Rinascimento, la danza delle idee

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Il volume di Donato Di Poce, edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, indaga l’arte la poesia e la filosofia in uno dei periodi più fecondi della civiltà umana

Si intitola Rinascimento: La danza delle idee il libro di Donato Di Poce edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno.


Il libro, indaga L’Arte, tra Poesia e Filosofia nella Civiltà del Rinascimento Italiano. Un periodo storico che maturò un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi, sviluppando le idee dell’umanesimo, nato in ambito letterario nel quattordicesimo secolo per il rinato interesse degli studi classici, per opera maggiormente di Francesco Petrarca, e portandolo a influenzare per la prima volta anche le arti figurative. Ma questo periodo storico ha ancora molto da dire e Donato Di Poce riesce con questo lavoro a dare una prospettiva altra a fonti, testi e contesti.
Si tratta di un libro storico, didattico, didascalico, critico, Enciclopedico e CreAttivo con un’entusiasmante, capitolo finale sul Rinascimento nell’Arte Contemporanea. “Il Rinascimento è stato caratterizzato – spiega lo stesso autore da una vera e propria Danza delle Idee, arricchita e impreziosita dalla sperimentazione e dalla multidisciplinarietà degli artisti e poeti (Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Piero della Francesca, Macchiavelli, Poliziano, Alberti, Ficino, Vasari etc…che erano poliedrici, creativi, innovatori) e uomini di cultura e dal fatto che le Accademie e nelle botteghe degli artisti si confrontavano e contaminavano idee, tecniche, filosofie, religioni. Si approfondirono in questo periodo gli studi delle altre religioni, della Filologia, dell’Astrologia, Archeologia, Matematica.
Non è un caso che a distanza di oltre 500 anni Il Rinascimento Italiano, è riconosciuto a livello mondiale come culla di cultura europea e mondiale, e brand di rinnovamento di arte e civiltà e che il turismo culturale, veda in Roma, Firenze e Venezia tra le principali attrattive mondiali e che nell’ultimo EXPO di Dubai, la riproduzione in scala tridimensionale del David di Michelangelo sia stata l’attrattiva principale.” Il termine Rinascimento si affermò in realtà nel ‘800 con Michelet e poi con Burckhardt e nel ‘900 con Berenson e Longhi. Ma se a tutti vengono immediatamente in mente Leonardo, Michelangelo o Raffaello, e i più informati conoscono Brunelleschi o Piero della Francesca come padri della prospettiva, non tutti sanno che il vero valore del Rinascimento non è stata la compresenza di diversi Geni in vari campi dell’Arte e della cultura, ma la rinascita culturale e una danza delle idee tra natura, l’arte e l’uomo che coinvolse non solo i Principi e le corti (Firenze, Venezia, Urbino, Mantova, Napoli, Milano), ma studiosi umanisti (Alberti, Castiglione, Della Casa, Valla, Guicciardini, Macchiavelli, Vasari) Poeti (Poliziano, Ariosto, Aretino, Folengo, Ruzzante), scienziati (Copernico, Galileo), filosofi (Cusano, Pico della Mirandola, Talete, Ficino, Bruno, Campanella), e artisti (Brunelleschi, Piero della Francesca, Masaccio, Donatello, Leonardo, Michelangelo, etc…) dopo un secolo di oscurantismo “teocentrico” del Medioevo con la dittatura della religione e della fede sulla filosofia, poesia e arte, culminata nel 1600 con il rogo per “eresia” di Giordano Bruno.
Il libro analizza oltre alle Arti (Architettura, Pittura e Scultura) e agli autori (dai Geni del Rinascimento ad alcuni autori meno conosciuti), anche temi e idee innovative che hanno caratterizzato il Rinascimento quali: Sviluppo del Mecenatismo; Invenzione e diffusione della stampa da parte di Gutenberg; La creazione della Biblioteca Vaticana; Riscoperta e traduzione dei classici Latini (Cicerone e Seneca) e Greci (Platone e Aristotele); Affermarsi del mito dell’Artista; Opere firmate e Autoritratti ; Nuova rappresentazione del Paesaggio naturale e urbano; La scoperta del Nudo; Invenzione della prospettiva; La Divina Proporzione e L’Uomo Vitruviano di Leonardo: Sviluppo dell’Incisione; Nuove Scoperte Scientifiche e Astronomiche; Realismo e Idealismo nella Letteratura e Poesia del Rinascimento; Arte: Longhi e la scoperta e la grandezza del cosiddetto “Rinascimento Minore”; La Filosofia del Rinascimento.
Era inevitabile che il Rinascimento non producesse studi, influenze, richiami, citazioni anche in autori sensibili dell’Arte Contemporanea da De Chirico a Duchamp, da Ceroli a Pistoletto, da Jorit a TVBoy a Mauro Rea e il mondo della pubblicità e della moda. Sono le opere di Botticelli, Michelangelo e Leonardo ad essere strumentalizzate e usate con particolare frequenza non solo per la loro originalità figurativa ma anche per la loro bellezza e sensualità, che le rendono particolarmente appetibili ai media contemporanei.
Infine impreziosiscono il libro un Glossario minimo Rinascimentale e una preziosa Bibliografia minima sul Rinascimento”.

Donato Di Poce
Rinascimento – La danza delle idee
I Quaderni del Bardo
2022
pp.142
€26,00
ISBN 979-8366186636