenicani, qui presenti dal XVI secolo, l’intera struttura si fa risalire infatti al 1586 ma numerosi rifacimenti hanno modificato l’edificio cinquecentesco che, dopo le soppressioni napoleoniche degli ordini monastici nel 1806, fu acquisito dal Comune di Latiano nel 1867 e negli anni è stato municipio sino ai primi del 1900 poi scuola elementare fino al 1920. Durante il regime fascista, nel cortile si svolgevano attività ginniche; alcuni ambienti furono adibiti inizialmente a teatro e poi cinema (sino al 1960).
Il prospetto presenta due livelli, quello inferiore con due ingressi, uno principale ad arco a tutto sesto che poggia su due paraste con una decorazione di rosette scultore e l’altro aperto successivamente. In corrispondenza del portone, sul piano superiore, c’è un balconcino inquadrato da colonne seicentesche e motivi decorativi, lateralmente due finestre scandiscono l’intero prospetto del complesso monumentale con l’annessa Chiesa del SS. Rosario ceduta all’Arciconfraternita nel 1883. Dopo un attento restauro, l’ex Convento è pronto per essere restituito alla comunità come fulcro del Polo Museale di Latiano.
Latiano ha nella sua denominazione Città dei Musei e il Polo Museale Città di Latiano è un vero e proprio “museo diffuso” ricorda l’assessore. Cuore pulsante del Museo è l’ ex convento dei Domenicani con il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia, il Museo del Sottosuolo “Pietro Parenzan” e il Museo della Storia della Farmacia ma si articola anche nel centro storico, nella Torre del Solise, nel simbolo architettonico della feudalità, il Palazzo Imperiali, al cui interno è possibile fruire della Pinacoteca Comunale e del Centro di Documentazione Archeologica (collezione archeologica Antonio Marseglia) e nell’area rurale con il Parco Archeologico di Muro Tenente.
Il racconto della storia del territorio e delle sue comunità passa anche attraverso il recupero dei luoghi e la loro riqualificazione; il polo museale si apre a numerose attività che andranno dalle conferenze alle mostre, dai convegni ai seminari, dai laboratori agli eventi per abbracciare e soddisfare le esigenze di un pubblico variegato. Il museo è sempre più luogo vivo e officina di idee e contribuisce con la bellezza e la cultura alla rinascita dei territori e di questo oggi più che mai ce n’è bisogno.
Polo Museale di Latiano via Santa Margherita, 91 (ex Convento dei Domenicani)